DIPOLO ROTATIVO PER 30/40 Mt
(Clicca qui per vedere il disegno esplicativo).
Dopo aver fatto la verticale per 30/40 mt,e considerandone l'ottimo funzionamento, ho voluto riprendere il discorso del dipolo direttivo, già visto all'inizio di questa autocostruzione. Si tratta solamente,visto le proporzioni nemmeno tanto esagerante, contrariamente a quanto visto all'inizio, di sistemare alcuni problemi meccanici legati al fattore di robustezza in presenza di venti forti e di rigidità, visto la necessità di isolare i primi due tratti del semi dipolo per i 30 mt per alloggiare i carichi lineari . Allora,prendendo in considerazione il testo della verticale, dove le misure per gli elementi rimangono, più o meno, sempre quelli così come il carico lineare per i 30 mt, ci poniamo il problema di come sorreggere il tratto centrale dell'antenna dove si dovranno alloggiare i due semidipoli. Io ho usato un tubo rettangolare di alluminio mm. 35 x 50 lungo cm. 150 sul quale bisogna calcolare i fori dove verranno messi i cavallotti che serviranno a tenere l'antenna a un boom quadro mm. 40 x 40 il quale sarà fissato al mast . Sul rettangolo faremo 4 fori in corrispondenza dell'inizio del semi dipolo e della parte più esterna del sostegno. Questi fori devono essere di un di diam. mm.17 perchè serviranno ad alloggiare i 4 isolatori sagomati in modo tale che i due semi-elementi vadano ad alloggiarsi al loro interno. Ora si foreranno i due semidipoli, in corrispondenza dei 4 fori praticati nella parte di sostegno, di diam. mm. 7 e con 4 bulloni adeguati si fisseranno i due semi-elementi. |
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Da qui si parte e si innestano i tubi, precedentemente preparati, con relativi carichi lineari. Nel punto di attacco dei carichi lineari, ognuno si adopererà per cercare di avere la migliore soluzione meccanica possibile, ma considerate pure l'eventualità di tiranti laterali, alla fine del lavoro, perchè quando si aggiungerà la parte delle trappole per i 30 mt più il cimino e il cappello capacitivo per i 40 mt, penzolerà allegramente sotto il peso agli estremi. Si potrebbe procedere con una soluzione di rinforzo come quella che ho adottato a suo tempo sulla versione in verticale, ma in orizzontale non c'è la resa voluta. Quindi non ho fatto altro che lasciare i tubi in teflon sia all'interno che all'esterno, come da progetto originale, ho continuato a innestare i tubi necessari per completare la parte dei 30 mt poi ho messo un tirante per parte e le due estremità sono state fissate a circa mt 1 di altezza al centro del dipolo.
La parte elettrica si differenzia dalla verticale, per la presenza di un hair-pin da mt. 1,30 che andrà fissato a qualche modo al boom nel punto neutro. Arrivati a questo punto, si tratta solo di mettere tutto come da misure in disegno e accertarsi che l'antenna risponda in modo adeguato . In 30 mt,la banda passante è di circa 120 Khz, mentre in 40 è a spillo, perciò ci sarà da perdere qualche minuto in fase di taratura, ma avrete senza dubbio qualche piacevole sorpresa quando avrete terminato. |
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Fermo restando la funzionalità elettrica dell'antenna, prima della
installazione su rotore è stato necessario fare qualche modifica sostanziale. Prima di tutto era necessario alleggerire la struttura, poi era necessario ( per il sottoscritto ) accorciarla ancora di un metro e rendere il tutto sufficientemente robusto e elastico. br> 1) Per alleggerire l'antenna in questione, io ho usato 2 canne da pesca lunghe mt.3 eliminando la parte più piccola in testa e portato tutto a misura come il prototipo in alluminio. Per la parte elettrica, il dipolo è stato completato con filo di rame unipolare da mm. 1,5 ricoperto e fissato alla canna da pesca con delle fascette di plastica. Nella lunghezza totale del filo è compreso anche il carico lineare (uguale come prototipo) 2) Per accorciare ulteriormente la lunghezza di 1 mt, senza rinunciare alla resa, ho usato un cappello capacitivo anche sui 30 (n° 3 radiali da cm. 33 in filo di acciaio da 2 mm ) e dopo la trappola dei 30 mt. ho avvolto, a spire spaziate, mt 1,20 di filo di rame ricoperto di diam 1,5 mm. per riportarmi col terminale in risonanza approssimata sui 40 mt per poi usare un altro cappello capacitivo(n° 5 radiali da cm. 45) per la taratura finale. Con questo sistema ho accorciato il semidipolo di metri 1 rispetto al prototipo, per avere la possibilità, una volta installato, di poterlo anche girare senza sbattere contro altre antenne. 3) Per rendere il tutto abbastanza resistente alle intemperie io ho inserito, all'interno della canna da pesca, dei tubi a diametro a scalare in PVC e fissati con piccolissime viti autofilettanti al fine di rendere un pezzo unico canna esterna con tubi interni. Quindi ho messo i tiranti già visti e trattati nel prototipo, e il gioco è fatto. |
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Neve e vento non faranno più paura.
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IK4DCS