FANTASIA

A Bozzolo, in quella via che una volta aveva un altro nome e che adesso si
chiama Via Valcarenghi, una via principale della Bozzolo moderna, al numero civico
74, nelle vicinanze del piazzale Don Primo Mazzolari, c’è il

FORNO GUASTALLA PAOLA

Locale ricercato nell’arredamento, decorato con murali dipinti da Paola (il più
bello è il glicine che spicca nell’angolo in alto a sinistra entrando).
Qui si produce tutto in proprio, tutto fatto dalle mani di Fabrizio e Paola:
si va dalla panetteria, focacceria alla pasticceria.
Il tutto è servito dalla bella Paola e dalla dolce Elisa.
E’ un bel negozio, atmosfera garbata e cordiale; all’esterno, sulla
facciata, spicca la grande insegna

PANIFICIO

Questa scritta, solo a leggerla, stuzzica l’appetito, pensando a quello che lì
dentro ci trovi. Al banco infatti, puoi comprare pane di tante qualità; taralli;
un assortimento di focacce e focaccine; pizzerie varie; caramelle;
stuzzichini con olio, sale, pepe, pomodoro, mozzarella; tante varietà di dolci composti
e forgiati dalla fantasia di Paola; cornetti con e senza ripieno di crema, marmellata
e...... Chissà cosa non ci trovi ogni giorno.
La titolare Paola, se pur giovane, é amante della cultura mantovana e delle
usanze bozzolesi. Per questo quindi, ha fatto mettere sulla facciata esterna del negozio
l’efficace scritta panificio. Un motivo c’è stato secondo me: é stata la sua nonna,
che con Paola, ancora bambina, in braccio e seduta davanti al caminetto acceso e
parlando di Bozzolo, prevedevano che un giorno, per il bene del paese, lei (Paola) avrebbe
dovuto aprire quell’esercizio. Si raccomandava quindi, quella nonna, che sulla facciata sarebbe
stata messa proprio quella insegna. Oggi, infatti, il panificio è ben avviato.
Entrarci sembra trovarsi in un salotto circondato da cordialità e gentilezza da parte
delle persone dietro al banco (alle volte ci trovi anche Anita).
Ha fatto bene Paola ad obbedire alle raccomandazioni della nonna. Al
panificio c’è un flusso di clientela, un andirivieni di gente che va a piedi, in bicicletta, in macchina,
in motorino e magari che si trovano lì solo e soltanto di passaggio.
Questo è il negozio che Paola ha previsto e creato.
Il panificio poi, dovrebbe avere filiali e una lunga catena di punti vendita non soltanto
nella Pianura Padana, ma anche al mare, in montagna; non solo al nord ma anche nel profondo sud,
per favorire e servire chi deve trascorrere in quei posti anche una semplice fine settimana
(che va dal mercoledì alla domenica…!). Per la sua clientela, in previsione di una loro
lontananza da Bozzolo, con pericolo di un loro difficile ritorno, a titolo gratuito
(l’ho percepito io nell’aria), Paola è disposta a fornire ad ognuno di loro un pezzetto
di un suo prodotto servito da Elisa, prodotto da Fabrizio, con
la solenne promessa che quando si troveranno al cospetto di un'ipotetica Fontana di Trevi,
di non usare quella prosaica monetina, ma quel pezzettino di prodotto
per lanciarlo all’indietro.


La profezia? Questi clienti faranno sicuro ritorno a Bozzolo Via Valcarenghi 74