Considerazioni sul Progetto di allargamento del
Le timbro
tra i ponti di S. Rita e di Corso Mazzini
Il Progetto di allargare il tratto di
fiume tra i due ponti, di S. Rita e di Corso Mazzini appare molto opportuno nel
quadro di un progressivo allargamento dell’asta finale del torrente.
Appare però assolutamente insensato e
controproducente anticipare questo tratto rispetto a quelli finali, verso la
foce.
Le controindicazioni sono tre:
Dal punto di vista della sicurezza
l’intervento peggiora il regime idrico, come noto a progettisti idraulici di
sufficiente competenza, in quanto la parete di raccordo tra l’allargamento e
la sezione attuale, costringe il flusso dell’acqua ad un restringimento
della sezione effettiva di deflusso, immediatamente a valle dell’opera: ciò,
diminuendo la sezione di deflusso, aumenta il rischio di esondazione;
Dal punto di vista della resa degli
investimenti, questo è inutile in quanto la sezione più stretta dell’asta è
quella corrispondente al ponte sull’Aurelia che costituisce il collo di
bottiglia di tutto il flusso del torrente; una volta risolto quel problema
sarà possibile ed utile intervenire sulle altre parti del fiume;
Dal punto di vista della resa degli
investimenti va ricordato che la parete di raccordo verso mare andrà
demolita quando si farà l’intervento verso mare; questo spreco non
avverrebbe se si procedesse da mare verso monte.