7 marzo 2006

Consiglio Comunale di Savona:

la peggiore seduta di bilancio di tutto il mandato

 

Con l’approvazione del Bilancio 2006 la maggioranza ha deciso di indebitare i figli ed i nipoti dei savonesi. Ha deciso di prolungare la durata dei mutui (43 milioni di €) fino al 2035, mutui prevalentemente non contratti per costruire opere durature (ponti, strade ecc.) ma per pagare le spese correnti degli anni passati (le ferie non godute dei dipendenti comunali del 1998, le perdite di ACTS, i bus degli anni 1991-1996, dei software informatici già obsoleti ecc. ecc.).

 

Quando i nostri nipoti pagheranno l’ICI non servirà per i loro servizi sociali ma per pagare le rate di beni che non esisteranno più perché questa amministrazione ha preferito mantenere gli sprechi di oggi (contratti alle cooperative senza gara, il doppio degli assessori che servono, con la loro frotta di consulenti di partito ecc.).

 

Come scandalo nello scandalo, sottolineo come l’operazione finanziaria (di ben 43 milioni di €) sia fatta senza gara, con il consulente che opera gratuitamente perché il comune fa l’operazione con la sua banca. Siamo unici in Liguria a fare così: i comuni e le province degli altri capoluoghi della regione (e di Savona) hanno fatto la gara per questo servizio. Tutto questo è stato deciso nei corridoi, senza una precedente discussione pubblica in cui il provvedimento avrebbe potuto essere migliorato (ad esempio limitandolo ai mutui contratti per le opere durature e pretendendo di fare una gara pubblica). Ma l’assessore Nofroni è contrario alle gare pubbliche: tutti ricordiamo l’incarico dato alla Sestri a trattativa privata per l’accertamento dell’evasione, con cui ha riconosciuto all’azienda un aggio del 60% (quello precedente, con gara, era del 30%).

 

E non è stato l’unico schifo.

 

L’Assessore Casaccia ha imposto l’approvazione di un Piano di Zonizzazione acustica grottesco.

 

In base questo piano la zona dal Brandale, Piazza Leon Pancaldo, Via Famagosta è definita “Area Prevalentemente Industriale”!!!! E quindi senza limiti per i rumori. Non è l’unica insensatezza: l’ospedale di Valloria  (la legge indica per gli ospedali la classe I di massima protezione) è messo in classe III., come il Cimitero (non c’è pace tra i cipressi di Savona). Tutto il Piano è all’insegna del non dare vincoli ambientali. E questo sarebbe l’assessore che deve tutelare l’ambiente!!

 

Naturalmente i consiglieri di maggioranza hanno approvato tutto: troppo grande la paura di non essere ricandidati.

 

Hanno anche approvato un investimento inserito in bilancio che avevano bocciato quando, qualche mese fa, lo proposi io (la messa in esercizio del collegamento di Via Bonini con l’autostrada): cioè non conta quello che si decide ma conta chi lo propone: se sono i padroni che propongono, votano sì, se è un’altro, votano no.

 

La domanda è: serve a qualche cosa il Consiglio Comunale?

 

                                                                                  Roberto Cuneo