Savona, 23 gennaio 2006
Al Presidente del Consiglio Comunale di Savona
In una logica di sistema e di sviluppo delle dinamiche culturali della città, la decisione dell'Opera Giocosa di divorziare dall'Orchestra Sinfonica di Savona è gravissima ed è insensata se motivata solo da una limitata differenza di costo.
Non si possono considerare le valenze strategiche e sociali solo quando si chiedono contributi e disponibilità, per poi dimenticarsene quando si acquistano collaborazioni.
Il Polo Musicale ha lo scopo di far crescere la possibilità di produrre e
non è limitato a quello di ascoltare musica nelle sue più varie
espressioni.
Potenziare il Polo Musicale comporta che l'Opera Giocosa e l'Orchestra Sinfonica
(oltre alla Scuola di Musica "Cilea-Ferrato"), continuino a lavorare insieme.
Chiedo cosa l'Amministrazione Comunale e l'Assessore alla Cultura in
particolare, stiano facendo ed abbiano in animo di fare, per far sì che il Polo
Musicale possa continuare a sviluppare il suo ruolo a Savona?
Dal 1999 ad oggi passi significativi hanno scandito tale collaborazione,
andrebbe contro gli interessi della città disperdere tanta fatica, tanti costi
sostenuti, tanta carica progettuale.
Se si adottasse come criterio privilegiante delle scelte, quello esclusivamente economico, siamo sicuri che l’Opera Giocosa sia la scelta migliore?
Chiedo la risposta in aula
Roberto Cuneo