Marcia (nel senso di brutta figura) di Natale

 

Nel Consiglio Comunale del 16 dicembre i consiglieri dello SDI (socialisti) Pozzo e De Montis hanno presentato una mozione urgente richiedendo che il Comune di Savona partecipasse (con il gonfalone scortato dai vigili) alla Marcia a Roma il giorno di Natale. Questa iniziativa era stata ideata dai radicali ed i socialisti, che si sono uniti per le prossime elezioni ai radicali, hanno ritenuto, in omaggio ai nuovi alleati, di sostenere l’iniziativa. In Consiglio Comunale l’iniziativa è stata approvata con 24 votanti a favore e 10 contrari.

 

Poi non è successo niente ed il gonfalone è restato a fare Natale a Savona come i vigili che dovevano scortarlo.

 

Il Presidente del Consiglio ha scritto ai Consiglieri dicendo che la missione non era stata effettuata perché mancavano i soldi.

 

Però qualche giorno dopo, il 29, la Giunta ha prelevato 56.123 euro dal fondo di riserva per diverse spesucce che si dovevano fare.

 

Se ne deduce che:

·        I soldi si trovano se si vogliono trovare;

·        La missione non è stata fatta perché i due vigili che dovevano scortare il gonfalone hanno, giustamente, preferito fare il Natale in famiglia, piuttosto che andare a Roma a fare scena ad una manifestazione di partito;

·        Al posto dei vigili avrebbero dovuto andare i due firmatari della mozione o quelli che hanno votato sì alla missione, ma ciò non è successo perché tutti sono capaci di inventarsi fastidi per gli altri, ma non per sé stessi;

·        Il Presidente del Consiglio ha cercato di salvare la faccia e la dignità del Consiglio Comunale e quindi ha fatto finta di credere alla penosa frottola della mancanza di soldi;

·        Alcuni Consiglieri fanno le mozioni per fare vedere che le hanno fatte ma sono poi disinteressati alla loro effettiva realizzazione.

 

Domande:

·        Perché Consiglieri e strutture comunali non valutano la fattibilità di ciò che viene messo in votazione prima di votare?

·        Il Consiglio Comunale è un luogo di rappresentanza di partiti dove si cura la propria immagine senza influenzare il governo della città o è l’assemblea sovrana del governo della città?

 

Ho richiesto la discussione di quanto sopra nel prossimo Consiglio Comunale.

 

                                                                           Roberto Cuneo