Savona, 6 maggio 2005
Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Savona
Da notizie di stampa si è saputo che la Giunta ha avviato un progetto di realizzazione di un’isola ecologica in Via Valloria.
La Giunta ha approvato una determina (318 del 5/5/2005) con cui dà in concessione ad ATA un’area lungo Via Valloria: la concessione diventerà operativa quando il Comune di Savona riceverà il finanziamento per realizzare l’isola ecologica.
Emergono numerose perplessità, sia nel merito, sia nel metodo.
Premesso che un’isola ecologica è assolutamente necessaria per Savona, le domande che richiedono risposta sono le seguenti:
- il Piano delle Opere Pubbliche, previsto dalla Giunta in ottobre 2004 e confermato dal Consiglio Comunale con l’approvazione del Bilancio 2005 prevede un’isola ecologica nella zona del PAIP: come può essere modificata questa decisione del Consiglio senza riportare la decisione nel Consiglio stesso?;
- il Piano Urbanistico Comunale è stato adottato dal Consiglio Comunale poche settimane fa ed in quella zona prevede la riserva per servizi ospedalieri: che senso ha adottare un PUC per smentirlo contemporaneamente?
- L’isola ecologica aveva già trovato la collocazione più appropriata nel ponente savonese: se la Giunta cambia idea deve darne spiegazione ai consiglieri ed ai cittadini;
- Per questioni di viabilità, rumore, residenzialità, servizi ospedalieri, ampiezza, consistenza geologica, interesse turistico ricreativo, l’area individuata presenta una serie di caratteristiche negative che evidenziano l’assurdità della collocazione;
- La motivazione della maggiore facilità per ottenere un finanziamento non è sensata: il compito del Comune non è quello di sprecare i soldi regionali e statali;
- Come si conciliano le affermazioni del sindaco sulla democrazia partecipata con la totale elusione dell’informazione su questa iniziativa, avviata nel più totale silenzio?
- Ci viene detto che la fretta è dovuta al fatto che il bando sta per scadere: perché nei mesi passati perché non si è esaminato l’argomento?
- A cosa serve un’isola ecologica nel levante savonese se si considera che ad Albisola è già in costruzione un’isola ecologica che può servire tutta l’area?
Quale è la coerenza complessiva se la Giunta avvia l’iniziativa in oggetto ed i Consiglieri di maggioranza Martino e Pozzo affermano, nell’assemblea del 5/5, indetta dalla D.ssa Frugoni, Presidente della Circoscrizione, che l’iniziativa è priva di buon senso? Cioè la Giunta, mentre fa una cosa sbagliata, manda i propri rappresentanti a criticarla davanti ai cittadini giustamente preoccupati: della serie lancia il sasso e nascondi la mano.
Chiedo che l’iniziativa sia immediatamente bloccata e che l’isola ecologica sia realizzata nella collocazione più appropriata.
Roberto Cuneo