20/10/2005

Insegnamenti che si possono trarre dal lavoro della Commissione sui danneggiamenti al Museo Cuneo sul Priamar

 

Oltre a quanto esposto dalla Commissione (ved. Relazione), dall’indagine si possono ricavare degli insegnamenti utili per migliorare l’efficienza e l’efficacia del  lavoro del Comune.

 

Emergono, infatti, numerose carenze per quanto riguarda la professionalità, le risorse, le responsabilità e l’organizzazione generale del lavoro. Poiché le carenze sono relative al modo di lavorare è da ritenere che i difetti riscontrati dalla Commissione per questo caso specifico siano riprodotti, in misura maggiore o minore, in tutta l’attività del Comune

 

Una progettazione che trascura i problemi di sicurezza e che non è in grado di bloccare in tre anni una perdita d’acqua è inadeguata.

 

Il porre i monitor del videocontrollo  in stanze in cui non c’è presidio, rendendo così inutile l’investimento, indica l’assenza di coordinamento tra i settori del Comune.

 

Nel ciclo richiesta-esecuzione dei lavori non è impiegato un metodo sicuro, affidabile e documentato (con fogli madre-figlia e copia al centro di controllo, che documentino la data e la situazione della richiesta e certifichino l’assunzione in gestione del problema e quindi consentano di valutare la capacità di reazione del sistema); ciò costituisce una finta semplificazione che non garantisce sulle priorità e sull’efficacia delle risposte ed aumenta il potere del settore operativo sui settori richiedenti.

 

Il non avviare una inchiesta interna su un avvenimento tanto clamoroso indica una tendenza all’autoassoluzione, alla rimozione di qualsiasi meccanismo di definizione e di assunzione delle responsabilità ed un disinteresse al miglioramento. Anche la scarsa collaborazione prestata da alcuni settori, descrive un sistema che non ritiene di dover rispondere di quello che fa.

 

                                                                  Roberto Cuneo