Savona, 5 settembre 2005
Al Presidente del
Consiglio Comunale di Savona
Interrogazione relativa alla introduzione della nuova normativa sui dehors
L’Assessore all’Urbanistica Aglietto, prendendo atto della insufficienza della normativa vigente sui dehors, il 2/4/2003 annunciò sul giornale prescrizioni innovative per una parte della città; dopo l’annuncio non seguì alcun atto.
Il 1/8/2004 presentai un’interpellanza per conoscere dove si fosse fermato l’iter della nuova normativa e l’Assessore mi rispose in Aula che l’uscita della normativa era imminente. La bozza consegnatami faceva presumere un sicuro miglioramento della qualità dell’arredo urbano di Savona.
Nulla però accadde.
In carenza di indicazioni prescrittive gli operatori commerciali hanno applicato le normative in modo molto elastico sia per quanto riguarda l’estensione dei dehors, ben al di là dello spazio concesso e pagato, sia per quanto riguarda la conformazione fisica (tamponamenti e strutture). Diversi dehors sono diventati ingombranti ed orribili stanzoni chiusi o vaste aree di privativa del suolo pubblico. Alcuni spazi pubblici hanno perso il carattere della piazza per assumere quello di contenitore di dehors.
Ritengo che, come avviene nelle cittadine della Riviera, i dehors debbano essere spazi aperti attraverso i quali si debba continuare a percepire la dimensione urbana che li ospita, che debbano essere proporzionati al luogo e che debbano avere il carattere del servizio al pubblico e non del luogo esclusivo.
Chiedo quando la nuova normativa, annunciata ai giornali più di due anni fa, sarà, deliberata, applicata e fatta rispettare. Auspico che la normativa riguardi l’intera città (con le eventuali opportune variazioni) e non sia limitata all’area portuale.
Chiedo di avere la risposta in Consiglio Comunale
Roberto Cuneo