Il Consiglio Comunale ha bocciato la mozione Turchi per la
sospensione del cantiere della Torre ed ha deciso di affrontare il problema
esaminando in commissione la questione. Considerato che è opportuno che i
consiglieri valutino i problemi disponendo delle necessarie informazioni, ho
ritirato il mio ordine del giorno accettando che il problema venisse posto
in Commissione con la partecipazione del responsabile dell'ufficio tecnico.
La mozione Turchi chiedeva di
bloccare immediatamente i lavori del cantiere della Torre.
Questa richiesta è contro l'interesse degli abitanti dei
palazzi danneggiati perché solo una rapida conclusione dei lavori può
garantire la stabilità degli edifici adiacenti. Oggi il muro risultante
dallo scavo è insufficiente a reggere la spinta del terreno e solo il
completamento con le carpenterie dei piani interrati può ridare stabilità al
tutto.
Il problema più urgente, dopo quello della messa in sicurezza
dello scavo della Torre, è quello del prossimo cantiere che è posto
sull'altro lato dell'edificio minacciato. Questo non deve partire se non si
hanno tutte le sicurezze che il problema sia stato affrontato con la dovuta
serietà. Il Comune deve garantire questo.
La Turchi dimostra molta attenzione ai problemi dei
cittadini ma poca attenzione all'interesse reale per la soluzione dei
problemi che non è certo quella di lasciare un cantiere a metà con un
ridicolo muretto di contenimento a cedere progressivamente.