GRUPPO CUNEO

Savona, 7 ottobre 2005

 

Ordine del Giorno per l’annullamento della gara per il Vecchio San Paolo

 

Considerato che:

 

·        Il rapido recupero del Vecchio San Paolo è una priorità assoluta della città;

·        La gara per la ristrutturazione del Vecchio San Paolo è stata bloccata da una serie di ricorsi al TAR;

·        La gara presenta molti motivi di critica essendo stata impostata, formalmente, come una “cessione di un diritto di opzione all’acquisto” e, praticamente, come un appalto concorso;

·        Per il processo di valutazione è stata adottata la procedura dell’appalto concorso mentre per la individuazione della Commissione giudicante non si è adottato il sistema dell’appalto concorso (con commissari esperti tecnici estratti a sorte) e questo è un motivo strutturalmente invalidante;

·        Il Sindaco Ruggeri ha motivato la presenza in Commissione del commissario non tecnico da lui indicato “perché ci fosse una valutazione tecnica ma anche estetica” (Il Secolo 30/10/2004), peccato che questo commissario esteta, professore di filosofia, abbia dato i voti, estremamente differenziati tra i progetti, anche sugli aspetti tecnici;

·        Che un eventuale accordo tra le imprese partecipanti alla gara sarebbe intollerabile per un ovvio principio generale (sarebbe comodo per le imprese partecipare a una gara sapendo che, ricorrendo al TAR, un osso con polpa per ciascuno ci sarà sempre);

·        Che in questa situazione è prevedibile uno stallo indefinito nei vari gradi di giudizio, rendendo il recupero del Vecchio San Paolo sempre più difficile;

 

il Consiglio Comunale ritiene necessario:

·        annullare la gara;

·        rimborsare i costi sostenuti dai i partecipanti;

·        affidare l’incarico di progetto ad un professionista;

·        verificare il progetto con tutti gli interlocutori (Sovrintendenza, associazioni culturali e professionali ecc.);

·        appaltare la costruzione del progetto su gara internazionale cui parteciperanno numerose imprese poiché l’onere del progetto è già stato sostenuto dal Comune (differentemente da quanto avvenuto con l’appalto concorso).

 

Con questa soluzione il Comune avrà un risultato economico molto migliore ed un più rapido conseguimento del recupero del Vecchio San Paolo

 

                                                                       Roberto Cuneo