7 luglio 2001, Udine, Stadio Friuli

Avevo da poco conosciuto Mike ed Elenuita ma fecero presto a convincermi ad andare a vedere il mitico Vasco. Io e Gianluca ci avviamo verso Udine in un pomeriggio caldo ma dal tempo molto incerto. Nell'altra auto condotta da Nonna Elena, c'erano Mike, Lorenzo ed un suo amico (fratello di Cristian); ci liberammo velocemente dell'autostrada soprattutto perchè mia nonna, che conduceva, alla guida era scatenata e a Gianluca ciò garbava assai (era la prima volta che ebbi il piacere di vederla alla guida). All'uscita del casello autostradale ci trovammo con Alberto e dei suoi amici trevigiani ma siccome ebbero un guaio con l'auto, li perdemmo subito di vista. Arrivammo allo stadio abbastanza presto. Era il mio primo concerto in uno stadio e rimasi molto sorpreso a trovarmi al centro ed osservare tutte le tribune attorno. Il tempo passava e quello meteorologico pure in peggio: muniti di kway resistemmo sotto gli ombrelli per più di un'ora ma ciò fece passare le ore velocemente senza accorgersene. Anche qui, come per Oldfield, trovai Nicola e Valeria, degli amici della compagnia di Padova. Da seduti, ci fecero alzare e poi cominciò il magico evento dalle dimensioni gigantesche. Grazie al pogo e sfruttando i buchi vuoti lasciati dalle persone riuscii ad infiltrarmi fino alla terza fila e da lì mi gustai quasi tutto il concerto. Tuttavia, sebbene fossi vicino alle transenne, vedevo Vasco piccolino perchè tra il pubblico del prato ed il palco vi era la zona dedicata ai fans club. L'energia della rockstar ci pervase tutti senza limiti di distanza.  

Il biglietto, la maglietta e la fascia, siccome non feci foto, è tutto ciò che mi resta del concerto.

 - Il biglietto -