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Come modificare la web-cam per astronomia

La Vesta della Philips e la TouCam si prestano molto bene ad essere utilizzate per astronomia. In particolare la Vesta. Quella in figura è una Vesta normale, se ancora reperibile è possibile acquistarla a prezzi molto bassi.

La Vesta tuttavia presenta qualche piccolo difetto di software, semmai può essere opportuno scaricare i nuovi driver dal sito della Philips.

I pregi di queste web-cam sono il possedere un sensore CCD ed avere un'ottica anteriore svitabile. In questo modo, tramite un adattatore è possibile inserirle al fuoco del telescopio.

 

       
bulletIl sensore CCD        è un Sony
bulletICX098AK o equivalente
bullet659 x 494 pixel
bulletDim. pixel: 5,6µm
bulletDim totale: ccd: 3,87 x 2,82mm
bulletSensibilità: 1lux
bulletConvertitore: 10 bit per canale
Nell' immagine a lato si può vedere il sensore della Vesta "messo a nudo"!!

Purtroppo, in basse quantità di luce, il sensore rimane abbastanza rumoroso. Unico sistema per ovviare al rumore della camera è quello di realizzare molte riprese e sommarle o mediarle fra loro.

Può essere anche utile realizzare una "flat" per rimuovere le imperfezioni sul sensore.

Un sito interessante sulle webcam in astronomia è www.astrocam.org . Da visitare!! Si trovano anche i driver modificati per gestire la web fino ad 1sec di ripresa!!

 

Con l'adattatore (si può farselo fare da un tornitore - vedi la foto a lato) si può inserire il tutto al fuoco di un telescopio. Per pianeti come Giove e Saturno conviene dotarsi di almeno una buona Barlow e spingersi oltre i 5 metri di focale (con un C8, allontanando la Barlow, si ottengono focali maggiori). Sarebbe molto utile avere anche un flip-mirror, per evitare di smontare e rimontare la webcam alla ricerca del pianeta.

Per gestire la webcam ed elaborare le riprese, uno dei programmi più utilizzati è IRIS, ma sulla rete è sempre possibile trovarne di nuovi. IRIS è un programma di astronomia e di elaborazione molto potente, ma soprattutto è freeware. Permette di creare i filmati, esploderli per prelevare le immagini grezze ed elaborarle.

Un' alternativa a IRIS è REGISTAX, forse meno potente, ma molto più intuitivo, che già in pochi passaggi permette di ottenere risultati soddisfacenti.