I.C.P.R. (r)

 

Institute  for  Comparative  Psycobioenergies  Research”

“Istituto per la Ricerca Comparata delle Psicobioenergie

 

... atto costitutivo...

 

Dall’incontro tenutosi il 27 Ottobre 1986, a Cervarese Santa Croce Padova Italy, si è convenuti di dar vita alla costituzione di un Istituto, che operi nel contesto degli approfondimenti scientifici e nelle ricerche pluridisciplinari. Essa è un'istituzione libera e il farne parte, non comporta nessun obbligo né materiale, né vincoli di etica di morale e di credo e né comportamentali, con riferimento alla registrazione del 27/10/1986 e alle ultime integrazioni, riportate nell’art. 34. aggiunto, delibera del C.D. (*1*15/12/2006).

 

I presenti Signori:

 

Rigodanzo Severino…

Riva Assunta…

 

Convengono e stipulano:

 

Di costituire col presente atto un’Associazione denominata I.C.P.R. “Istituto per la Ricerca Comparata delle Psicobioenergie” “Institute for Comparative Psycobioenergies Research”, con riferimento allo statuto all’art. 3. la sede legale e la sede sociale è dislocata in Via Boschi,29 a Cervarese Santa Croce 35030 Padova Italy; all’art. 4. sono enunciati gli scopi e i fini dell’I.C.P.R.; all’art. 21. il Consiglio Direttivo ha così stabilito le cariche sociali:

 

Il Presidente:    Rigodanzo Severino

Il Segretario:    Riva Assunta

 

I.C.P.R. (r)

 

Institute  for  Comparative  Psycobioenergies  Research”

“Istituto per la Ricerca Comparata delle Psicobioenergie

 

... statuto (i) interattivo...

 

… vedi le ultime integrazioni, riportate nell’art. 34. aggiunto…

 

Art. 1. É costituita l'Associazione denominata I.C.P.R. “Istituto per la Ricerca Comparata delle Psicobioenergie” “Institute for Comparative Psycobioenergies Research”. Essa svolge la propria attività nel contesto di una ricerca scientifica pluridisciplinare. É un'istituzione libera e l'appartenenza ad essa non comporta nessun obbligo materiale e di vincolo di etica di morale e di credo.

 

Art. 2. L’I.C.P.R. è apolitica, apartitica, areligiosa, e non persegue fini di lucro.

 

Art. 3. L'Istituto ha la sede legale e la sede sociale a Cervarese Santa Croce Padova Italy in Via Boschi, 29 e inoltre la sede virtuale è al seguente indirizzo: [ http://digilander.libero.it/icpr ] - [ icpr@libero.it ]. 

 

 SETTORE:

PRINCIPI PRIMARI

(scopi e fini)

 

Art. 4. Settore Individuale (sfera soggettiva). L'Istituto, si prefiggerà come principio fondamentale l'approfondimento della rappresentazione dell'Essere Umano nella sua Totalità. Esso avrà lo scopo di incoraggiare la Conoscenza delle leggi immutabili della vita e riscoprire le nostre origini primordiali. L'egoismo Umano esclude qualsiasi tipo d’informazione, mentre l'altruismo favorisce il processo del libero confronto e del libero scambio di esperienze e quindi, si viene a innescare un meccanismo di crescita evolutiva più accelerata.  La trasmutazione che dobbiamo conquistare singolarmente in noi stessi è di far cadere i nostri istinti per ottenere la rigenerazione degli stessi, e di conseguire a sua volta il pieno possesso e controllo del nostro Essere. L'Uomo nel futuro, dovrà avere i requisiti e le complementarietà necessarie, per inserirsi di seguito nei vari contesti disciplinari, realmente esistenti. La Totalità dell'Uomo, va ricercata nella nostra sfera interiore, per scoprire chi siamo in realtà, da dove veniamo e dove andremo.  La nostra scuola di pensiero, si batterà per l'affermazione di tutte le Singole Individualità, seguendo le fasi di sviluppo che ogni Coscienza ritrova sul suo cammino, per affrontare il proprio divenire.  Inoltre tutelerà e difenderà le libere iniziative e le neo-ideologie di cui ogni Essere si farà interprete e protagonista. L'Istituzione stessa servirà a dare lo spazio creativo e costruttivo a ciascuna Singolarità Umana, desiderosa di impegnarsi nello sviluppo Individuale, senza trascurare il suo personale spirito critico e le contrarietà stesse che apporterà.  Ogni Unità Pensante è unica  e irripetibile, ed è necessario che ne curi la sua dignità personale  di esistere e di essere, rappresentando in prima persona, sé stesso, in tutte le circostanze. L'intelletto Umano è discutibile e mutevole e perciò è soggetto a continue revisioni e miglioramenti che serviranno, a misurare, a tracciare e a definire i parametri del vivere quotidiano e di tutte le circostanze in genere in maniera che vengano confrontate nel contesto Sociale, attenendosi a un riscontro che la normalità è soggettiva. Le competizioni in genere, l'I.C.P.R. non le considera, perché esercitano violenza all'Individuo portandolo a gareggiare con gli altri. La Privacy Individuale è sacra e inviolabile e va gelosamente custodita in noi stessi. Non c'è l'obbligo di manifestarla e di fornire giustificazioni comportamentali ad altre persone. Tutte le discriminazioni, necessiterebbero un loro superamento sostanziale. Inoltre noi consideriamo che le superstizioni, le cerimonialità, i riti, le simbologie, le idolatrie, le adorazioni di icone, le ripetizioni e le tradizioni in genere, siano espressioni del passato e di conseguenza non evidenziano nessun processo evolutivo dei Singoli Esseri perché non portano aggiornamento e utilità a ciascun individuo.  Occorre uscire dai dogmi, dalle classificazioni di parte e dai convenzionalismi, che precludono l'Individuo a preconcetti, pregiudizi, preferenzialità, faziosità e scelte finalizzate.  Noi affermiamo che ogni Essere debba considerarsi quello che la sua Realtà costitutiva lo fa apparire, per trarre quei comportamenti e quelle esperienze che gli serviranno per esprimersi nella sua maniera più abituale, escludendo quelle sovrastrutture psicologiche che si sono accumulate negli anni.  Le soluzioni scientifiche, tecniche e applicative che si scopriranno, daranno vita a un movimento di pensiero, che a sua volta difenderà i neovalori etico-morali della Personalità Umana, della correttezza nei comportamenti e della dignità giusta (rispetto per se stessi).

 

SETTORE:

SOCIALE

(informazione e formazione scolastica)

 

L'Istituto non solo sosterrà queste ideologie, ma lo dimostrerà con esplicite interpretazioni ragionate nei vari punti di vista, tenendo conto che ognuno può discutere anche le nostre stesse affermazioni, qui esposte.  L'I.C.P.R. presenterà, trasmetterà e depositerà liberamente a ogni Singolarità Umana il linguaggio, il metodo, l'organizzazione e le conoscenze applicate secondo il criterio di procedura da noi indicato. Confidiamo ai neofiti, che l'Uomo dovrà essere un Sistema Aperto in equilibrio e in armonia con se stesso e con tutte le Unità esterne, manifeste nell'universo.  Inoltre non dovrà mettersi in contrasto con nessuno micro e macro organismo, bensì dare continuità e spazio in tutte le sue formazioni, comportamentali e concettuali, riservandosi in giudizio convalidare, di invalidare e di astenersi.  Il procedimento che noi adottiamo per attuare la composizione mosaica e la costruzione organizzativa di tutte le razionalità, ideologie ed esperienze che riscontriamo nella vita, verranno applicate adottando, un pensiero logico, analogico e contrario per conseguire conseguentemente svariate ricerche.  Il metodo d'insegnamento scolastico, che verrà adottato dall'I.C.P.R. non presenterà forme dottrinali, ma contrariamente servirà a estrarre le predisposizioni individuali dei singoli partecipanti e di specializzazione agli ideali e al proprio credo, che ciascuno manifesta. La nostra Istituzione si distinguerà dagli altri movimenti e organizzazioni, pur mantenendo indistintamente con le restanti, una convivenza sociale. Sarebbe necessario che l'Uomo superasse il campannellismo e la provincialità in genere e non si misurasse con i titoli accademici, bensì nei contenuti che esso vuole rappresentare.  L'Istituto si farà interprete di tutte le minoranze che non sono state audite, dimostrando sensibilità per le singole persone (la tolleranza, l'accettazione e il rispetto).  Il Socio sarà aggiornato da lettere, da circolari e da dispense, che saranno inviati dalla Segreteria Centrale.  L'Istituto offrirà consulenze inerenti agli argomenti e alle discussioni, che verranno evidenziati o proposti. Si terranno corsi, seminari di studio e ricerche di mercato.  Ai partecipanti saranno rilasciati attestati di frequenza e per le relative specializzazioni si fornirà il diploma e il dottorato di laurea. I partecipanti, tramite il superamento degli esami dei corsi, sarranno integrati come occupazione di consulenti, tecnici e docenti, con validità agli effetti dell'Istituto.

 

 SETTORE:

TECNO-SCIENTIFICO

(metodi, sperimentazioni e dimostrazioni)

 

Le sperimentazioni e le applicazioni di laboratorio sì impernieranno nell'approfondimento delle cause della vera e autentica costituzione Androgina dell'Uomo e nel riconoscere la sua provenienza ancestrale. L'I.C.P.R., oltre alla ricerca scientifica, non trascurerà il mondo extra-scientifico e le complementari teorie e ipotesi nell'osservare e comprendere la regia delle cause innescate, che ci sono dietro ad ogni cosa. Si servirà di tre criteri per la risemplificazione dei concetti, l'uso dei termini e del linguaggio parlato (diretto, indiretto e conciliante).  Inoltre si servirà di due metodi: la ricerca onnidirezionale e la triplicità universale della dinamica del movimento (Causa Iª, Effetto Iº ed Effetto IIº).  Inoltre verranno messi a disposizione nuovi teoremi e parametri d'applicazione e tutte le tecnologie mentali già sperimentate dall'I.C.P.R. Essa istituirà un proprio laboratorio  che avrà il compito di sperimentare i materiali provenienti dai vari dipartimenti che necessiteranno a sua volta di un ulteriore verifica, per poi inserire di seguito il dato finale, cioè la soluzione al problema in questione.  Le ricerche, gli studi e le sperimentazioni promuoveranno di conseguenza la conoscenza comparata delle ideologie e delle Scienze Totali dell'Uomo, arrivando successivamente a una possibile integrazione di tutti i movimenti di pensiero esistenti, diversi nei metodi, ma uguali nei fini, elevando cosi la cultura in generale, senza trascurare le argomentazioni che apparentemente potranno essere banali e che in una fase seguente si riscopriranno di fondamentale importanza.

 

SETTORE:

EDITORIALE

(rivista e testi)

 

L'aggiornamento culturale verrà inserito nel contesto del periodico trimestrale denominato L'Individualità, che riporterà: prevenzioni mediche, rimedi naturali, alimentazioni dietetiche, igiene mentale, studi e risultati delle sperimentazioni psicobioenergetiche in corso e i programmi futuri. Ai soci sarà consentito di pubblicare i propri articoli purché in sintonia con gli scopi dell'Istituto. L'obiettivo futuro dell'Istituto sarà quello di pubblicare le tre opere editoriali intitolate: la prima "A Tu per Tu con il proprio Essere Androgino"; la seconda "Il Programma Sociale del IIIº Millennio"; la terza “Il Codice dell'Individuo”; quest'ultimo si dividerà nella prima parte nella classificazione disciplinare e nella seconda parte nella procedura di applicazione comportamentale, esso sarà affrontato, discusso, compilato e redatto dal Collegio Dottrinale. Per la pubblicazione saranno curate con rif. art. 21.20 e 28 dello Statuto e saranno accompagnate dal dizionario tecnico delle terminologie, dei concetti e delle sigle.  Inoltre sarà redatto ad uso interno il codice delle procedure organizzative e amministrative, che indicherà i comportamenti di tutte le nomine dei candidati previsti dall'Istituto.

 

SETTORE:

SERVIZI

(turismo e svago)

 

L'I.C.P.R. avrà il compito di organizzare tramite agenzie autorizzate e affermate vari servizi e soggiorni stagionali in località turistiche, accompagnati dalla guida, che spiegheranno i luoghi storici e artistici del territorio italiano ed estero.  In seguito verrà a costituirsi un C.R. “Club Ricreativo”, riservato a tutti i Soci, curandone il tempo libero e lo svago (v. rif. art. 21.24 dello Statuto).

 

CLASSIFICAZIONE DEI SOCI

 

Art. 5. L'Istituto e composto dai seguenti Soci:

Fondatori: Soci di diritto.

Onorari: Soci benemeriti.

Sostenitori: Soci che aiutano finanziariamente l'Istituto.

Collaboratori: Soci che partecipano alle iniziative e alle attività dell'I.C.P.R.

Corrispondenti: Soci che divulgano, informano, scrivono per il periodico trimestrale e hanno una collaborazione diretta con la Segreteria e i Dipartimenti. Essi hanno il compito in tutte le attività dell'istituto di diffondere i materiali nelle loro zone limitrofe, consegnando il libretto di presentazione portante lo Statuto, i vari allegati, i moduli d'iscrizione ai corsi, i questionari, le schede di lavoro e un saggio della trimestrale "L'Individualità". Inoltre avranno compiti di intervistatori e di consulenti, attenendosi alle procedure deliberate dal Consiglio Direttivo. Le spese di cancelleria e postali che andranno incontro i Soci Corrispondenti saranno coperte dalla Segreteria Centrale dietro presentazione delle pezze giustificative (v. rif. art. 21. dello Statuto).  Inoltre i Soci Corrispondenti potranno evidenziare, segnalazioni, proposte e programmi, tramite un rapporto mensile che andrà spedito alla Segreteria.

Simpatizzanti: Soci interessati parzialmente alle attività che si svolgono. Le iscrizioni dei Soci Simpatizzanti, sono aperte illimitatamente, mentre per i restanti Soci necessita la delibera del Consiglio Direttivo. Tutti i Soci sono chiamati a deliberare proposte e programmi e ad essere eletti. Essi sono rappresentativi per ogni convocazione ufficiale e possono partecipare alle libere iniziative e proposte varie dagli o.d.g., inviando con anticipo la scheda preposta alla Segreteria Centrale. Non hanno potere di voto e di essere eletti i Simpatizzanti.

 

DIRITTI E DOVERI DEI SOCI

 

Art. 6. Diritti e doveri dei Soci:

6.01 Per essere Soci dell'I.C.P.R. occorre provare di aver studiato in modo serio le principali correnti scientifiche, mediche, psicologiche, e umanistiche, aver compiuto il 18º anno di età e accettare lo Statuto.

6.02 Aver svolto un'attività di studio, di ricerca e di formazione in una o più scienze sopra nominate o affini ad esse, acquisendo l'esperienza diretta.

6.03 Non è necessario il titolo accademico, ma gli interessati devono rientrare nella visione globale e unitaria della Scienza dell'Uomo.

 

Art. 7. L'Istituto declina ogni responsabilità in campo civile, penale, fiscale, amministrativo, sanitario e infortunistico per le controversie personali o di cattiva condotta del Socio appartenente. Ogni Socio, deve essere responsabile delle proprie azioni e dei pensieri evocati.

 

Art. 8. Per essere ammessi all'Istituto è necessaria la compilazione del modulo d'iscrizione per il tesseramento e di seguito dell'approvazione del Consiglio Direttivo, che chiede al richiedente, il pieno possesso dei diritti civili, le qualità morali, gli interessi che manifesta e infine il colloquio diretto. Inoltre si dovrà essere presentati da un Socio già iscritto. Il Consiglio Direttivo entro sessanta giorni informerà il nuovo Socio dell'approvazione o della non ammissione all'Istituto tramite brevi mano o lettera postale. Ai Soci Simpatizzanti non necessita la procedura descritta, ma per l'ammissione diretta e richiesta, solamente la compilazione del modulo preposto.

 

Art. 9. Il Socio può usufruire della biblioteca sociale, dell'emeroteca e beneficiare degli sconti particolareggiati sulle dispense, sui testi, sui corsi, sull'abbonamento alla rivista e sui servizi vari istituiti dall'I.C.P.R.

 

Art. 10. Tutti gli incontri dell'I.C.P.R., che si terranno saranno incontri di lavoro, indistintamente per tutti i Soci.

 

Art. 11. Il Socio può recedere dall'Istituto dando un preavviso trimestrale, per i soli che hanno una carica sociale; mentre nelle nomine previste dal C.D. (v. rif. art. 21. dello Statuto) e nel C.T. (v. rif. art. 20. dello Statuto), necessita un preavviso semestrale, il quale dovrà essere inviato in Segreteria, tramite lettera raccomandata.

 

Art. 12. I Soci, talora si verifichi un comportamento lesivo o contrario agli interessi dell'Istituto, potrà il consiglio Direttivo dopo aver interpellato il Consiglio Superiore, procedere all'esclusione del medesimo dandone comunicazione all'interessato mediante lettera raccomandata e a tutti gli altri Soci per conoscenza.

 

Art. 13. Nei casi previsti dagli articoli 11. e 12. la quota associativa versata dal singolo Socio verrà liquidata al valore nominale al Socio espulso, con ricorrenza all'anno vigente.

 

Art. 14. Agli Associati che hanno svolto una particolare attività scientifica e sociale, l'Istituto rilascia apposito riconoscimento di Laurea Honoris Causa, valido agli effetti dell'I.C.P.R.

 

Art. 15. Il Socio candidato può conseguire un massimo di due cariche nell'organizzazione dell'I.C.P.R. Per essere ammessi nel Consiglio Tecnico, nella Banca Dati Interattiva e nel Laboratorio Sperimentale e nelle altre cariche elettive necessita un'anzianità biennale, mentre per accedere nel C.D., è necessario avere acquisito un'anzianità quadriennale. In entrambi i casi occorre essere in regola con il tesseramento annuale.

 

Art. 16. I Soci all'interno dell'Istituto avranno una posizione paritaria. Tutti i membri si identificheranno in modesti studiosi autodidatti, collaboratori per un obiettivo comune, nel cammino del quale non troveranno spazio giudizi e valutazioni che non siano utili per una migliore comprensione e di utilità sociale. I sistemi di rappresentanza elettiva e di votazione all'interno dell'Istituto non verranno considerati, ma ognuno sarà chiamato a Rappresentare Sé Stesso e ciò chi per esso vuole rappresentare.

 

Art. 17. Una tessera d'iscrizione verrà rilasciata ai Soci: Fondatori, Onorari, Sostenitori, Collaboratori, Corrispondenti e Simpatizzanti, denominata [Tessera a Vita].

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ORGANI SOCIALI

 

Art. 18. Sono così costituiti in prim’ordine: dell’Assemblea dei Soci; dal Consiglio Tecnico; dal Consiglio Direttivo avente con se i tre uffici di coordinamento esecutico (presidenza, segreteria e dipartimentale); e in second’ordine dai Dipartimenti; dal Congresso Annuale; dalla Banca Dati Interattiva; dal Laboratorio Sperimentale, delle Iniziative Parallele e dal Collegio Dottrinale.

 

ASSEMBLEA DEI SOCI

 

Art. 19. L'Assemblea Annuale dei Soci è l'organo deliberante dell'istituto. I suoi compiti specifici sono:

 

19.01 approvare i bilanci preventivati nei primi mesi dell'anno;

19.02 consultivi, di fine d'anno;

19.03 datore l'apertura dei tesseramenti;

19.04 approvazione di tutte le attività dell'anno fissando cronologicamente un calendario delle    scadenze;

19.05 eleggere i Consiglieri (quadriennali) del C.T. e del C.D.;

19.06 auto-candidature quadriennali da presentare;

19.07 segnalazioni dei nuovi candidati dei Consigli dimissionari previsti;

19.08 obiettivi da realizzare in tempi brevi;

19.09 eventuali indirizzi e scelte programmatiche approvate dal Congresso Annuale;

19.10 depositare nelle schede preposte la propria opinione-giudizio e proposta individuale;

19.11 volontà chiare e precise da portare avanti;

 

É convocata dal Presidente, o dal Segretario del Consiglio Direttivo o dal Coordinatore Dipartimentale, ed è validamente costituita in prima convocazione e in seconda qualunque sia il numero dei presenti. La convocazione dell'Assemblea avviene mediante lettera postale spedita con un mese di anticipo rispetto alla data stabilita a ciascun Socio iscritto.  Le schede di presenza da noi fornite, servono a raccogliere le proposte stesse. Le deliberazioni dei Soci non intervenuti, possono essere spedite per lettera o consegnate ad un altro Socio, purché pervengano prima dell'ora di inizio dell'Assemblea Annuale dei Soci. Verrà consegnata nelle assemblee la scheda preposta e tutti saranno chiamati a rappresentare il loro giudizio intervenendo direttamente o indirettamente, depositando nelle apposite schede le delibere e le iniziative personali, tramite la compilazione delle stesse. Nel disciplinare gli interventi ci saranno tre persone: un Animatore che apre i lavori e propone gli o.d.g., un Moderatore che disciplina gli interventi e un Cancelliere addetto alla distribuzione e raccolta delle schede e alla compilazione dei verbali delle sedute. Il calendario delle attività sociali sarà stabilito di comune accordo tra i Soci all'inizio dell'anno e verrà spedito periodicamente agli iscritti tramite circolare con una anticipazione trimestrale.  Le autocandidature quadriennali dovranno essere presentate in Segreteria con un anticipo di tre mesi rispetto all'elezione (v. rif. art. 25. dello Statuto).

 

CONSIGLIO TECNICO

                                                  

Art. 20. Il Consiglio Tecnico è composto da Dodici Consiglieri che si autocandidano nell'Assemblea dei Soci e vengono eletti ogni quadriennio nel Congresso Annuale mediante delibera palese. Il Consiglio stesso elegge due responsabili: Presidente e Segretario, per una durata di quattro anni. I Consiglieri a loro volta si autocandidano per il Consiglio Direttivo.  Essi devono avere un'anzianità come è previsto dall'art. 15. Le loro funzioni sono quelle di presentare le proposte e le iniziative che pervenute dal D.L.I e dall'Assemblea dei Soci, che saranno discusse periodicamente nell'Assemblea.  Per ricercare e selezionare i relativi materiali il C.T. si servirà dei dipartimenti istituiti, del laboratorio sperimentale, della banca dati, della biblioteca sociale, dell'emeroteca e dell'archivio generale per promulgare le ricerche da perseguire.  Sulle scelte del materiale presentato dal C.T., il Consiglio Direttivo dovrà dare una risposta entro sessanta giorni. A sua volta il C.D. nella stessa maniera fornirà al Consiglio Tecnico dei nuovi materiali che serviranno per apportare discussioni e verifiche più aggiornate. Esso dovrà restituirli entro sessanta giorni per la revisione finale. Il calendario degli incontri sarà fissato dal C.T. nei primi mesi dell'anno e avrà durata annuale. Il Consiglio Tecnici inoltre avrà il compito di agglomerare tutti quegli elementi che si evidenzieranno nell'Assemblea e nel Dipartimento Libere Iniziative. Specificatamente il C.T. raggrupperà, analizzerà e selezionerà gli argomenti che sono stati depositati nelle apposite schede di presenza (Assemblea dei Soci e Dipartimento Libere Iniziative) per poi essere decodificati ed elaborati dal processore matematico. I materiali elaborati dal C.T., verranno trasmessi dagli operatori alla Banca Dati Interattiva per essere inseriti definitivamente nella memoria centrale dell'elaboratore (v. rif. art. 26. dello Statuto).  Gli argomenti verranno così suddivisi in: concetti originali e analogici, intenzioni personali o sociali che si vogliono rappresentare, composizioni di tutte le segnalazioni ideologiche e razionali pervenute, comportamenti in genere, procedure differenziate, elaborazioni, agglomerazioni finali, tempi e metodo d'impiego, documenti dattiloscritti, dati memorizzati e archiviazione finale.  Le competenze professionali di ogni singolo consigliere dovranno essere le seguenti: informatica, elettronica, fisica, chimica, comunicazione, statistica, programmazione, matematica, trasmissione, verifica, sicurezza ed elaborazione.  Le autocandidature quadriennali dovranno essere presentate in Segreteria con un anticipo di tre mesi rispetto all'elezione stessa (v. rif. art. 25. dello Statuto).

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Art. 21. Il Consiglio Direttivo è composto da sette consiglieri. Per tutte le operazioni amministrative e di procedura esecutiva necessita una delibera o autorizzazione, che deve essere scritta nel modulo preposto e verbalizzato negli appositi registri dal Segretario e controfirmata congiuntamente dai consiglieri presenti. Il Consiglio Direttivo elegge democraticamente le sette cariche (Presidente, Vicepresidente, Segretario, Vicesegretario, Coordinatore Dipartimentale, Tesoriere, Relatore, che resteranno in carica quadriannualmente. Su richiesta del Consiglio Direttivo le riunioni convocate nel programma annuale sono valide in prima convocazione, tuttavia si può procedere in seconda convocazione qualunque sia il numero delle presenze per approvare di seguito le delibere e gli o.d.g. per le successive riunioni. Tutte le delibere già emanate dal C.D. si possono modificare e ampliare nei contenuti. Inoltre il giudizio personale di ogni consigliere verrà considerato nelle sue diversità e totalità. Il Consiglio in carica dovrà inoltrare e approvare le D.A. “Delibere Annuali” (anno accademico, congresso annuale, assemblea annuale dei soci, conferenze annuali e bilancio annuale, borse di studio annuali e premiazioni annuali, ecc.). Il C.D. si riserverà in giudizio di esaminare tutte le richieste di adesione ai tesseramenti presentate dai Soci. Per quanto riguarda le revisioni, le vidimazioni e le approvazioni, esse necessiteranno delle firme congiunte del Consiglio Direttivo che darà una conferma entro sessanta giorni dall'arrivo in sede del modulo presentato. In caso contrario verrà ridiscusso l'argomento dal Consiglio Tecnico e dall'Assemblea dei Soci. Le variazioni e gli emendamenti nello statuto interattivo (vedi sito internet: http://digilander.iol.it/icpr - icpr@libero.it necessita formale delibera numerata datata progressivamente del C.D. ex: (*1*00/00/2000).

 

Tutte le cariche all’interno dell’Istituto sono gratuite, tuttavia il Presidente, Il Segretario e i Delegati nominati dal Consiglio Direttivo potranno essere spesati nei seguenti casi: 1) gettone di presenza, 2) copertura attraverso la dimostrazione delle relative pezze giustificative per le spese contratte, 3) percepire in base al lavoro svolto (part-time / full-time) un adeguato compenso. Ai Soci Corrispondenti si riconosce le spese di cancelleria e postali e devono essere giustificate. Il C.D. eletto dovrà procedere entro sessanta gg.  alle nomine delle seguenti cariche, classificandone la capacità dei candidati, la preparazione, i requisiti richiesti e l'anzianità prevista (v. art.  15.);

 

21.01 alla scelta dei tre delegati (a) distributore di schede (b) animatore (c) moderatore, che avranno il compito di disciplinare gli interventi dell'Assemblea: La sede sociale verrà richiesta volta per volta all'Amministrazione pubblica che darà la disponibilità all'uso di un locale sito in Provincia o nella città di Padova, in caso di mancata disponibilità, rivolgersi alla sede sociale con un massimo di 30 invitati (v. rif. art. 3. dello Statuto);

21.02 alla nomina di un Economo per l'approvvigionamento dei prodotti alimentari biologici che provvederà tramite lo spaccio, alla distribuzione fra i Soci che ne faranno richiesta;

21.03 a nominare il Rettore dell'Istituto, il quale curerà l'andamento dell'Anno Accademico in corso;

21.04 alla nomina del Direttore Editoriale, che ne curerà l'aspetto giuridico, la selezione degli articoli e l'impaginazione stessa del periodico trimestrale: l’Individualità;

21.05 a nominare un minimo di tre Redattori (dei quali uno sarà caporedattore), il quale cureranno: la rivista, le dispense scolastiche e i testi;

21.06 a incaricare tre Ricercatori che si occupino del Laboratorio Sperimentale;

21.07 alla nomina di un responsabile addetto alla Tesoreria dei Soci Sostenitori per i possibili investimenti da fare e del rapporto di bilancio semestrale;

21.08 a nominare il Comitato Organizzativo con un minimo di tre persone per i preparativi del Congresso Annuale che si terrà nella prima settimana di dicembre nei giorni di sabato e domenica;

21.09 a nominare tre Operatori Tecnici alla B.D.I. che provvederanno a caricare i dati pervenuti dal Consiglio Tecnico;

21.10 a nominare dei responsabili per salvaguardare e tutelare le Sezioni locali e i Centri esteri che si verranno a costituire;

21.11 a nominare due addetti alla sicurezza e alla vigilanza dell'Istituto;

21.12 a eleggere degli staff (minimo due persone) che gestiranno ogni singolo dipartimento, nominando un responsabile e un vice che avrà il compito di registrare le attività in corso, i rapporti che dovranno essere inviati e gli incontri periodici fra i vari dipartimenti e fra i tre uffici: Presidenza, Segreteria e Dipartimentali;

21.13 a nominare una commissione di tre incaricati per la Banca Dati Interattiva, che accerterà che tutte le segnalazioni e le informazioni verranno trasmesse al computer in maniera da creare i rispettivi aggiornamenti da applicare nelle;

21.14 alla nomina delle Commissioni Dipartimentali composte da un minimo di tre persone che seguiranno il buon funzionamento dei Dipartimenti;

21.15 alla elezione del Consiglio Superiore (Probiviri), che sarà formato da tre persone. Esso emetterà un giudizio neutrale nelle valutazioni, raccogliendo prove e testimonianze riguardanti le questioni inerenti alle controversie dei Soci. Il suddetto organo si colloca al di sopra delle parti. Qualsiasi iniziativa di intervento e di procedura formulata dall'Assemblea dei Soci e dal C.T.  dovrà rispondere entro sessanta giorni e no oltre dalla data della convocazione;

21.16 alla scelta di una Delegazione, composta da un minimo di tre persone che rappresenterà culturalmente l'I.C.P.R.  esse avranno il compito di effettuare collegialità, collaborazioni, negoziati e confronti di parte per ottenere benefici reciproci. Questa delegazione si rivolgerà a enti pubblici e privati, scuole, istituti, società civile, associazioni e movimenti di varia estrazione sociale;

21.17 alla nomina di un collegio di tre legali che avranno il compito di rappresentare e tutelare le libere iniziative e le neo-ideologie espresse da ogni individuo. Ogni singolo Socio potrà fare appello al tribunale venuto a costituirsi, per rappresentare indistintamente tutte le libertà di credo,  di pensiero e di comportamento, ed esso si farà interprete di ogni violazione recata;

21.18 a nominare un minimo di due Soci che collaboreranno con le Agenzie Stampa, con le TV pubbliche e private e con i Programmi Radiofonici;

21.19 a eleggere il C.D. Collegio Dottrinale composto da un'equipe di tecnici laureati per tracciare i principi e le ideologie presenti e future dell'Istituto.

21.20 a nominare un minimo di due soci in partecipazione che seguiranno le funzionalità e le pubblicazioni dell'Editoria Elettronica (v. rif. art.  28. dello Statuto);

21.21 a nominare un minimo di due soci per la costituzione di uno studio per le Consulenze Specialistiche si provvederà alla nomina di un minimo di due soci.  (v. rif. art. 28. dello Statuto);

21.22 a nominare un minimo di due soci in partecipazione che seguiranno la Electronics Instruments che curerà la progettazione, la costruzione e la rappresentanza delle apparecchiature (v. rif. art. 28. dello Statuto);

21.23) a nominare un minimo di due soci in partecipazione che collaboreranno alle Forniture di Prodotti Officinalis (v. rif. art.  28. dello Statuto);

21.24 a nominare tre responsabili per gestire l'attività del C.R. “Club Ricreativo” costituito dagli stessi abbonati alla rivista omonima (v. rif. art.  28. dello Statuto);

21.25 a nominare dei delegati (minimo due persone) per Coordinare possibili investimenti razionali e mirati (fondi privati), prospettando l'operazione dall'inizio alla fine (scopi, fini e costi).

21.26 a nominare dei delegati (minimo due persone per ogni ufficio) per lo svolgimento delle varie attività previste nei tre uffici: Segreteria, Presidenza e Dipartimentale che saranno situati nella Sede Centrale;

21.27 alla nomina di tre addetti per le pubbliche relazioni delle rubriche culturali e delle conferenze che verranno diffuse attraverso le sedi sociali, le radio, la televisione e i servizi stampa dei quotidiani e dei periodici;

21.28 alla nomina di Commissioni Speciali (composte da un minimo di tre persone) con rappresentanti nominati dall'I.C.P.R. che approfondiranno le problematiche e le emergenze di carattere sociale, a seconda delle necessità;

21.29 a incaricare il Foro competente di Padova per tutte le controversie e responsabilità che l'I.C.P.R. potrà andare incontro in giudizio.

 

Tutti i Consigli, le Commissioni, i Centri Studi, i Centri Ricerche, i Comitati, le Assemblee, i Dipartimenti e gli Organi Sociali previsti dallo Statuto resteranno in carica 4 (quattro) anni. Si adotterà per essi la procedura disciplinare approvata dal C.D. in tutte le cariche previste dall'Istituto.

 

In genere, le emergenze, le conflittualità, i consigli dimissionari, ecc..., saranno convocate e mediate dai Soci Fondatori che interpelleranno tutte le rappresentanze in giudizio per apportare la stabilità nell'organizzazione.

 

Art. 22. Il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio Direttivo:

il Presidente e il Vicepresidente vengono eletti a votazione palese dal Consiglio Direttivo. Durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati. In caso di assenza o di legittimo impedimento del Presidente, verrà sostituito dal Vicepresidente previa delibera scritta.  Il Presidente ha la responsabilità dell'organizzazione dell'I.C.P.R. in unione con gli altri membri del Consiglio Direttivo.  Inoltre ha la rappresentanza di fronte a terzi e in giudizio, convoca e presiede il Consiglio stesso, l'Assemblea dei Soci, il Consiglio Tecnico, le Commissioni Dipartimentali e Speciali vista l'urgenza e le necessità e sarà assistito dal Vicepresidente. Il Presidente ha l'obbligo di far rispettare i principi statutari e di favorire l'affluenza di tutte le scuole di pensiero per portarle a possibili confronti, a nuovi incontri di lavoro e di possibili mediazioni tra le posizioni di parte.

 

Art. 23. Il Segretario, il Vicesegretario, il Coordinatore Dipartimentale, il Tesoriere e il Relatore del C: D. Il Segretario e il Vicesegretario vengono eletti a votazione palese dal C.D. Durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati. In caso di assenza o di legittimo impedimento del Segretario, verrà sostituito dal Vicesegretario previa delibera scritta. Esso assiste il C.D., redige i verbali delle relative riunioni, assicura l'esecuzione delle deliberazioni, provvede al normale funzionamento dei dipartimenti e cura i rapporti epistolari con i Soci Corrispondenti. Il Segretario assistito dal Vicesegretario, curerà e applicherà le delibere, le procedure, le funzionalità protocollari, i programmi futuri, le pubbliche relazioni e le conferenze. Inoltre ha il compito di dimostrare i bilanci che saranno evidenziati ai Soci a fine d’anno tramite la presentazione del dattiloscritto e di aprire ufficialmente i tesseramenti (ottobre, novembre, dicembre). Le delibere emanate dal Consiglio Direttivo di norma saranno appese in bacheca nella sede sociale e a richiesta verranno fornite fotocopie delle stesse ai Soci.  Il Coordinatore Dipartimentale controllerà la buona funzionalità dei 5 Dipartimenti nel far osservare le procedure disciplinari. Il Tesoriere congiuntamente al Segretario è responsabile dell'Amministrazione dei bilanci e della tenuta dei registri nei riguardi degli associati e nei confronti con la legge. Il Relatore avrà il compito di ufficializzare tutti gli incontri e le decisioni prese dal C.D. in maniera palese, inoltre ha il compito di sviluppare e correggere il testo assegnato dal C.D. in modo di renderlo accessibile alla lettura ufficiale.  Il Presidente e il Segretario del C.D. avranno un ufficio autonomo nella sede centrale.

 

DIPARTIMENTI

 

Art. 24. L'Istituto sarà costituita dai seguenti Dipartimenti:

D.S.S. “Dipartimento Servizi Sociali” a tutte le richieste sociali che verranno effettuate, il suddetto dipartimento avrà il compito di aiutare a risolvere le problematiche esistenziali e psicologiche insite in ogni individuo.

2ºD.D. “Dipartimento Didattico” depositerà agli iscritti ai corsi quelle nozioni che riguarderanno la costituzione dell'Uomo visto nella sua Totalità. Essi dopo il conseguimento degli attestati, dei diplomi e delle lauree potranno avere un incarico nei vari servizi dipartimentali previsti. L'anno accademico si aprirà in novembre e terminerà a giugno. E' prevista una borsa di studio nel corso dell'anno.

D.L.I. “Dipartimento Libere Iniziative” ogni diversità ideologica che si concretizza in programmi e proposte verrà considerata e di seguito descritta graficamente.  Inoltre dovrà essere dattiloscritta e di seguito spedita in sede o consegnata personalmente nell'ufficio Dipartimentale per poi essere trasmessa al Consiglio Tecnico e alla Banca Dati Interattiva che é situata nella Sede Centrale. Tutti i non Soci sono chiamati a essere protagonisti nella nostra organizzazione apportando l'arricchimento delle conoscenze collettive. Verranno istituiti tre premi annuali per le migliori idee o proposte dell'anno. Saranno rilasciati targhe, attestati, e dei contributi ai vincitori per le ulteriori ricerche. La commissione del D.L.I. provvederà alla selezione degli autocandidati e della sua premiazione.

D.T.S.Dipatimento Tecno-Scientifico” gli studi, le verifiche, le statistiche, le sperimentazioni di laboratorio accerteranno il sussistere delle componenti del caso preso in considerazione apportando nuove tecnologie mentali a portata di tutti.

D.O.Dipatimento Operativo” riunisce l'elaborato finale dei Dipartimenti e lo applicherà in via esecutiva.  Inoltre interverrà secondo le circostanze emergenti che si evidenzieranno nel contesto sociale.

 

È previsto un Ufficio Dipartimentale nella sede sociale che servirà a indirizzare i Soci negli appositi Dipartimenti.

 

I Dipartimenti saranno l'espressione concreta e pratica dei servizi eseguiti dai nostri operatori sociali e saranno d'aiuto a chi vorrà servirsene.

 

 CONGRESSO ANNUALE

 

Art. 25. Esso sarà il momento culminate delle attività sociali dell'Istituto in quanto sarà momento comunitario per lo scambio di esperienze e di verifiche dei lavori svolti.  I Soci potranno intervenire al Congresso per rappresentare le proprie iniziative e programmi, spedendo alla Segreteria Centrale, con anticipo di tre mesi il dattiloscritto per l'approvazione. L'elettività quadriennale dei Soci avverrà di norma durante il Congresso o in certi casi nell'Assemblea dei Soci. L'autocandidatura deve essere spedita epistolarmente alla Segreteria con un anticipo di tre mesi. Il Congresso delibererà l'indirizzo, la scelta e il calendario degli incontri annuali. Inoltre verrà consegnato a richiesta il dattiloscritto fotocopiato delle singole conferenze già esposte, e successivamente verranno pubblicati gli atti nel periodico trimestrale "L'Individualità". Il Congresso di norme, si svolgerà nella prima settimana di dicembre nei giorni di sabato e domenica.

 

LA BANCA DATI INTERATTIVA

 

Art. 26. La B.D.I. “Banca Dati Interattiva”, sarà composta da tre operatori che dovranno possedere i requisiti di tecnico-programmatore in informatica e che si autocandideranno nell'Assemblea dei Soci. Essi dovranno avere l'anzianità prevista come stabilito nell'art. 15. Le loro funzioni saranno di trasmettere i dati elaborati dal Consiglio Tecnico al terminale del sito la B.D.I. che verrà a costituirsi, sarà d'aiuto ai Soci e a tutti gli interessati convenzionati che potranno servirsene a distanza attraverso i mezzi dell'informatica e della telematica.

 

LABORATORIO SPERIMENTALE

 

Art. 27. Il L.S. “Laboratorio Sperimentale”, sarà composto da tre ricercatori che dovranno possedere i requisiti richiesti e le conoscenze in merito della fisica sperimentale. Inoltre i candidati dovranno avere già acquisito delle esperienze inerenti alla competenza richiesta.  Essi dovranno avere l'anzianità prevista come stabilito dall'art. 15. Il laboratorio d'Istituto avrà il compito di progettare e costruire le apparecchiature e le strumentazioni tecniche ed elettroniche che serviranno ai nostri consulenti per eseguire i vari servizi dipartimentali previsti in maniera di concretizzare le richieste dei Soci. Inoltre sarà prevista la costruzione dell'apparecchio denominato Radiotelepsicobiometro che servirà a diagnosticare, classificare e sintetizzare gli oggetti e gli soggetti in osservazione.

 

LE INIZIATIVE PARALLELE

 

Art. 28. Le Iniziative Parallele che si verranno a formare cureranno l'autofinanziamento dell'Associazione I.C.P.R. attraverso le attività e i servizi che esse svolgeranno.  Queste Iniziative scorporate (1ª Editoria Elettronica 2ª Consulenze Specialistiche 3ª Rappresentanza Apparecchiature Elettroniche 4ª Forniture Prodotti Officinalis 5ª Club Ricreativo), che si costituiranno ognuna di esse si gestirà autonomamente e avrà la rispettiva amministrazione propria. Gli ammonitori dovranno prendersi piena responsabilità gestionale e uniformarsi alla legislazione delle libere iniziative previste (ditte individuali e società di Persone e di Capitali). Tutte le iniziative qui esposte (v. rif. art. 21.20 - 21.21 - 21.22 - 21.23 - 21.24 dello Statuto) provvederanno di curare il sistema economico e fiscale. Esse verranno a consolidarsi negli anni futuri e avranno come vincolo nel donare il 50% dei profitti al netto delle imposte, creando un fondo di finanziamento per le attività dell’I.C.P.R..

 

COLLEGIO DOTTRINALE

 

Il Collegio Dottrinale composto da un'equipe di tecnici laureati, traccerà i principi e le ideologie passate, presenti e future dell'Istituto. Se essi volessero in seguito partecipare alla costituzione di uno studio per le Consulenze Specialistiche si provvederà alla nomina di un minimo di due soci per ogni attività (prodotti o servizi) o soggetto commerciale diverso (v. rif. art. 21.20 e art. 28. dello Statuto).

 

 PATRIMONI FONDI E AUTOFINANZIAMENTO

 

Art. 29. L'Istituto si propone di conseguire gli scopi sopraindicati con i seguenti mezzi patrimoniali:

 

  1. quote sociali;

  2. contributi volontari dei Soci Sostenitori;

  3. abbonamenti alla rivista;

  4. sovvenzioni, donazioni, lasciti;

  5. anticipazioni per le ricerche e studi sociali;

  6. consulenze;

  7. servizi fatti ad altre organizzazioni;

  8. seminari e corsi scolastici;

  9. iniziative parallele.

 

I Soci Sostenitori volontariamente potranno versare delle quote aggiungere nominali per possibili acquisti (strumentali, mobiliari e immobiliari). I Soci Sostenitori verrà autonomamente gestita dagli stessi componenti per gli ulteriori investimenti (v. rif. art. 21.07 dello Statuto).

 

SEZIONI E CENTRI

 

Art. 30. Le sezioni staccate dell'Istituto verranno autorizzate dal Consiglio Direttivo su richiesta di tre Soci iscritti, che copriranno tre cariche (Presidente, Segretario e Tesoriere). Esse dovranno applicare le direttive emesse dal Consiglio Direttivo. Le candidature saranno quadriennali e potranno essere riconfermate seguendo l'elettività stessa che viene fatta nel Congresso Annuale. Le sezioni staccate dell'Accademia per sussistere dovranno osservare lo Statuto seguendolo alla lettera, mantenendo una propria autonomia patrimoniale ed economica. Esse non potranno superare più di una sezione per ogni città o provincia, nel territorio nazionale. I Centri che si costituiranno in altre Nazioni dovranno seguire lo Statuto e le procedure organizzative ed essere in continuo rapporto con la Sede Centrale. Verranno nominate tre persone addette alla gestione stessa del Centro venutosi a creare (Presidente, Segretario e Tesoriere).

 

OBBLIGAZIONI

 

Art. 31. Per le obbligazioni sociali risponderà l'Istituto con il proprio patrimonio acquisito dalla data di registrazione del presente atto costitutivo.

 

RECESSO

 

Art. 32. L'Istituto ha durata illimitata, tuttavia può essere sciolto solamente per volontà espressa dalla maggioranza costituita dai 2/3 dei Soci presenti nell'Assemblea Annuale. La delibera dovrà essere accettata e autorizzata congiuntamente dai Soci Fondatori. Conseguentemente a ciò, verranno liquidati gli stessi capitali nominali investiti dal singolo Socio e la rimanenza sarà devoluta a Enti o Istituti culturali o analoghi.

 

OSSERVANZA LEGISLATIVA

 

Art. 33. Per quanto non espressamente contemplato nel presente atto si fa riferimento alle delibere vagliate dal C.D. che si trovano nell'apposito registro dei verbali e alle disposizioni del codice civile e dalle leggi vigenti.

 

INTEGRAZIONI

 

Art. 34. Integrazioni approvate dal C.D. delibera (*1*15/12/2006). Lo Statuto nel suo insieme è stato ampliato, migliorato, emendato e riscritto, togliendo niente del vecchio statuto (argomentazioni, norme, articoli, coma, ecc.).

 

 REGISTRAZIONE

 

L'Associazione I.C.P.R. è stata registrata in data 27 Ottobre 1986 dalla Dott.ssa Maria Carmela Ressa nel suo studio notarile residente in via del Padovanino, 14 a Padova.

Cod. Fisc.:  01318890280

I soci che costituiscono il presente atto sono:

Rigodanzo Severino…

Riva Assunta…

 


 

... le foto dei due soci fondatori...

 

... Severino Rigodanzo...

 

 

... Assunta Riva...

 

[ http://digilander.libero.it/icpr ]

[ icpr@libero.it ]

 

[ Tel. Fisso:    +390499915590 ]

[ Tel. Mobile: +393474666243 ]

 


… aggiornato il 15/02/2012…