“Institute for
Comparative
Psycobioenergies Research”
“Istituto per
Dall’incontro tenutosi il 27
Ottobre
I presenti Signori:
Rigodanzo
Severino…
Riva
Assunta…
Convengono e stipulano:
Di
costituire col presente atto un’Associazione denominata
I.C.P.R.
“Istituto per
Il
Presidente:
Rigodanzo
Severino
Il
Segretario: Riva
Assunta
“Institute for
Comparative
Psycobioenergies Research”
“Istituto per
… vedi le ultime integrazioni, riportate
nell’art. 34. aggiunto…
Art. 1. É costituita l'Associazione denominata I.C.P.R. “Istituto per
Art. 2. L’I.C.P.R. è apolitica, apartitica, areligiosa, e non persegue fini di lucro.
Art.
SETTORE:
PRINCIPI PRIMARI
(scopi e fini)
Art. 4. Settore Individuale (sfera soggettiva). L'Istituto, si
prefiggerà come principio fondamentale l'approfondimento della rappresentazione
dell'Essere Umano nella sua Totalità. Esso avrà lo scopo di incoraggiare la
Conoscenza delle leggi immutabili della vita e riscoprire le nostre origini
primordiali. L'egoismo Umano esclude qualsiasi tipo d’informazione, mentre
l'altruismo favorisce il processo del libero confronto e del libero scambio di esperienze e quindi, si viene a innescare un meccanismo
di crescita evolutiva più accelerata. La
trasmutazione che dobbiamo conquistare singolarmente in noi stessi
è di far cadere i nostri istinti per ottenere la rigenerazione degli stessi, e
di conseguire a sua volta il pieno possesso e controllo del nostro Essere.
L'Uomo nel futuro, dovrà avere i requisiti e le complementarietà necessarie,
per inserirsi di seguito nei vari contesti disciplinari, realmente esistenti. La Totalità dell'Uomo, va ricercata nella nostra sfera interiore,
per scoprire chi siamo in realtà, da dove veniamo e dove andremo. La nostra scuola di
pensiero, si batterà per l'affermazione di tutte le Singole Individualità,
seguendo le fasi di sviluppo che ogni Coscienza ritrova sul suo cammino, per
affrontare il proprio divenire. Inoltre tutelerà e difenderà le libere iniziative e le
neo-ideologie di cui ogni Essere si farà interprete e protagonista.
L'Istituzione stessa servirà a dare lo spazio creativo e costruttivo a ciascuna
Singolarità Umana, desiderosa di impegnarsi nello sviluppo Individuale, senza
trascurare il suo personale spirito critico e le contrarietà stesse che
apporterà. Ogni Unità Pensante è unica e irripetibile, ed è
necessario che ne curi la sua dignità personale
di esistere e di essere, rappresentando in prima persona, sé stesso, in
tutte le circostanze. L'intelletto Umano è discutibile e mutevole e perciò è
soggetto a continue revisioni e miglioramenti che
serviranno, a misurare, a tracciare e a definire i parametri del vivere
quotidiano e di tutte le circostanze in genere in maniera che vengano
confrontate nel contesto Sociale, attenendosi a un riscontro che la normalità è
soggettiva. Le competizioni in genere, l'I.C.P.R.
non le considera, perché esercitano violenza all'Individuo portandolo a
gareggiare con gli altri.
SETTORE:
SOCIALE
(informazione e formazione scolastica)
L'Istituto non solo sosterrà queste ideologie, ma lo dimostrerà
con esplicite interpretazioni ragionate nei vari punti di vista, tenendo conto che
ognuno può discutere anche le nostre stesse affermazioni, qui esposte. L'I.C.P.R.
presenterà, trasmetterà e depositerà liberamente a
ogni Singolarità Umana il linguaggio, il metodo, l'organizzazione e le
conoscenze applicate secondo il criterio di procedura da noi indicato.
Confidiamo ai neofiti, che l'Uomo dovrà essere un Sistema Aperto in
equilibrio e in armonia con se stesso e con tutte le Unità esterne, manifeste
nell'universo. Inoltre non dovrà
mettersi in contrasto con nessuno micro
e macro organismo, bensì dare continuità e spazio in tutte le sue formazioni,
comportamentali e concettuali, riservandosi in giudizio convalidare, di
invalidare e di astenersi. Il
procedimento che noi adottiamo per attuare la composizione mosaica
e la costruzione organizzativa di tutte le razionalità, ideologie ed esperienze
che riscontriamo nella vita, verranno applicate
adottando, un pensiero logico, analogico e contrario per conseguire
conseguentemente svariate ricerche. Il
metodo d'insegnamento scolastico, che verrà adottato
dall'I.C.P.R. non presenterà forme dottrinali, ma
contrariamente servirà a estrarre le predisposizioni individuali dei singoli
partecipanti e di specializzazione agli ideali e al proprio credo, che ciascuno
manifesta.
SETTORE:
TECNO-SCIENTIFICO
(metodi, sperimentazioni e dimostrazioni)
Le sperimentazioni e le applicazioni di laboratorio sì
impernieranno nell'approfondimento delle cause della vera e autentica costituzione
Androgina dell'Uomo e nel riconoscere la sua provenienza ancestrale.
L'I.C.P.R., oltre alla
ricerca scientifica, non trascurerà il mondo extra-scientifico e le
complementari teorie e ipotesi nell'osservare e comprendere la regia delle
cause innescate, che ci sono dietro ad ogni cosa. Si servirà di tre criteri per
la risemplificazione dei concetti, l'uso dei termini
e del linguaggio parlato (diretto, indiretto e conciliante). Inoltre si servirà di due metodi: la ricerca onnidirezionale e la triplicità universale della dinamica del movimento (Causa Iª, Effetto Iº ed Effetto
IIº). Inoltre verranno
messi a disposizione nuovi teoremi e parametri d'applicazione e tutte le
tecnologie mentali già sperimentate dall'I.C.P.R.
Essa istituirà un proprio laboratorio
che avrà il compito di sperimentare i materiali provenienti dai vari
dipartimenti che necessiteranno a sua volta di un ulteriore verifica, per poi
inserire di seguito il dato finale, cioè la soluzione al problema in
questione. Le ricerche, gli studi e le
sperimentazioni promuoveranno di conseguenza la conoscenza comparata delle
ideologie e delle Scienze Totali dell'Uomo, arrivando successivamente
a una possibile integrazione di tutti i movimenti di pensiero esistenti,
diversi nei metodi, ma uguali nei fini, elevando cosi la cultura in generale,
senza trascurare le argomentazioni che apparentemente potranno essere banali e
che in una fase seguente si riscopriranno di fondamentale importanza.
SETTORE:
EDITORIALE
(rivista e testi)
L'aggiornamento culturale verrà inserito
nel contesto del periodico trimestrale denominato L'Individualità, che
riporterà: prevenzioni mediche, rimedi naturali, alimentazioni dietetiche,
igiene mentale, studi e risultati delle sperimentazioni psicobioenergetiche
in corso e i programmi futuri. Ai soci sarà consentito di pubblicare i propri
articoli purché in sintonia con gli scopi dell'Istituto. L'obiettivo futuro
dell'Istituto sarà quello di pubblicare le tre opere editoriali intitolate: la
prima "A Tu per Tu con il proprio Essere
Androgino"; la seconda "Il Programma Sociale del IIIº
Millennio"; la terza “Il Codice dell'Individuo”; quest'ultimo
si dividerà nella prima parte nella classificazione disciplinare e nella
seconda parte nella procedura di applicazione comportamentale, esso sarà
affrontato, discusso, compilato e redatto dal Collegio Dottrinale. Per la
pubblicazione saranno curate con rif. art. 21.20 e 28
dello Statuto e saranno accompagnate dal dizionario tecnico delle terminologie,
dei concetti e delle sigle. Inoltre sarà redatto ad uso interno il codice delle
procedure organizzative e amministrative, che indicherà i comportamenti di
tutte le nomine dei candidati previsti dall'Istituto.
SETTORE:
SERVIZI
(turismo e svago)
L'I.C.P.R. avrà
il compito di organizzare tramite agenzie autorizzate e affermate
vari servizi e soggiorni stagionali in località turistiche, accompagnati dalla
guida, che spiegheranno i luoghi storici e artistici del territorio italiano ed
estero. In seguito verrà a costituirsi
un C.R. “Club Ricreativo”, riservato a tutti i Soci,
curandone il tempo libero e lo svago (v. rif. art.
21.24 dello Statuto).
CLASSIFICAZIONE DEI SOCI
Art.
Fondatori:
Soci di diritto.
Onorari:
Soci benemeriti.
Sostenitori: Soci
che aiutano finanziariamente l'Istituto.
Collaboratori:
Soci che partecipano alle iniziative e alle attività dell'I.C.P.R.
Corrispondenti:
Soci che divulgano, informano, scrivono per il periodico trimestrale e hanno
una collaborazione diretta con la Segreteria e i Dipartimenti. Essi hanno il
compito in tutte le attività dell'istituto di diffondere i materiali nelle loro
zone limitrofe, consegnando il libretto di presentazione portante lo Statuto, i
vari allegati, i moduli d'iscrizione ai corsi, i questionari, le schede di
lavoro e un saggio della trimestrale "L'Individualità". Inoltre
avranno compiti di intervistatori e di consulenti,
attenendosi alle procedure deliberate dal Consiglio Direttivo. Le spese di
cancelleria e postali che andranno incontro i Soci Corrispondenti
saranno coperte dalla Segreteria Centrale dietro presentazione delle pezze
giustificative (v. rif. art. 21. dello
Statuto). Inoltre i Soci Corrispondenti
potranno evidenziare, segnalazioni, proposte e programmi, tramite un rapporto
mensile che andrà spedito alla Segreteria.
Simpatizzanti: Soci interessati parzialmente alle
attività che si svolgono. Le
iscrizioni dei Soci Simpatizzanti, sono aperte illimitatamente, mentre per i
restanti Soci necessita la delibera del Consiglio
Direttivo. Tutti i Soci sono chiamati a deliberare proposte e
programmi e ad essere eletti. Essi sono rappresentativi per ogni
convocazione ufficiale e possono partecipare alle libere iniziative e proposte
varie dagli o.d.g., inviando
con anticipo la scheda preposta alla Segreteria Centrale. Non hanno potere di
voto e di essere eletti i Simpatizzanti.
DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Art. 6. Diritti e doveri dei Soci:
6.01 Per essere Soci dell'I.C.P.R. occorre provare di aver
studiato in modo serio le principali correnti scientifiche, mediche,
psicologiche, e umanistiche, aver compiuto il 18º anno di età e accettare lo
Statuto.
6.02 Aver svolto un'attività di studio, di
ricerca e di formazione in una o più scienze sopra nominate o affini ad esse, acquisendo l'esperienza diretta.
6.03 Non è necessario il titolo
accademico, ma gli interessati devono rientrare nella visione globale e unitaria della Scienza dell'Uomo.
Art.
Art. 8. Per essere ammessi all'Istituto è
necessaria la compilazione del modulo d'iscrizione per il tesseramento e di
seguito dell'approvazione del Consiglio Direttivo, che
chiede al richiedente, il pieno possesso dei diritti civili, le qualità morali,
gli interessi che manifesta e infine il colloquio diretto. Inoltre si dovrà essere presentati da un Socio già iscritto. Il
Consiglio Direttivo entro sessanta giorni informerà il nuovo Socio
dell'approvazione o della non ammissione all'Istituto tramite
brevi mano o lettera postale. Ai Soci Simpatizzanti non necessita la procedura descritta, ma per l'ammissione
diretta e richiesta, solamente la compilazione del modulo preposto.
Art. 9. Il Socio può usufruire della
biblioteca sociale, dell'emeroteca e beneficiare degli sconti particolareggiati
sulle dispense, sui testi, sui corsi, sull'abbonamento alla rivista e sui
servizi vari istituiti dall'I.C.P.R.
Art. 10. Tutti gli incontri dell'I.C.P.R., che si terranno saranno
incontri di lavoro, indistintamente per tutti i Soci.
Art. 11. Il Socio può recedere dall'Istituto
dando un preavviso trimestrale, per i soli che hanno una carica sociale; mentre
nelle nomine previste dal C.D. (v. rif. art. 21. dello Statuto) e nel C.T. (v. rif. art.
20. dello Statuto), necessita un preavviso semestrale,
il quale dovrà essere inviato in Segreteria, tramite lettera raccomandata.
Art. 12. I Soci, talora si
verifichi un comportamento lesivo o contrario agli interessi
dell'Istituto, potrà il consiglio Direttivo dopo aver interpellato il Consiglio
Superiore, procedere all'esclusione del medesimo dandone comunicazione
all'interessato mediante lettera raccomandata e a tutti gli altri Soci per
conoscenza.
Art. 13. Nei casi previsti dagli articoli 11. e 12. la quota associativa versata
dal singolo Socio verrà liquidata al valore nominale al Socio espulso, con
ricorrenza all'anno vigente.
Art. 14. Agli Associati che hanno svolto una
particolare attività scientifica e sociale, l'Istituto rilascia apposito riconoscimento di Laurea Honoris Causa, valido agli
effetti dell'I.C.P.R.
Art. 15. Il Socio candidato può conseguire un
massimo di due cariche nell'organizzazione dell'I.C.P.R.
Per essere ammessi nel Consiglio Tecnico, nella Banca Dati Interattiva e nel
Laboratorio Sperimentale e nelle altre cariche elettive necessita
un'anzianità biennale, mentre per accedere nel C.D.,
è necessario avere acquisito un'anzianità quadriennale. In entrambi i casi
occorre essere in regola con il tesseramento annuale.
Art. 16. I Soci all'interno dell'Istituto
avranno una posizione paritaria. Tutti i membri si identificheranno
in modesti studiosi autodidatti, collaboratori per un obiettivo comune, nel
cammino del quale non troveranno spazio giudizi e valutazioni che non siano
utili per una migliore comprensione e di utilità sociale. I sistemi di rappresentanza
elettiva e di votazione all'interno dell'Istituto non verranno
considerati, ma ognuno sarà chiamato a Rappresentare Sé Stesso e ciò chi per
esso vuole rappresentare.
Art. 17.
Una tessera d'iscrizione verrà rilasciata ai Soci:
Fondatori, Onorari, Sostenitori, Collaboratori, Corrispondenti e Simpatizzanti,
denominata [Tessera a Vita].
.
ORGANI SOCIALI
Art. 18. Sono così
costituiti in prim’ordine: dell’Assemblea dei Soci;
dal Consiglio Tecnico; dal Consiglio Direttivo avente con se i tre uffici di coordinamento
esecutico (presidenza, segreteria e dipartimentale);
e in second’ordine dai Dipartimenti; dal Congresso
Annuale; dalla Banca Dati Interattiva; dal Laboratorio Sperimentale, delle
Iniziative Parallele e dal Collegio Dottrinale.
ASSEMBLEA DEI SOCI
Art.
19.01 approvare i bilanci preventivati nei primi mesi dell'anno;
19.02 consultivi, di fine d'anno;
19.03 datore l'apertura dei tesseramenti;
19.04 approvazione di tutte le attività dell'anno fissando
cronologicamente un calendario delle scadenze;
19.05 eleggere i Consiglieri (quadriennali) del C.T. e del C.D.;
19.06 auto-candidature quadriennali da presentare;
19.07 segnalazioni dei nuovi candidati dei Consigli dimissionari
previsti;
19.08 obiettivi da realizzare in tempi brevi;
19.09 eventuali indirizzi e scelte programmatiche approvate dal Congresso Annuale;
19.10 depositare nelle schede preposte la propria opinione-giudizio
e proposta individuale;
19.11 volontà chiare e precise da portare avanti;
É convocata dal Presidente, o dal Segretario del Consiglio
Direttivo o dal Coordinatore Dipartimentale, ed è validamente costituita in
prima convocazione e in seconda qualunque sia il
numero dei presenti. La convocazione dell'Assemblea avviene mediante lettera
postale spedita con un mese di anticipo rispetto alla
data stabilita a ciascun Socio iscritto.
Le schede di presenza da noi fornite, servono a raccogliere le proposte
stesse. Le deliberazioni dei Soci non intervenuti, possono essere spedite per
lettera o consegnate ad un altro Socio, purché pervengano prima dell'ora di inizio dell'Assemblea Annuale dei Soci. Verrà consegnata nelle assemblee la scheda preposta e tutti
saranno chiamati a rappresentare il loro giudizio intervenendo direttamente o
indirettamente, depositando nelle apposite schede le delibere e le iniziative
personali, tramite la compilazione delle stesse. Nel disciplinare gli
interventi ci saranno tre persone: un Animatore che apre i lavori e propone gli
o.d.g., un Moderatore che
disciplina gli interventi e un Cancelliere addetto alla distribuzione e
raccolta delle schede e alla compilazione dei verbali delle sedute. Il
calendario delle attività sociali sarà stabilito di comune accordo tra i Soci
all'inizio dell'anno e verrà spedito periodicamente
agli iscritti tramite circolare con una anticipazione trimestrale. Le autocandidature
quadriennali dovranno essere presentate in Segreteria con un anticipo di tre
mesi rispetto all'elezione (v. rif. art. 25. dello Statuto).
CONSIGLIO TECNICO
Art. 20. Il Consiglio Tecnico è composto da
Dodici Consiglieri che si autocandidano
nell'Assemblea dei Soci e vengono eletti ogni quadriennio nel Congresso Annuale
mediante delibera palese. Il Consiglio stesso elegge due responsabili:
Presidente e Segretario, per una durata di quattro anni. I
Consiglieri a loro volta si autocandidano per il
Consiglio Direttivo. Essi devono
avere un'anzianità come è previsto dall'art. 15. Le
loro funzioni sono quelle di presentare le proposte e le iniziative che
pervenute dal D.L.I e dall'Assemblea dei Soci, che saranno discusse periodicamente nell'Assemblea. Per ricercare e selezionare i relativi
materiali il C.T. si servirà dei dipartimenti istituiti, del laboratorio
sperimentale, della banca dati, della biblioteca sociale, dell'emeroteca e
dell'archivio generale per promulgare le ricerche da perseguire. Sulle scelte del materiale presentato dal C.T., il Consiglio Direttivo dovrà
dare una risposta entro sessanta giorni. A sua volta il C.D. nella stessa
maniera fornirà al Consiglio Tecnico dei nuovi materiali che serviranno per
apportare discussioni e verifiche più aggiornate. Esso dovrà restituirli entro
sessanta giorni per la revisione finale. Il calendario
degli incontri sarà fissato dal C.T. nei primi mesi dell'anno e avrà durata
annuale. Il Consiglio Tecnici inoltre avrà il compito
di agglomerare tutti quegli elementi che si evidenzieranno nell'Assemblea e nel
Dipartimento Libere Iniziative. Specificatamente il C.T. raggrupperà,
analizzerà e selezionerà gli argomenti che sono stati depositati nelle apposite schede di presenza (Assemblea dei Soci e
Dipartimento Libere Iniziative) per poi essere decodificati ed elaborati dal
processore matematico. I materiali elaborati dal C.T., verranno trasmessi dagli operatori alla Banca Dati
Interattiva per essere inseriti definitivamente nella memoria centrale
dell'elaboratore (v. rif. art. 26. dello
Statuto). Gli argomenti verranno così suddivisi in: concetti originali e analogici,
intenzioni personali o sociali che si vogliono rappresentare, composizioni di
tutte le segnalazioni ideologiche e razionali pervenute, comportamenti in
genere, procedure differenziate, elaborazioni, agglomerazioni finali, tempi e
metodo d'impiego, documenti dattiloscritti, dati memorizzati e archiviazione
finale. Le competenze professionali di ogni singolo consigliere dovranno essere le seguenti:
informatica, elettronica, fisica, chimica, comunicazione, statistica,
programmazione, matematica, trasmissione, verifica, sicurezza ed
elaborazione. Le autocandidature
quadriennali dovranno essere presentate in Segreteria con un anticipo di tre
mesi rispetto all'elezione stessa (v. rif. art. 25. dello Statuto).
CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 21. Il Consiglio Direttivo è composto da sette consiglieri. Per tutte le operazioni amministrative
e di procedura esecutiva necessita una delibera o
autorizzazione, che deve essere scritta nel modulo preposto e verbalizzato
negli appositi registri dal Segretario e controfirmata congiuntamente dai
consiglieri presenti. Il Consiglio Direttivo elegge democraticamente le sette
cariche (Presidente, Vicepresidente, Segretario, Vicesegretario, Coordinatore
Dipartimentale, Tesoriere, Relatore, che resteranno in carica quadriannualmente. Su richiesta
del Consiglio Direttivo le riunioni convocate nel programma annuale sono valide
in prima convocazione, tuttavia si può procedere in seconda convocazione qualunque
sia il numero delle presenze per approvare di seguito le delibere e gli o.d.g. per le successive riunioni. Tutte le delibere già emanate dal C.D. si possono modificare e ampliare nei
contenuti. Inoltre il giudizio personale di ogni
consigliere verrà considerato nelle sue diversità e totalità. Il Consiglio in
carica dovrà inoltrare e approvare le D.A. “Delibere
Annuali” (anno accademico, congresso annuale,
assemblea annuale dei soci, conferenze annuali e bilancio annuale, borse di
studio annuali e premiazioni annuali, ecc.). Il C.D. si riserverà in giudizio
di esaminare tutte le richieste di adesione ai
tesseramenti presentate dai Soci. Per quanto riguarda le revisioni,
le vidimazioni e le approvazioni, esse necessiteranno delle firme congiunte del
Consiglio Direttivo che darà una conferma entro sessanta giorni dall'arrivo in
sede del modulo presentato. In caso contrario verrà
ridiscusso l'argomento dal Consiglio Tecnico e dall'Assemblea dei Soci. Le
variazioni e gli emendamenti nello statuto interattivo (vedi sito internet:
http://digilander.iol.it/icpr - icpr@libero.it
necessita formale delibera numerata datata progressivamente del C.D. ex:
(*1*00/00/2000).
Tutte le cariche all’interno dell’Istituto
sono gratuite, tuttavia il Presidente, Il Segretario e i
Delegati nominati dal Consiglio Direttivo potranno essere spesati nei
seguenti casi: 1) gettone di presenza, 2) copertura attraverso la dimostrazione
delle relative pezze giustificative per le spese contratte, 3) percepire in
base al lavoro svolto (part-time / full-time) un adeguato compenso. Ai Soci
Corrispondenti si riconosce le spese di cancelleria e postali e devono essere
giustificate. Il C.D. eletto dovrà procedere entro sessanta gg. alle nomine delle
seguenti cariche, classificandone la capacità dei candidati, la preparazione, i
requisiti richiesti e l'anzianità prevista (v. art. 15.);
21.01 alla scelta dei tre delegati (a)
distributore di schede (b) animatore (c) moderatore, che avranno
il compito di disciplinare gli interventi dell'Assemblea: La sede sociale verrà
richiesta volta per volta all'Amministrazione pubblica che darà la
disponibilità all'uso di un locale sito in Provincia o nella città di Padova,
in caso di mancata disponibilità, rivolgersi alla sede sociale con un massimo
di 30 invitati (v. rif. art. 3. dello
Statuto);
21.02 alla nomina di un Economo per
l'approvvigionamento dei prodotti alimentari biologici che provvederà tramite
lo spaccio, alla distribuzione fra i Soci che ne faranno richiesta;
21.04 alla nomina del Direttore
Editoriale, che ne curerà l'aspetto giuridico, la selezione degli articoli e
l'impaginazione stessa del periodico trimestrale: l’Individualità;
21.07 alla nomina di un
responsabile addetto alla Tesoreria dei Soci Sostenitori per i possibili
investimenti da fare e del rapporto di bilancio semestrale;
21.14 alla nomina delle Commissioni
Dipartimentali composte da un minimo di tre persone
che seguiranno il buon funzionamento dei Dipartimenti;
21.15 alla elezione
del Consiglio Superiore (Probiviri), che sarà formato da tre persone. Esso
emetterà un giudizio neutrale nelle valutazioni, raccogliendo prove e
testimonianze riguardanti le questioni inerenti alle controversie dei Soci. Il
suddetto organo si colloca al di sopra delle parti.
Qualsiasi iniziativa di intervento e di procedura
formulata dall'Assemblea dei Soci e dal C.T.
dovrà rispondere entro sessanta giorni e no oltre dalla data della
convocazione;
21.16 alla scelta di una Delegazione,
composta da un minimo di tre persone che rappresenterà
culturalmente l'I.C.P.R. esse avranno il compito di effettuare
collegialità, collaborazioni, negoziati e confronti di parte per ottenere
benefici reciproci. Questa delegazione si rivolgerà a
enti pubblici e privati, scuole, istituti, società civile, associazioni e
movimenti di varia estrazione sociale;
21.17 alla nomina di un
collegio di tre legali che avranno il compito di rappresentare e tutelare le
libere iniziative e le neo-ideologie espresse da ogni individuo. Ogni singolo Socio potrà fare appello al
tribunale venuto a costituirsi, per rappresentare indistintamente tutte le
libertà di credo, di
pensiero e di comportamento, ed esso si farà interprete di ogni violazione
recata;
21.23) a nominare un minimo di due soci in
partecipazione che collaboreranno alle Forniture di Prodotti Officinalis (v. rif. art. 28. dello Statuto);
21.27 alla nomina di tre addetti per le
pubbliche relazioni delle rubriche culturali e delle conferenze che verranno diffuse attraverso le sedi sociali, le radio, la
televisione e i servizi stampa dei quotidiani e dei periodici;
21.28 alla nomina di Commissioni Speciali
(composte da un minimo di tre persone) con
rappresentanti nominati dall'I.C.P.R. che
approfondiranno le problematiche e le emergenze di carattere sociale, a seconda
delle necessità;
Tutti i Consigli, le Commissioni, i Centri
Studi, i Centri Ricerche, i Comitati, le Assemblee, i
Dipartimenti e gli Organi Sociali previsti dallo Statuto resteranno in carica 4
(quattro) anni. Si adotterà per essi la procedura
disciplinare approvata dal C.D. in tutte le cariche previste dall'Istituto.
In genere, le emergenze, le conflittualità, i consigli dimissionari, ecc..., saranno
convocate e mediate dai Soci Fondatori che interpelleranno tutte le
rappresentanze in giudizio per apportare la stabilità nell'organizzazione.
Art. 22. Il Presidente e il Vicepresidente del
Consiglio Direttivo:
il Presidente e il Vicepresidente vengono
eletti a votazione palese dal Consiglio Direttivo. Durano in carica quattro
anni e possono essere riconfermati. In caso di assenza
o di legittimo impedimento del Presidente, verrà sostituito dal Vicepresidente
previa delibera scritta. Il Presidente
ha la responsabilità dell'organizzazione dell'I.C.P.R.
in unione con gli altri membri del Consiglio Direttivo. Inoltre ha la
rappresentanza di fronte a terzi e in giudizio, convoca e presiede il Consiglio
stesso, l'Assemblea dei Soci, il Consiglio Tecnico, le Commissioni
Dipartimentali e Speciali vista l'urgenza e le necessità e sarà assistito dal
Vicepresidente. Il Presidente ha l'obbligo di far rispettare i principi
statutari e di favorire l'affluenza di tutte le scuole di pensiero per portarle
a possibili confronti, a nuovi incontri di lavoro e di possibili mediazioni tra
le posizioni di parte.
Art. 23. Il Segretario, il Vicesegretario, il
Coordinatore Dipartimentale, il Tesoriere e il Relatore del C: D. Il
Segretario e il Vicesegretario vengono eletti a
votazione palese dal C.D. Durano in carica quattro anni e possono essere
riconfermati. In caso di assenza o di legittimo
impedimento del Segretario, verrà sostituito dal Vicesegretario previa delibera
scritta. Esso assiste il C.D.,
redige i verbali delle relative riunioni, assicura l'esecuzione delle
deliberazioni, provvede al normale funzionamento dei dipartimenti e cura i
rapporti epistolari con i Soci Corrispondenti. Il Segretario assistito dal
Vicesegretario, curerà e applicherà le delibere, le procedure, le funzionalità protocollari, i programmi futuri, le
pubbliche relazioni e le conferenze. Inoltre ha il
compito di dimostrare i bilanci che saranno evidenziati ai Soci a fine d’anno
tramite la presentazione del dattiloscritto e di aprire ufficialmente i
tesseramenti (ottobre, novembre, dicembre). Le delibere emanate dal Consiglio
Direttivo di norma saranno appese in bacheca nella sede sociale e a richiesta verranno fornite fotocopie delle stesse ai Soci. Il Coordinatore Dipartimentale controllerà la
buona funzionalità dei 5 Dipartimenti nel far osservare le procedure
disciplinari. Il Tesoriere congiuntamente al Segretario è responsabile
dell'Amministrazione dei bilanci e della tenuta dei registri nei riguardi degli associati e nei confronti con
DIPARTIMENTI
Art.
1º D.S.S.
“Dipartimento Servizi Sociali” a tutte le richieste sociali che verranno effettuate, il suddetto dipartimento avrà il
compito di aiutare a risolvere le problematiche esistenziali e psicologiche
insite in ogni individuo.
2ºD.D. “Dipartimento Didattico” depositerà
agli iscritti ai corsi quelle nozioni che riguarderanno la costituzione
dell'Uomo visto nella sua Totalità. Essi dopo il conseguimento degli attestati,
dei diplomi e delle lauree potranno avere un incarico nei vari servizi
dipartimentali previsti. L'anno accademico si aprirà in novembre e terminerà a
giugno. E' prevista una borsa di studio nel corso dell'anno.
3º D.L.I.
“Dipartimento Libere Iniziative” ogni diversità ideologica che si concretizza
in programmi e proposte verrà considerata e di seguito
descritta graficamente. Inoltre dovrà
essere dattiloscritta e di seguito spedita in sede o
consegnata personalmente nell'ufficio Dipartimentale per poi essere trasmessa
al Consiglio Tecnico e alla Banca Dati Interattiva che é situata nella Sede
Centrale. Tutti i non Soci sono chiamati a essere
protagonisti nella nostra organizzazione apportando l'arricchimento
delle conoscenze collettive. Verranno istituiti tre
premi annuali per le migliori idee o proposte dell'anno. Saranno rilasciati
targhe, attestati, e dei contributi ai vincitori per le ulteriori
ricerche. La commissione del D.L.I. provvederà alla
selezione degli autocandidati e della sua
premiazione.
4º D.T.S. “Dipatimento Tecno-Scientifico”
gli studi, le verifiche, le statistiche, le sperimentazioni di laboratorio
accerteranno il sussistere delle componenti del caso
preso in considerazione apportando nuove tecnologie mentali a portata di tutti.
5º D.O. “Dipatimento Operativo” riunisce l'elaborato finale dei
Dipartimenti e lo applicherà in via esecutiva.
Inoltre interverrà secondo le circostanze emergenti che si
evidenzieranno nel contesto sociale.
È previsto un Ufficio Dipartimentale nella
sede sociale che servirà a indirizzare i Soci negli
appositi Dipartimenti.
I Dipartimenti saranno l'espressione concreta e pratica dei
servizi eseguiti dai nostri operatori sociali e saranno d'aiuto a chi vorrà
servirsene.
CONGRESSO
ANNUALE
Art. 25. Esso sarà il momento culminate delle attività
sociali dell'Istituto in quanto sarà momento comunitario per lo scambio
di esperienze e di verifiche dei lavori svolti.
I Soci potranno intervenire al Congresso per rappresentare le proprie
iniziative e programmi, spedendo alla Segreteria Centrale, con anticipo di tre
mesi il dattiloscritto per l'approvazione. L'elettività quadriennale dei Soci
avverrà di norma durante il Congresso o in certi casi nell'Assemblea dei Soci.
L'autocandidatura deve essere spedita epistolarmente alla Segreteria con un anticipo di tre mesi.
Il Congresso delibererà l'indirizzo, la scelta e il calendario degli incontri
annuali. Inoltre verrà consegnato a richiesta il
dattiloscritto fotocopiato delle singole conferenze già esposte, e
successivamente verranno pubblicati gli atti nel periodico trimestrale
"L'Individualità". Il Congresso di norme, si svolgerà nella prima
settimana di dicembre nei giorni di sabato e domenica.
Art. 26. La B.D.I.
“Banca Dati Interattiva”, sarà composta da tre
operatori che dovranno possedere i requisiti di tecnico-programmatore in
informatica e che si autocandideranno nell'Assemblea
dei Soci. Essi dovranno avere l'anzianità prevista come stabilito nell'art. 15.
Le loro funzioni saranno di trasmettere i dati elaborati dal Consiglio Tecnico
al terminale del sito la B.D.I. che verrà a
costituirsi, sarà d'aiuto ai Soci e a tutti gli interessati convenzionati che
potranno servirsene a distanza attraverso i mezzi dell'informatica e della
telematica.
LABORATORIO SPERIMENTALE
Art. 27. Il L.S.
“Laboratorio Sperimentale”, sarà composto da tre
ricercatori che dovranno possedere i requisiti richiesti e le conoscenze in
merito della fisica sperimentale. Inoltre i candidati dovranno avere già
acquisito delle esperienze inerenti alla competenza richiesta. Essi dovranno avere l'anzianità prevista come
stabilito dall'art. 15. Il laboratorio d'Istituto avrà il compito di progettare
e costruire le apparecchiature e le strumentazioni tecniche ed elettroniche che
serviranno ai nostri consulenti per eseguire i vari servizi dipartimentali
previsti in maniera di concretizzare le richieste dei Soci. Inoltre sarà
prevista la costruzione dell'apparecchio denominato Radiotelepsicobiometro
che servirà a diagnosticare, classificare e sintetizzare gli oggetti e gli soggetti in osservazione.
LE INIZIATIVE PARALLELE
Art. 28. Le Iniziative Parallele che si
verranno a formare cureranno l'autofinanziamento dell'Associazione I.C.P.R. attraverso le attività e i servizi che esse
svolgeranno. Queste Iniziative scorporate
(1ª Editoria Elettronica 2ª Consulenze Specialistiche 3ª Rappresentanza
Apparecchiature Elettroniche 4ª Forniture Prodotti Officinalis
5ª Club Ricreativo), che si costituiranno ognuna di
esse si gestirà autonomamente e avrà la rispettiva amministrazione propria. Gli
ammonitori dovranno prendersi piena responsabilità
gestionale e uniformarsi alla legislazione delle libere iniziative previste
(ditte individuali e società di Persone e di Capitali). Tutte le iniziative qui
esposte (v. rif. art. 21.20 - 21.21 - 21.22 - 21.23 -
21.24 dello Statuto) provvederanno di curare il sistema economico e fiscale.
Esse verranno a consolidarsi negli anni futuri e avranno come vincolo nel
donare il 50% dei profitti al netto delle imposte, creando un fondo di finanziamento
per le attività dell’I.C.P.R..
COLLEGIO DOTTRINALE
Il Collegio
Dottrinale composto da un'equipe di tecnici laureati,
traccerà i principi e le ideologie passate, presenti e future dell'Istituto. Se
essi volessero in seguito partecipare alla costituzione
di uno studio per le Consulenze Specialistiche si provvederà alla nomina di un
minimo di due soci per ogni attività (prodotti o servizi) o soggetto
commerciale diverso (v. rif. art. 21.20 e art. 28. dello Statuto).
PATRIMONI
FONDI E AUTOFINANZIAMENTO
Art.
quote
sociali;
contributi
volontari dei Soci Sostenitori;
abbonamenti alla
rivista;
sovvenzioni,
donazioni, lasciti;
anticipazioni per le ricerche e studi sociali;
consulenze;
servizi
fatti ad altre organizzazioni;
seminari e corsi scolastici;
iniziative parallele.
I Soci Sostenitori volontariamente potranno versare delle quote
aggiungere nominali per possibili acquisti (strumentali, mobiliari e immobiliari).
I Soci Sostenitori verrà autonomamente gestita dagli
stessi componenti per gli ulteriori investimenti (v. rif. art.
21.07 dello Statuto).
SEZIONI E CENTRI
Art. 30. Le sezioni staccate dell'Istituto verranno
autorizzate dal Consiglio Direttivo su richiesta di tre Soci iscritti, che
copriranno tre cariche (Presidente, Segretario e Tesoriere). Esse dovranno
applicare le direttive emesse dal Consiglio Direttivo. Le candidature saranno
quadriennali e potranno essere riconfermate seguendo l'elettività stessa che viene fatta nel Congresso Annuale. Le sezioni staccate
dell'Accademia per sussistere dovranno osservare lo Statuto seguendolo alla
lettera, mantenendo una propria autonomia patrimoniale ed economica. Esse non
potranno superare più di una sezione per ogni città o provincia, nel territorio
nazionale. I Centri che si costituiranno in altre Nazioni dovranno seguire lo
Statuto e le procedure organizzative ed essere in continuo rapporto con
OBBLIGAZIONI
Art. 31. Per le obbligazioni sociali risponderà l'Istituto con il
proprio patrimonio acquisito dalla data di registrazione del presente atto
costitutivo.
RECESSO
Art.
OSSERVANZA LEGISLATIVA
Art. 33. Per quanto non espressamente contemplato
nel presente atto si fa riferimento alle delibere vagliate dal C.D. che si trovano nell'apposito registro dei verbali e alle
disposizioni del codice civile e dalle leggi vigenti.
INTEGRAZIONI
Art. 34. Integrazioni approvate dal C.D. delibera (*1*15/12/2006). Lo Statuto nel suo insieme è stato
ampliato, migliorato, emendato e riscritto, togliendo niente del vecchio
statuto (argomentazioni, norme, articoli, coma, ecc.).
REGISTRAZIONE
L'Associazione I.C.P.R.
è stata registrata in data 27 Ottobre 1986 dalla Dott.ssa
Maria Carmela Ressa nel suo studio notarile residente
in via del Padovanino,
I
soci che costituiscono il presente atto sono:
Rigodanzo
Severino…
Riva
Assunta…
[
http://digilander.libero.it/icpr ]
[
icpr@libero.it ]
[ Tel. Fisso: +390499915590 ]
[ Tel. Mobile: +393474666243 ]
… aggiornato il 15/02/2012…