PIANO OFFERTA FORMATIVA (POF) 

Anno scolastico 1999/2000

 

 

 

 

 

 

Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media

Di Malcesine

 

 


 

1) SITUAZIONE SOCIO - AMBIENTALE

 

·        Il territorio del bacino di utenza della scuola presenta una situazione sociale, culturale ed economica piuttosto varia e solo apparentemente di facile lettura.

 

·        L’attività economica principale è quella turistica, soprattutto nel periodo estivo, a cui si affiancano attività del settore primario quali olivicoltura e pesca e piccole aziende artigianali.

 

·        La risorsa del turismo ha permesso la realizzazione di un notevole sviluppo economico, ma anche la possibilità di incontro con culture diverse, particolarmente dell’area della Mitteleuropa.

 

·        Questa presenza di molteplicità culturale (molti sono i matrimoni tra coniugi con nazionalità diversa), non è stata accompagnata da una adeguata crescita culturale, seppur significativa negli ultimi anni.

 

·        La società gardesana non ha infatti ancora trovato il giusto equilibrio tra crescita economica e culturale e un quadro di valori che sostituisca quello precedente.

 

·        Il nuovo è infatti spesso legato alla produzione del reddito, ma convive con il vecchio nella parte che riguarda aspetti di impermeabilità rispetto alle sfide sociali e culturali di fine millennio.

·        Le contraddizioni che vive il preadolescente nella nostra zona non sono molto dissimili da quelle di altre zone; molti giovani sono a rischio, sicuramente bisognosi di una preparazione culturale in grado di sfuggire al meccanismo lavoro - turismo, perché possano essere preparati a lavori diversi anche in vista di un’eventuale mobilità lavorativa.

 

1.1  Aspettative del Territorio

Dalle riflessioni precedenti desunte da indagini conoscitive e dall’esperienza degli insegnanti sono emerse le seguenti aspettative da parte del territorio e più in particolare dei ragazzi e delle loro famiglie:

·    Sviluppo della affettività, delle relazioni, degli interessi per una crescita serena.

 

·    Sviluppo della cultura dell'alunno, intesa come approfondimento dei modelli di conoscenza e di rappresentazione della realtà.

 

·    Sviluppo dell'autonomia per la prevenzione e salvaguardia dai disagi e dai pericoli.

 

·    Sviluppo delle competenze per un inserimento più consapevole nel mondo sociale, nel mondo del lavoro, nel mondo della comunicazione e delle tecnologie.

 

·    Sviluppo delle competenze linguistiche e delle capacità di comunicazione e di comprensione delle altre culture.


 

2) FINALITA’

 

E’ opinione condivisa che la società nella quale ci muoviamo è oggi caratterizzata da una crisi profonda di valori e di punti di riferimento, da un’evoluzione rapida e confusa sia nel mondo economico che nelle condizioni di vita.

L’alunno è lo specchio di questo quadro mutevole e confuso nel quale anche un adulto può incontrare problemi e sentire disagio.

Dall’analisi dei comportamenti, dei punti di vista, dei modi di esprimersi degli alunni del nostro Istituto comprensivo, risultano questi bisogni naturalmente rapportati alle diverse fasce d’età:

 

·        bisogno di identità che comprende anche il bisogno di emergere, di competere, di misurarsi con altri per scoprire i propri limiti e le proprie capacità;

 

·        bisogno di sicurezza e di autonomia che si soddisfano valorizzando il positivo che c’è in ogni persona;

 

·        bisogno di appartenere, di sentirsi parte di un gruppo, di partecipare con altri ad attività di gruppo;

 

·        bisogno di esplorare, di conoscere la realtà fisica e sociale;

 

·        bisogno di comunicare, come presupposto all’espressione di sé, con gli altri.

 

A tali bisogni il nostro Istituto  risponde facendo propria la FINALITA’ conferitale dalla Costituzione Italiana: “ La scuola ha per suo fine lo sviluppo e la formazione della personalità dell’alunno nelle dimensioni cognitiva, morale e sociale. La scuola promuove la prima alfabetizzazione culturale, intesa come insiemi dei saperi e favorisce la formazione dell’uomo e del cittadino di una società democratica in progresso, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica”

In quest’ottica ne deriva che compito della scuola è quello di mettere in atto situazioni formative in cui l’alunno diventa soggetto attivo, sperimenta le proprie abilità, scopre i propri limiti, si confronta con altri nell’operatività.

Ne consegue che nella scuola il sapere deve misurarsi col saper fare, che accanto al disciplinare devono convivere altre esperienze educative.  Sul piano didattico, nel concreto della realtà, ciò significa:

 

·        creare percorsi che lascino spazio alla ricerca personale;

·        instaurare un clima di rapporto, che risponda al bisogno dell’alunno di appartenere e al bisogno di identità ;

·        porre attenzione particolare a tutto quanto è positivo;

·        creare nella scuola una situazione di benessere;

·        strutturare situazioni che portino alla scoperta e all’esplorazione del mondo esterno;

·        favorire situazioni quotidiane di organizzazione e comunicazione.


 

 

3) OBIETTIVI CONTESTUALIZZATI

 

Presentiamo gli obiettivi che la nostra Scuola si assume a fronte del contesto sociale che la circonda.

 

Si propone di:

·        portare i ragazzi a diventare protagonisti della loro educazione ed istruzione.

·        strutturare situazioni formative che sviluppino negli alunni le capacità di entrare in rapporto con la realtà esterna, preparandoli alla professione di cittadino.

 

Da questi due obiettivi generali derivano i seguenti obiettivi specifici:

 

RELAZIONE CON GLI ALTRI

·        capacità di socializzare, costruire rapporti corretti interpersonali

·        capacità di accettare, capire e valorizzare l’altrui diversità

·        capacità di sviluppare rapporti di integrazione e solidarietà con i compagni più svantaggiati.

 

STRUTTURAZIONE DELLA PERSONALITA’

·        capacità di autocontrollo

·        capacità di valorizzare la dimensione personale propria e degli altri

·        capacità di comprendere i propri limiti e di aprirsi ai valori dello spirito.

 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

·        capacità di autonomia, cioè capacità di consolidare o potenziare l’apprendimento autonomo (saper studiare)

·        capacità di assumersi responsabilità, cioè capacità di assumere ed eseguire incarichi, rispettare tempi e consegne, collaborare nel lavoro di gruppo.

 

COMUNICAZIONE

·        capacità di comunicare, cioè capacità di dichiararsi ed esplicitare il proprio modo di pensare, le proprie idee attraverso forme di comunicazione scritta e orale, sempre più ricche.

 

CAPACITA’ LOGICO - STRUMENTALI

·        capacità di comprensione ed uso dei linguaggi specifici delle singole discipline

·        capacità di osservazione, analisi e sintesi

·        capacità di collegare e mettere in relazione, cioè di riflettere.

 

ORIENTAMENTO

·        capacità di operare una scelta consapevole di studio e di lavoro, cioè capacità di approfondire la conoscenza di sé in rapporto ad abilità, limiti, attitudini.

·        capacità di sfruttare le diverse occasioni formative.


4) LINEE METODOLOGICHE

 

La scuola dell’obbligo, riservando al momento educativo un’importanza che accompagna e condiziona favorevolmente quello dell’istruzione, va al di là dell’acquisizione di determinati contenuti disciplinari e si pone come scuola formativa in grado di aiutare il preadolescente a conoscere  meglio se stesso, la realtà in cui vive, i problemi della nostra società.

Sarà opportuno fissare delle linee ispiratrici per raggiungere gli obiettivi previsti nel progetto POF.

·        l’operatività, intesa sostanzialmente come  superamento della dimensione puramente  ricettiva  dell’alunno, stimolato e guidato progressivamente alla  progettazione e realizzazione di prodotti culturali attraverso una sequenza metodologica di tipo scientifico: sapere – saper fare;

 

·        l’interdisciplinarietà come tentativo di coinvolgere nei progetti docenti di  discipline diverse, ciascuno con il suo particolare contributo di conoscenze e di professionalità;

 

·        la  programmazione, intesa  come abitudine ad individuare ed indicare preventivamente, con sempre maggior completezza e precisione, gli obiettivi, i metodi, i percorsi, gli strumenti, i tempi e i risultati di un lavoro didattico;

 

·        l’apertura progressiva della  scuola al territorio, considerato sia come serbatoio cui attingere informazioni, materiali e competenze, sia come possibile collaboratore e destinatario delle esperienze didattiche e dei loro prodotti;

 

·        l’orientamento e la  didattica individualizzata, come strumento capace di favorire  il superamento della logica selettiva e di combattere il fenomeno dell’abbandono senza conseguimento del titolo di studio, aiutando ogni ragazzo a costruirsi una percezione coerente delle sue innumerevoli azioni e reazioni e dell’evoluzione della sua personalità in vista delle sue scelte per il futuro;

 

·        l’archiviazione  dei  materiali, delle unità didattiche, dei sussidi, dei prodotti, in vista di un possibile utilizzo, di una revisione, di un completamento, di una riproposizione.


 

 

5) RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

5.1 STRUTTURE SCOLASTICHE

Per gli utenti dislocati in numerosi centri abitati e in unità abitative disseminate sul territorio l’Istituto comprensivo riunisce cinque centri o plessi di scuola statale ubicati in altrettanti edifici:

tre nel comune di Malcesine (materna, elementare e media), due nel comune di Brenzone (materna ed elementare).

Alcuni edifici sono di recente costruzione, altri in discreto  stato di conservazione; predisposti per accogliere portatori di handicap (scivoli ed ascensori qualora la scuola sia ubicata su più piani), non sono però del tutto adeguati alle vigenti norme di sicurezza (L. 626 e L. 287)

All’esterno le scuole sono circondate da cortili recintati, ombreggiati e attrezzati per giocare a calcio o a pallavolo (la scuola media e le elementari), con sabbia o giochi fissi (le materne).

Nelle diverse sedi sono presenti, a seconda dei bisogni degli allievi e delle risorse umane presenti (docenti), AULE SPECIALI per la realizzazione di attività specifiche:

-         Aula di Artistica e di Musica : utilizzate per le attività curriculari dai docenti delle medie di

E. Artistica e di E. Musicale.

-         Aula Video : utilizzata da docenti di varie discipline nei diversi plessi per approfondire le attività curriculari con la visione di videocassette e diapositive.

-         Aula di Scienze: utilizzata dai docenti di Scienze della scuola media per attività di laboratorio.

-         Aula d’Informatica: utilizzata da docenti di diverse discipline per un primo approccio al computer (scuola elementare) o per le attività curriculari (scuola media)

-         Aula di sostegno: utilizzata dagli insegnanti di sostegno e dotata di materiale specifico

-         Aule per corsi di alfabetizzazione degli adulti: utilizzate per corsi a lavoratori stranieri

-         Biblioteca: ad uso degli insegnanti e degli alunni in orario scolastico

-         Palestra e spogliatoi: utilizzati in orario scolastico e per attività pomeridiane e serali.

 

Le scuole materne ed elementari sono poi fornite di aula mensa per la refezione scolastica nei giorni di rientro e di una cucina con dispensa per la preparazione dei pasti.

 

Nella scuola media sono presenti i locali per gli uffici della Dirigente scolastica, del responsabile amministrativo e del personale di Segreteria.

 

 

5.2  ORGANIZZAZIONE ORARIA

§         SCUOLA MATERNA:

Plesso di Malcesine:                            da lunedì a venerdì ore 8.00 - 16.00 (orario flessibile docenti)

Plesso di Castello:                               da lunedì a venerdì ore 8.30 - 16.30 (orario flessibile docenti)

 

§         SCUOLA ELEMENTARE.

Plesso di Malcesine                             Lunedì, martedì , giovedì e  sabato: dalle ore 8.05 alle 12.25

                                                           Mercoledì e venerdì: dalle ore 8.05 alle 15.45

 

Plesso di Scalette                                Martedì e giovedì: dalle ore 8.10 alle 12.30

                                                           Lunedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 8.10 alle 16.30

 

§         SCUOLA MEDIA:

Le lezioni del mattino hanno inizio alle ore 8.05 e terminano alle ore 13.05

Le lezioni del Mercoledì pomeriggio iniziano alle ore 14 e terminano alle ore 17.00.

 

 

5.3  PERSONALE:

Gli organici di personale nei cinque centri sono relativi per numero, competenze e funzioni all'ordine di scuola cui sono attribuiti.

 

 

5.4  RISORSE ECONOMICHE

¨      La scuola dispone dei fondi ministeriali per il normale funzionamento

¨      Finanziamento per l'avvio all'autonomia L.440/98

¨      Finanziamento per la seconda lingua comunitaria C.M: 197/99

¨       Fondo dell'Istituzione scolastica

¨      Contributi volontari dei genitori

¨      Finanziamento diretto da parte del Comune di Brenzone per attività particolari (musica - ed. motoria)

¨      Eventuali contributi dei comuni per acquisti di attrezzature o per particolari attività programmate dalle varie scuole.

 

 

5.5  RISORSE ESTERNE

La scuola è aperta al territorio e collabora particolarmente con i seguenti organismi

¨      Protezione civile

¨      Vigili urbani

¨      AGE Malcesine Brenzone

¨      GAM – Gruppo alpinistico Malcesine

¨      Coro "Cimavaldritta"

¨      Banda comunale

¨      Malcesine più

¨      USLL 22 (in particolare per L. 285/97)

¨      Laboratorio teatrale (finanziato dal Comune)

¨      E' inoltre in rete con :         l’Istituto comprensivo di Garda per l'aggiornamento.

Il Centro di supporto all'apprendimento e all'orientamento

Scolastico di Riva coordinato dal prof. Zuffi Graziano presso l'Istituto Floriani .

 

 

5.6  AGGIORNAMENTO

Tenuto conto che "Le iniziative di formazione hanno per obiettivi il miglioramento e la crescita professionale del personale, in relazione anche alle trasformazioni e innovazioni in atto", si privilegiano i seguenti aggiornamenti:

¨      “Scuola e territorio” in stretta relazione con il progetto

¨      “L'istituto comprensivo”, in consorzio con la scuola media di Caprino e Direzione Didattica di Garda (Caprino, scuola capofila).

¨      “Orientamento formativo” con il COSP di Verona e con il gruppo “Dire – fare – orientare” (in consorzio con la scuola media di Garda)


 

6)OFFERTA FORMATIVA

 

 

6.1 PROGETTI INTERDISCIPLINARI

Scuola Materna:

 

1)      PROGETTO ACCOGLIENZA ( da settembre a fine novembre)

2)      PROGETTO NATALE (dicembre)

3)      PROGETIO SCUOLA E TERRITORIO

4)      PROGETTO SALUTE

5)      PROGETTO ED.STRADALE

6)      PROGETTO CONTINUITA' scuola materna scuola elementare

 

Scuola Elementare

 

1)      PROGETTO CONTINUITA' EDUCATIVA

2)      EDUCAZIONE AMBIENTALE

3)      EDUCAZIONE ALLA SALUTE

4)      PROTEZIONE CIVILE

5)      EDUCAZIONE STRADALE

6)      PREVENZIONE DISPERSIONE SCOLASTICA

 

Scuola media

 

1)      PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ EDUCATIVA

2)      EDUCAZIONE ALLA RELAZIONE

3)      ACQUISIZIONE METODO DI STUDIO

4)      EDUCAZIONE STRADALE

5)      ORIENTAMENTO

 

 

6.2 I NOSTRI PROGETTI SPECIALI

ritenuti altamente qualificanti per il curricolo e in cui si investono molte energie e risorse

 

SCUOLA E TERRITORIO

Finalità:

Appropriazione delle radici culturali e della memoria storica locale con innovazioni nella qualità didattica.

Sviluppo della capacità della scuola di diventare centro propulsore per migliorare la qualità della società in cui è inserita.

Modalità  operative:

Realizzazione di attività con soggetti esterni per l’integrazione della scuola con il territorio.

Utilizzo di attività stimolanti (visite, uscite…); realizzazione di  esperienze interdisciplinari di conoscenza  e di integrazione con il territorio; produzione di risultati tangibili (Pubblicazioni, mostre……)

Contenuti:

Oggetti, strutture , resti del passato nel nostro territorio.

Storie, leggende, memorie.


ORIENTAMENTO

Partendo dai bisogni diffusi nella nostra società, quali:

bisogno di identità;

bisogno di progettualità

bisogno di realtà

bisogno di competenze e di conoscenze significative,

nel corso del triennio si realizzerà il progetto orientamento che coinvolgerà diverse realtà:

alunni, famiglie, scuola e società.

Gli obiettivi del progetto saranno formativi e orientativi.

Formativi         sviluppo della personalità in tutte le direzioni;

conquista di capacità logiche, scientifiche, operative e delle corrispondenti abilità;

progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo

esterno.

Orientativi        conoscere a fondo sé stessi e la realtà socio – economica che ci circonda;

consolidare le capacità decisionali al fine di operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro, senza rinunciare ad un progetto di vita personale.

Attraverso un lavoro triennale gli alunni saranno portati a:

Conoscere la realtà che li circonda

Conoscersi (scoprire interessi, necessità, aspirazioni, capacità) per meglio orientarsi.

Progettare per scegliere in modo responsabile e autonomo in modo da soddisfare le personali esigenze e quelle della società in cui si vive.

 

ACCOGLIENZA E CONTINUITA' EDUCATIVA

Tematica:         continuità educativa e "star bene a scuola".

Sono interessati in  modo specifico alunni e docenti delle classi prime e  quinte delle elementari, prime e terze delle medie.

 

Attività previste:

incontri tra docenti delle classi prime e docenti delle scuole materne del Circolo per la definizione degli elementi della continuità/discontinuità nel passaggio dalla scuola materna alla scuola elementare e tra docenti delle classi quinte e della scuola media per il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media;

scambi di visite degli alunni nelle rispettive scuole;

incontri tra docenti e genitori per l’illustrazione del "progetto accoglienza" per gli alunni delle materne e di classe prima elementare.

 

Attività centrate su:      

*    conoscenza e socializzazione

*    esplorazione degli spazi scolastici

*    predisposizione di aule accoglienti per l'inizio dell'attività didattica

*    utilizzazione del materiale inserito nel fascicolo personale

 

per gli alunni di classe quinta:

*    incontri con i docenti e gli alunni della scuola media;

*        visite guidate alla locale scuola media; partecipazione a lezioni e ad attività di laboratorio;

*        individuazione tra i ragazzi più grandi (Sc. media) di tutor per ciascuno dei bambini di quinta;

*    esercitazioni e prove di verifica concordate con i docenti della scuola media;

*    partecipazione ad attività didattiche comuni.

per i genitori:

*    accoglienza il primo giorno di scuola e visita agli edifici (materne e classi 1e)


 

PROGETTO DI INTEGRAZIONE ALUNNI PORTATORI DI H

 

Per l'integrazione degli alunni portatori di handicap la scuola si avvale di insegnanti specializzati o con esperienza nel settore, in grado di garantire interventi qualificati e di operatori ASL per l’assistenza personale.

All’occorrenza l’Istituto si avvale anche della collaborazione di personale specializzato (psicologo, neuropsichiatra, logopedista e psicomotricista).

Dall'uso di materiali di facilitazione delle immagini, di materiale strutturato nelle materne ed elementari, si passa all'uso di laboratori alle medie, nei quali c'è spazio per attività operativo/manipolative (laboratori: di cucina/di informatica/di manualità).

In tutte le scuole sono garantiti spazi adeguati anche per attività di psicomotricità.

 

 

6.3 SPERIMENTAZIONE SECONDA LINGUA STRANIERA

scuola media:

In un corso è introdotta la seconda lingua comunitaria (inglese) con sperimentazione ministeriale.

Da quest’anno si è esteso anche all’altra prima classe lo stesso tempo scuola di 33 ore, introducendo la seconda lingua comunitaria,  con finanziamento  previsto dalla L.440/98 – C.M. 197/99.

L’insegnamento fa parte del curricolo opzionale, ma di fatto è scelto dalla quasi totalità degli alunni.

 

 

6.4  AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

 

¨                       classi aperte

              corso di matematica forte

-                          approccio alla multimedialità

-                          corso di latino

¨      interventi a favore di alunni extra comunitari

¨      attività di recupero e sostegno con contratto formativo

¨      attività facoltative pomeridiane (curricolo facoltativo)

-       corso di inglese per alunni classi terze

-       attività manuale in ambito artistico e tecnico

-       corso di cucina

-       attività sportiva

-       corso di musica

 

 

 

 

6.5  ATTIVITA’ INTEGRATIVE

 

·        Accademie in occasioni di festività, conclusione anno scolastico, carnevale, festa ecologica, scambi con altre scuole

·        Uscite didattiche, visite guidate e viaggi, legati ai progetti che mirano soprattutto alla conoscenza del territorio in cui gli alunni vivono con ampliamento nelle scuole medie alla conoscenza di paesi europei .

 


 

 6.6  CENTRO TERRITORIALE DI ED. PERMANENTE

 

·        Corso di alfabetizzazione

·        Corso delle “150” ore per il conseguimento della licenza media

·        Corso di informatica

·        Corsi di lingua inglese e tedesca

 

 

 

 

 

7) VALUTAZIONE

Sul versante degli alunni: la valutazione è intesa soprattutto come valutazione formativa, per orientare la ricerca , le scelte educative e portare gli alunni all’autovalutazione.

Gli insegnanti concordano prove d'ingresso, griglie di valutazione, verifiche bimestrali e confrontano dati in attesa di indicazioni di standard nazionali.

Valutazione del piano: la scuola si è posta l'interrogativo di come valutare la tenuta del progetto formativo.

Il nostro Istituto, di recente formazione, non è ancora in grado di dare una qualche risposta unitaria.

Nel corso d'anno si confronteranno le riflessioni e le elaborazioni prodotte dalle due realtà che si incontrano.

In particolare dovremo verificare gli effetti che il piano ha avuto:

¨      Sull'apprendimento degli alunni

¨      Sugli insegnanti

¨      Sull'organizzazione scolastica

¨      Sui rapporti con l'utenza e con l'esterno in generale

A tal fine verrà proposto ai genitori al termine dell’anno, un questionario riguardante alcuni punti di cui sopra.