IL SEGRETO DELLA LAGUNA D'ORO

La lettura di questo libro è stata interessante e nello stesso tempo divertente perché ci sono molti colpi di scena e la misteriosità col quale viene narrata l’intera storia. Considero, che lo stile dell’autore, sia stato complesso ma comprensibile ma anche originale perché col susseguirsi della vicenda i passaggi descritti troppo velocemente possono essere capiti, inoltre ritengo che un altro fattore che ha determinato la letteratura di questo brano è il linguaggio semplice e colloquiale che lo scrittore ha usato. Questo romanzo può essere definito d’avventura perché i personaggi vengono coinvolti in numerose vicende delle quali sono venuti a conoscenza durante la vacanza nello Sri Lanka.
Gli avvenimenti che ritengo maggiormente: interessanti sono il viaggio di Giulio sul tuk-tuk, perché era molto divertente ed inoltre quel viaggio era descritto con dei termini che lo rendevano buffo e divertente, avvincenti lo scontro con il console per il coraggio che giglio ed il resto della famiglia avevano trovato, infine ho da aggiungere che c’erano anche alcune parti noiose e può darsi anche inutili per esempio la cerimonia che si era svolta alla spiaggia con tutta la gente venuta dai paesi vicini ed entusiasta di questa occasione di festa.
I protagonisti di questo avvincente racconto sono i quattro membri della famiglia Artelli, la nonna Elvira, suo figlio Giulio, professore e giornalista, e i nipoti Valeria e Roberto; mentre l’antagonista che crea un ambiente molto movimentato nella vicenda è il console. I personaggi secondari, ma sempre di molta importanza sono Will, Giovanni, Sonja, furba e geniale, ed infine e la moglie del console, una figura per me ancora sconosciuta. Le figure di contorno, cioè che non vengono citate molte nel racconto, sono Vikram (l’autista del console), Yanka (la fidanzata di Will), Susanna (la nipotina più piccina di nonna Elvira), Gabriella (la moglie di Giulio) e Piero (il nonno). Per me la definizione del termine protagonista è la persona, la cosa o l’animale che interpreta la parte principale in un racconto, mentre il termine antagonista indica l’avversario del protagonista in una lotta o in una competizione.
Per me il personaggio a cui vanno le mie simpatie è Sonia perché il suo coraggio e la sua furbizia uniti danno a lei una capacità di affrontare le varie situazioni, inoltre sa accettare la dura realtà che la circondava.

Nella vicenda lo sviluppo degli avvenimenti è molto contorto, è questo che vorrei cambiare inserendo delle parti dove avevano veramente vissuto con tranquillità la vacanza che avrebbero dovuto trascorrere.
Dal mio punto di visto la conclusione della storia è stata soddisfacente perché tutta la famiglia ha trovato nuovi amici ed hanno ritrovato la loro felicità ritornando nella loro amata Italia, è stato anche giusto che il console abbia pagato per gli errori che aveva commesso.
Chiara R. 2° MEDIA 

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