TRANSITALICA EXPRESS

"Transiitalica" è un progetto proposto dal nostro quartetto e prevede un insieme di composizioni originali scritte da autori italiani che si sono dedicati alla scrittura per questa particolare formazione.
Si tratta di artisti affermati in ambito internazionale, caratterizzati da una comune ricerca volta ad esplorare i diversi linguaggi del mondo musicale contemporaneo.
Tradizione colta, etnie mediterranee, jazz, minimalismo, queste ed altre influenze sono presenti all'interno delle composizioni proposte (la maggior parte delle quali inedite e commissionate per l'occasione da noi).

 

DETTAGLI DELL'OPERA

Carlo Boccadoro, uno dei più importanti giovani compositori europei, ha scritto "Name and Number", composizione suddivisa in tre tempi: il primo è un brano lento e meditativo dove attraverso il gioco timbrico tra gli strumenti si determina la struttura armonica e melodica; il secondo è un "allegrissimo di sapore balcanico contemporaneo caratterizzato da arditi scambi poliritmici, mentre il terzo è un lento corale atonale che chiude magistralmente la composizione.

Bruno Tommaso, contrabbassista, compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra, uno degli ambasciatori del jazz italiano nel mondo ha scritto "Balla": è una composizione in un unico tempo, assai veloce e con complessi incastri ritmici, dove la struttura compositiva si alterna a monenti di libera improvvisazione su background ostinati.

Michele Magnani, vincitore di numerosi premi internazionali e insegnante di composizione al conservatorio G. Rossini di Pesaro ha composto "Four Dances for Saxophone Quartet", una lunga suite basata su antiche danze rivisitate in chiave moderna. Apre la composizione una "Gagliarda" di sapore medioevale ma con alcuni richiami alle tradizioni popolari del sud italia, segue poi un valzer lento dove si intravede l'influenza di Nino Rota per poi arrivare a una dolcissima "pavane" in 5/4 di gusto francese. Chiude la composizione una "Giga" indiavolata di sapore irlandese.

Stefano Nanni, giovane ma già affermato compositore, capace di passare con disinvoltura dalla tradizione colta al jazz neroamericano, attualmente arrangiatore di Luciano Pavarotti, ha composto "Tre pezzi in forma di fiaba", suddiviso in tre tempi. "Il viaggio" (primo tempo) è caratterizzato da atmosfere "cool jazz" e alterna parti tematiche a sezioni improvvisate in stile, mentre "Labirinto incantato" (secondo tempo) è basato su una struttura contrappuntistica atonale su un tempo assai lento; la terza parte è denominata "Galoppo Finale" ed è un "ragtime contemporaneo" con forte carattere ritmico.

Xavier Girotto, sassofonista italo-argentino tra i più interessanti nel panorama jazzistico europeo, ha scritto "Passione in Fuga". E' in un unico tempo e coniuga la tradizione argentina del tango con il contrappunto fugato; anche qui vi sono diversi spazi per l'improvvisazione.

Roberto Bartoli, contrabbassista e compositore con prestigiose collaborazioni (M.Stern, B.Berg, D'Andrea, Fresu, Trovesi, ecc...) ha composto "Marcolino". Fin dall'inizio si percepisce una delle caratteristiche principali dello stile di Bartoli:la notevole delicatezza e poesia dei suoi temi. Ma altra sua caratteristica è l'utilizzo di elementi ritmici latino-americani: questa composizione è infatti molto influenzata dalla tradizione cubana che qui è però presentata in una nuova veste grazie soprattutto alle inedite possibilità che offre un quartetto di sassofoni.

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