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CONSUMO AUTO CON FARI ACCESI
© by Vittorio Crapella - i2viu


Prendiamo in esame un'auto con una potenza massima di 50KW e ipotizziamo, credo abbastanza verosimilmente, che consumi mediamente 1/3 cioè 16KW. Considerando una velocità media di 50Km/h ne deriva che in un'ora ha percorso 50Km consumando 16KW. Se l'auto consuma 1 litro di benzina ogni 14 Km significa che ci vogliono circa 3,5 litri di benzina per avere 16KW/h il che significa

Se ora accendiamo i fari dell'auto ipotizzando 40W+40W per i fari anteriori e 5W+5W per quelli posteriori, si avranno circa 90W minimo in più di consumo. Si può dunque affermare che, accendere i fari dell'auto mediamente comporta un aumento nel consumo pari a 0,2 x 90 = 18 ml (milli litri) di benzina in più rispetto a quando i fari sono spenti.
Il che equivale a (milli litri per Km)

Un auto che percorre 10.000 Km all'anno avrà consumato 3,6 litri di benzina per tenere le luci accese.

Pur considerando che un 15% dei Km si farebbero comunque in condizioni di buio con luci accese, rimarrebbero sempre 3 litri di benzina che si consumano per tenere le luci accese di giorno. E non ho tenuto conto del consumo quando la macchina é ferma in colonna.

Si potrebbe anche affermare che 3 litri su 700 o poco più, il 2 per mille del consumo annuo é un'inezia ma moltiplicate per il totale di auto in circolazione in Europa e immaginate quanti litri di benzina bruciati per fare luce in pieno giorno.
Siamo certi che il "gioco vale la candela" oppure non c'é gioco ma solo candela per qualcuno?

Altri esperti mi dicono che sono stato troppo basso nelle mie ipotesi, in realtà affermano che mediamente le lampade sono di wattaggio maggiore e tenendo conto anche del rendimento dell'alternatore si può tranquillamente arrivare a 170 W ed oltre rispetto ai 90 W da me ipotizzati.

Leggi anche qui i calcoli di Roberto C. [http://www.chirio.com/luci_auto.htm]    

FARI ACCESI DI GIORNO : QUANTO MI COSTI ?
di IW5ACP

Riferimento:
la mia FIAT Croma 2000 cc.

Potenza elettrica installata:
2 anabbaglianti 45 W cad. -------------------- 90 W
4 luci di posizione 25 W cad. ---------------- 100 W
8 luci cruscotto 10 W cad. --------------------- 80 W
5 lampade servizi interni 10 W cad.----------- 50 W

Totale potenza elettrica installata: 320 W

Rendimento medio di un alternatore auto: 0,7
(rendimento = potenza elettrica erogata : potenza meccanica assorbita )

Potenza meccanica assorbita dall’alternatore:

320X(1:0,7) = 457 W = 0,62 CV
( W = Watt CV = cavallo vapore metrico 1 CV = 735,4 W )

Trasformazione della potenza meccanica assorbita dall’alternatore da Watt a BTU / secondo:

( 1 BTU / sec = 1055 Joule / sec ) 
( 1 Joule / sec = 1 Watt )

Segue : 457 W = 0,433 BTU / sec

MOTORE A BENZINA

Potenza calorica media della benzina : 1 litro di benzina = 36,1 MJ  cioè 34000 BTU / litro
Rendimento medio motore 4 tempi a benzina: 0,37
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall’alternatore:

0,433 X ( 1 : 0,37 ) = 1,170 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:
1,170 X ( 1 : 34000 ) = 0,0344 millilitri / sec

Per una ora ( 1 ora = 3600 sec )
0,0344 x 10 -3 x 3600 = 0,1238 litri / ora

MOTORE DIESEL

Potenza calorica media del gasolio : 1 litro gasolio = 42,7 MJ cioè 40000 BTU / litro
Rendimento medio motore Diesel : 0,52
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall’alternatore:

0,433 X ( 1: 0,52 ) = 0,833 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:

0,833 X ( 1 : 40000 ) = 0,02 milli litri / sec

Per una ora: 0,02 x 10 -3 x 3600 = 0,075  litri / ora


I8DEU Op. Luciano mi scrive:

Sono completamente d’accordo con te!! le luci accese servono solo per portare dei soldini in più ai petrolieri, e in caso di dimenticanza anche ai vari enti: polizia stradale etc.
 
 La cosa è anche peggio!! Alcune auto hanno fari più potenti circa 150 W.
Considerando un rendimento dell'alternatore + regolatore dell'85%, la potenza meccanica per trascinare l'alternatore, quella prelevata dal motore termico, è di circa 150/0,85 =176,47 W che per 10 ore corrispondono a 1,7647 kW/h oppure 185.882 J.
 
 Tale energia viene prelevata dal carburante, es. benzina con potere calorifero inferiore di 42 MJ/kg. Questo bruciando produce energia meccanica, ma col motore a scoppio con rendimento del 20% circa. Pertanto per fornire un'energia di 185.882 J se ne devono prelevare circa 185.882/0,2 = 529.410 J. che sono 0,53 MJ.

Quindi per 10 ore di funzionamento consumo 0,53/42 = 0,0127 kg.
Essendo la densità della benzina verde, alla temperatura di 15° pari a circa 0,730 kg/lt il consumo espresso in litri è 0,0127/0,730 = 0,17 litri che al costo di circa 1,38 €/lt corrisponde ad un costo netto di 0,17 x 1,38 = 0,235 euro cioè 23,5 centesimi. (per 10 ore di uso).

Chissà cosa si  inventeranno ancora. Come potremmo sperare nella commercializzazione di un motore a più basso consumo?
Un saluto Luciano
i8deu

A proposito di consumi                     

Incredibile!  In regione Lombardia si arriva a proibire l'uso delle stufe e dei camini a legna perché inquinano.  Invece bruciare benzina inutilmente forse depura l'aria ?

Dai morti sulle strade in continuo aumento non si direbbe che le luci dei fari accesi di giorno siano serviti a qualche cosa.

DA UN E-MAIL
....vorrei sapere perché sono errate le mia convinzioni seguenti:
L’alternatore è messo in movimento tramite una cinghia collegata in modo diretto al motore e provvede alla ricarica della batteria; l’alternatore gira sempre e comunque con il motore acceso; la corrente erogata è superiore a quella utilizzata e non è impiegata in modo diretto dalle apparecchiature in quanto la batteria fornisce un -tampone- di accumulo tra il fornitore di energia (alternatore) e le apparecchiature; la potenza assorbita dovrebbe quindi essere indipendente dal numero di apparecchiature collegate se non in caso di batteria scarica. Mi scuso per le mie perplessità e ti sarei grato se mi togliessi questi dubbi. Grazie.

RISPOPSTA

L'alternatore gira sempre ma se non ci fosse attaccato nulla non consumerebbe praticamente nulla e non potrebbe generare potenza visto che nulla è attaccato .... Quando attacco la batteria ho il massimo prelievo di corrente quando la batteria e sotto gli 11V poi cala man mano che mi avvicino ai 14,2V o 14,3 anche 14,4V (dipende dal regolatore inserito tra batteria e alternatore) a quel punto si scollega per non sovraccaricare la batteria e anche in queste condizioni l'alternatore consuma poco o niente... Se accendo i fari o altro la tensione della batteria scende piano piano perché prelevo corrente e quando arrivata sotto i 13,6V circa riattacca il generatore che fornirà corrente e cioè potenza tanto quanto basta per mantenere la batteria sempre tra un minimo e un massimo di tensione... Più attacco carico radio, amplificatori, fari, stop ecc. più si assorbe e l'alternatore sopperisce a quanto la batteria da sola non riesce.... Conclusione l'alternatore lavora non sempre a piena potenza ma in funzione del carico .. se non ho acceso nulla non consuma (in realtà qualcosa consuma visto che gira anche solo per l'attrito e un poco per l'eccitazione) ... In certe auto si riesce anche a capire questo lasciando il motore al minimo e poi accendendo fari, stop e altro si sente proprio che il motore cambia regime proprio perché l'alternatore sta andando sotto sforzo per via dell'assorbimento dei carichi..... Facendo una similitudine idraulica l'alternatore è come un bacino idrico che alimenta un altro bacino ma se entrambi sono allo stesso livello dal bacino alternatore non esce nulla.... Se il bacino batteria scende interviene il bacino alternatore cominciando a travasare acqua più scende la batteria più acqua cerca di travasare l'alternatore .... Ma questa energia generata dall'alternatore proviene dal motore e il motore la genera prelevando più carburante... Spero di essere stato chiaro a sufficienza... Un cordiale saluto....

Ancora sull'alternatore:

gli alternatori hanno due avvolgimenti uno per
l'uscita e uno per l'eccitazione (per creare un campo magnetico)
Dosando l'eccitazione attraverso la centralina dell'auto o dal vecchio regolatore 
di carica  adeguo l'alternatore a generare quello che serve per tenere la batteria
carica attorno ai 14 V....
se non ci sono assorbimenti come luci o altro
il generatore viene eccitato o per
niente se è controllato dai vecchi regolatori on/off oppure eccitato quanto basta
per garantire quel tanto che basta in base alla situazione del momento.
  
Vedere quasi in fondo pagina
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-1057014.html
leggere anche qui
http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=28562848
pure qui a metà pagina circa
 http://www.elaborare.info/forum/vbulletin/showthread.php?t=242499&page=2

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