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Avendo
acquistato in rete un bug del 1918 della prestigiosa Vibroplex,
avevo deciso di collaudarlo alla vecchia maniera mettendolo
sotto torchio per due giornate consecutive in occasione del
Lighthouse Lightship Weekend svoltosi il 20 e 21 Agosto 2011.
Dopo aver smontato tutto il tasto per la consueta pulizia gia'
programmata a causa del suo stato e qualche ritocchino alla
verniciatura consumata dal tempo (93 anni portati alla
grande), nel rimontarlo ho notato che i piedini di gomma posti
nella parte inferiore erano diventati praticamente tre pezzi di
legno stagionato, antiaderenti, pertanto non piu' idonei al
lavoro da svolgere.
Pur
avendo i ricambi necessari, ho ritenuto opportuno non
sostituirli in quanto era mia intenzione mantenere l'originalita'
del pezzo. Dopo qualche QSO di prova mi sono convinto che era
impossibile operare a causa del continuo spostamento del tasto
troppo ballerino che andava tenuto forzatamente con la mano sx.
Nel corso di un QSO, mentre ero impegnato a tenere
inchiodato sul tavolo il bug, l'occhio e' caduto su una
vecchia borsa dell'acqua calda che mia moglie doveva eliminare
ed e' qui che il pensiero offuscato e' diventato sempre piu'
nitido prendendo forma. So di non aver inventato l'acqua calda,
le immagini parlano da sole, ma posso garantire che nei due
giorni in cui sono stato impegnato in radio per la giornata dei
fari, il "ferro" non si e' spostato ed e' rimasto
incollato al suo posto in modo sorprendente grazie al tipo di
gomma con cui e' realizzata la borsa acqua calda. Spero che
questa mia semplice idea possa tornare utile a quanti desiderano
operare con un bug in modo piu' che soddisfacente. |
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