Tropicana Irene

(Antonio)

Ma che strano sogno

un vulcano, una tribù,

gente che ficcava

sopra un'isola.

E tra loro c'erano

Vincenzo e Irene

e Vicè parlava

con Irene.

Irè gli dice "Suca !

forte, forte

con quella tua funcia

atomica".

Vicè le dice le dice ma

Irene, Irene

io ti voglio bene

tanto.

Mentre la tribù ficcava

mentre la tribù scopava

provala perché

è tropicana Irè.

Vicè è tremendo

(Antonio, Daniele)

Con tutte le odalische sono tremendo

le lascio quando voglio poi le riprendo

ma mi arrendo con una come Irene.

U la la la

(Antonio)

U la la la

e viva Irene

u la la la la

lo vuoi il mio pxxe ?

Vattene Irene

(Antonio)

Dimmi perché piangi

- Irene non è qua

e perché non mangi

- c'ho l'acidità

dimmi perché stringi

forte il mio pxxe

che a poco a poco

se ne viene...

Bella Irene (vendetta)

(Daniele)

E gira e gira Irene

e gira Irene e c'è Vicè,

la guarda e poi le dice

tu sei la donna per me.

Turco

come un cioccolatino,

tirami un pomxxno

mentre ti allontani

ti mando a fanculo.

La segui tutto il giorno

e tutto il giorno dice no,

allora ti disperi

e resti come un pruno.

Turco

come un cioccolatino

come un tartufino

quello che ti manca

sembra proprio il pistolino.

Brutto

come un coglione

sei un gran pinxxxone.

Turco

come Mario il grande tartufone

vattene da Irene

gran pezzo di pxxe,

mentre ti allontani

ti mando a fanculo.

Correvo col cammelo

(Antonio, Daniele)

Correvo col cammello dalla mia Turchia.

- viva Vicè, viva Vicè

Correvo col cammello per cantar la serenata.

- viva Vicè, viva Vicè

Irene, aspettami, ho bisogno di te

faccio mille chilometri per venire da te.

Correvo col cammello dalla mia Turchia...

Questo piccolo grande turco

Quella sua barbetta fina,

tanto nera al punto che

mi schifiavo tutto.

E quell'aria da cretino,

che non glielo detto mai

ma mi rompeva il caxxo.

Era un piccolo grande turco

solo un piccolo grande turco

mi manca da morire

questo piccolo grande turco

adesso che

potrebbe immigrare

adesso che potrebbe restare.

Zic zic zic zac

(Antonio)

Quando vede Irene

Vicè fa zic zic zic zac.

Poi le sia avvicina

e fa zic zic zic zac.

I giardini di Marzo

(Antonio)

Irene passava e Vincenzo pensava

"Che bona !"

Poi Vincenzo passava ed Irene pensava

"Che stronzo !"

El Soliman

(Antonio)

Jo soy Irene di Seconda E

el Solimano es Vicè

lui vuole una noche d'amore desperado

ma a fare in culo io l'ho mandato

e come un pruno c'è restato.

In Turchia

(Antonio)

Ti abbandonerò

in Turchia andrò

sempre più lontano

sono il Solimano.

Tartufo innamorato

(Antonio)

Un tartufo innamorato...

Sono qui nel teleschermo

per dire solo che

cara Irene io ti voglio,

io voglio solo te !

Un tartufo innamorato...

Turco

(Antonio)

Turco,

ti guardi e ti vedi

turco,

ma non ce l'hai

mica lungo,

ti chiami Soliman

Vicè Jones

(Antonio)

Jones, Jones, Jones, Vicè Jones

è un turco sudato.

Che minchia è

(Antonio)

Che minchia è

ma come ho fatto ieri

a fare tutto senza di Irè.

Irena

(Antonio)

Baila el tuo cuerpo

e viva Irena.

Vicè dice "sta picciotta

è cosa buena"

E e e viva Irena !

Turco robot

(Emidio)

Si trasforma in un turco missile

con circuiti di mille valvole

per la scuola da Irene va...

E' colorato tutto in nero

ha la barba da sparviero

e da Irene se ne va...

Ma chi è, ma chi è,

turco robot, turco robot

el soliman, el soliman

se lo tocchi nel punto magico

diventa un turco ipergalattico

e da Irene se ne va...

Ma chi è, ma chi è

turco robot, turco robot

el soliman, el soliman.

Vicè e Irene due cuori nella scuola

(Antonio)

Guarda guarda a scuola c'è una nuova giocatrice

Irene è il suo nome ed ha il corpo a pera.

E Vincenzo ora sa che non lo vorrà

ma il suo cuore ora sì batte batte forte, forte.

Vincenzo e Irene, due cuori nella scuola

Irene e Vincenzo l'amore poi non c'è.

Sempre sempre così, sarà per Vincenzo e Irene sì

sempre sempre così, sarà per Irene e Vicè sì !.

Saga della Rivoluzione francese

Robespierre

(Antonio)

Robespierre vuole tanto

far cadere la testa al suo re.

Ma per ora è soltanto

aspirante reicida perché

ha il potere ma

non ancora sa

come far l'esecuzione del re,

anche in mezzo ai guai

lui non sbaglia mai

è così che un giacobino

segue il suo destino !

Robespierre

insieme a Marat

sempre combat

che canaglia

Robespierre

un giacobino, non un fogliante

Robespierre...

Rivoluzione

(Antonio)

Che bella cosa

è 'na rivoluzione,

l'aria serena

dopo la rivolta,

taglia la testa

e fanno tutti festa,

che bella cosa

è 'na rivoluzione.

C'è La Fayette

con Robespierre

cade la tête.

Non è Danton

Ti stai sbagliando chi hai visto non è

non è Danton,

lui è all'assemblea che aspetta me

non è Danton.

Se c'era Marat poi

no, non può essere lui !

Pensieri e rivoluzioni

(Antonio)

Che ne sai tu di un campo di Marte,

poesia di rivolta e di morte,

la paura di un re innocente

che ne sai.

E Parigi tutta chiusa in una via

in un quartiere di periferia

che ne sai di una vecchia assemblea.

La Fayette è il nome mio

tu solo sai se è vero o no che sparo io.

Conosci me, la mia lealtà

tu solo sai che morirei per onestà.

Che ne sai di un ragazzo che sparava

che piangeva e nel buio lottava.

Davanti a voi

ci sono io

- dammi forza mio Dio

o un altro uomo

- chiedo adesso perdono

e nuove notti, e nuovi gironi

guardia, no spararmi

se vuoi.

Finché la Francia va

(Daniele, Giovanni)

Finché la Francia va

lasciala andare,

finché la Francia va

non ti ribellare,

finché la Francia va

lasciala andare,

quando la rivolta viene

la Bastiglia crollerà,

quando la rivolta viene

la Bastiglia crollerà.

Ciao Luigi

(Daniele, Giovanni)

Che bello è

se la Bastiglia è piena

e il piombo, e il piombo

riempie il cielo,

è una libidine

è una rivoluzione

è una libidine

è una rivoluzione.

Ciao Luigi guarda come mi diverto,

con Robespierre oh yee.

Che sarà

(Giovanni)

Danton mio

guarda la ghigliottina

disteso come un

vecchio condannato

e quello sbirro di

Robespierre adesso se n'è andato

e tu fottuto ci sei restato.

Che sarà che sarà che sarà

che sarà se qualche testa

oggi cadrà.

Il terrore o forse niente,

da domani si vedrà

e il regime

termidoriano s'istaurerà.

Varie

Dalle ferie

(Giovanni)

Dalle ferie ritornai

e a scuola me ne andai,

inserta cu c'incontrai

Maurizio Avellone,

ma da quando ci sei tu

tu ci scassi 'u pinnulù.

Maurizio Avellone

tu sei proprio un

grandissimo coxxxne !

Con la pinna, il fucile e gli occhiali

(Giovanni)

Con la pinna, il fucile e gli occhiali,

Adriano Lapone vien giù

e Daniele ci duna un pugno,

e u pigghia in chinu i chugghiù.

Adriano addiventa un cuinnutu

e u pigghia a timpulù

i risati 'ri tutti i compagni

si sentievano fino a laggiù.

La solitudine

(Antonio, Vincenzo)

Maura se n'è andata e non ritorna più

col treno delle 7 e 30 senza lui

Giovanni è disperato e non sa cosa fare

nel freddo del mattino grigio di città.

Giovanni nel diario ha una fotografia

la guarda e poi dice "Maura sarà mia !".

Distanze enormi sembrano dividerli

ma il cuore batte forte dentro lui

chissà come finirà

se poi Giovanni si ammazzerà

se sotto un treno finirà

o 'ru barcuni si ietterà

la solitudine.

Medley di capodanno

E' un mio amico, oh è un mio amico

Avellon tu sei proprio un gran coglion...

è venuto nella classe e a tutti c'ha inculò

Ahi, ahi che male...

Vella il guerrireo

(Rosario, Davide)

Mai, mai scorderai

l'attimo, la scuola che tremò,

l'aria s'incendiò

e poi...

...buiddiello !

E gli avvoltoi sulle case ormai sopra Ballarò,

suca Avvellò !

Chi mai fermerà la follia

che per le classi va,

chi mai strapperà

le nostre pagelle,

chi da quest'incubo nero ci risveglierà

chi mai potrà...

Vella sei tu

il nostro professore,

che c'ha mette in culo

ad Avelloneee.

Voglio andare a vivere a to' casa

(Michele)

Voglio andare a vivere a to' casa

- ah ah, ah ah

perché c'è qualcuno che mi aspetta

- ah ah, ah ah

picchì to matri ri ddà (ri ccà e ri ddà)

tutto il letto pieno di spacchio,

che schifo e che puzza

io non ne posso più,

io non ne posso piùùù.

To' matri è puxxa, arxxsa e buxxxna,

e ma ficco pure quando c'è la luna piena,

a to' casa c'è festa, c'è festa e che festa...

e mi ficco a tua madre sopra la finestra

io non ne posso più !

A fiss is good

(Michele)

A fiss is good.

A fiss is good.

A fiss is good.

A fiss is good.

'nto cul, n'to cul

t'an filo nto' sticch...

Nella vecchia Prima G

(Antonio)

Nella vecchia Prima G

- ia, ia, o

dietro al banco di Tobia

c'è Lapone

zzz Lapone zzz

la la Lapone zzz.

Galileo

(Antonio)

Che bella cosa

è il mio cannocchiale,

guardo le stelle

dopo la tempesta,

se l'aria è fresca

io faccio festa,

che brutta cosa

è l'inquisizioneee.

Dannato sole

e pur si muove,

l'inquisizione

sta 'n fronte a me,

o sole, o sole mio,

e pur si muove,

e pur sta qua !!!

Scende l'attasso

(Vincenzo)

Lei mi sta fissando,

io mi sto toccando

perché lei porta tanto attasso,

non me ne frega niente

mi può pur vedere

ma io le palle mi tocco.

Lei è F.

Ama la sfiga più che mai

te la mette addosso a te

se non ti tocchi adesso.

Giovanni ed Elisa

(Antonio, Vincenzo, Rosario)

All'uscita della scuola

c'è Elisa che sta sola

e allora Giovannino

la raggiunge sul cammino.

- Giovannin, Giovannin

- test 'i minchia Giovannin

Ma ormai è vicino a lei

e le dice Elisa sai

per fortuna che ci sei

non mi lasciare mai.

- Giovannin, Giovannin

- test 'i minchia Giovannin

Lui dà il meglio di sé,

le dice "Voglio star con te"

ma la risposta io la so:

le gli dice sempre no !

- Giovannin, Giovannin

- test 'i minchia Giovannin

Ma il tempo ormai è finito,

l'autobus è ormai passato

e Giovanni è restato

come un cane vastuniato.