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Il 24 agosto del 1336, dopo inutili mediazioni di resa, inizio' la storica battaglia per il controllo delle terre di confine usurpate da signori di Gorizia, il castello venne preso il 27 agosto del 1336 dopo una durissima ma altrettanto inutile resistenza in cui i signori di Gorizia si arresero alle forze del patriarca Bertrando.

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Come monito ai futuri e ai presenti nemici, il 31 di agosto del 1336 fu' distrutto completamente, le sue mura furono disperse sulle sponde del Tagliamento in modo che i nemici della chiesa potessero capire e ricordare poi nei secoli a venire che cosa volesse dire sottrarsi al potere temporale del Patriarca.

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Venne raso al suolo il castello, per cancellare ogni traccia anche dai ricordi della gente, perche' il castello di Bragolino era un ritrovo di ladri e assassini, per secoli temuti da tutti i feudatari vicini ma anche rispettati per il loro coraggio in battaglia.

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Infatti, lo stesso Patriarca Bertrando al termine dell'assedio, dovette ammettere il valore dei signori di Bragolino concedendo loro la liberta'dietro il pagamento di un riscatto, dai documenti rimasti, si possono leggere queste parole:
"Per le fortificazioni e il valore dei difensori, i prigionieri predetti devono consegnare al Patriarca tutti i loro beni, i cavalli da battaglia e i mobili presenti nel suddetto castello, Solamente le armi personali possono essere trasportate, mentre verranno condotti e scortati verso le terre Goriziane..."
Qualche tempo piu' tardi, fu inserita questa frase da recitare nelle preghiere dell'Agnus Dei :"Ab Ira Braulinorum, libera nos Domine"
L'antica processione dei Braulini a Cividale fu' dimessa nel 1760, ricavata dai documenti di un anonimo storico dell'epoca.

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Con la caduta del castello di Bragolino, spariva un incubo temuto dalla liberta',dalla sicurezza personale dalla gente e dai signori delle terre vicine, con il castello, spariva un luogo odiato e maledetto dove restavano impuniti i delitti piu' turpi, le mura che avevano ospitato ribelli, ladri e banditi di ogni genere, ma che avevano visto anche azioni coraggiose, congiure feroci e molti spettacoli di sangue, ora erano un ammasso di macerie, il castello di Bragolino era definito un luogo:"Dove la legge perdeva l'impero..."

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Questa ricerca e' stata tratta dai pochi documenti
storici rimasti che sono giunti fino a noi.
By Enrico 2006