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NIENTE DI NUOVO

SUL FRONTE OCCIDENTALE

Il vero volto della guerra, di qualsiasi guerra, nel romanzo autobiografico di Erich Maria Remarque e nel film di Lewis Milestone. Un' analisi dell'amico Mauro Lottici, appassionato di cinema.

   

Erich Maria Remarque, Autore del romanzo "All'Ovest niente di nuovo"

 

La locandina statunitense del 1930 e, sotto, quella italiana del 1956.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una delle scene più drammatiche. Paul rimane isolato per lungo tempo in un cratere di bomba dove ha ucciso a coltellate un soldato francese. Il cadavere dagli occhi sbarrati sembra che lo guardi accusandolo. Paul esce di senno e parla con il morto, fraternizzando con lui.

 

La stessa scena del cratere vista sul set del film con il carrello Dolly per le riprese dall’alto.

 

 

A sinistra:

La scena finale del film

con la mano e la farfalla.

La mano in realtà era quella

dello stesso Milestone.

 

Vi è sempre un momento nella vita di un ragazzo in cui le scelte per poter maturare si impongono, ed io, con la mia passione dissennata su tutto ciò che è  “guerra”, iniziai a capire che era giunto il giorno di mettere da parte soldatini e fumetti, scoprire che la guerra è una cosa seria, terribile e soprattutto focalizzare le idee. Iniziai con l’interessarmi di romanzi e di film sull’argomento.

Vidi un vecchio film in bianco e nero risalente agli anni ‘30, “All’Ovest niente di Nuovo!”, di cui avevo sentito parlare o letto qualcosa. Ne rimasi impressionato! Scoprire che era tratto da un famoso romanzo fu un gioco da ragazzi e da li iniziai a voler saperne di più su E. M. Remarque, sul romanzo e sul film dal quale era tratto.  

E. M. Remarque è lo pseudonimo di E. Paul Remark, nato a Osnabrük in Germania nel 1898,  volontario nella prima guerra mondiale. Da quell’esperienza ne esce traumatizzato e, nel 1929 scrive il suo primo romanzo, “Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale” il più valido dei suoi lavori.

Il libro racconta la storia di Paul (lo stesso Remarque), giovane studente in una Germania già in guerra che, infiammato dai discorsi di amor patrio,  di militarismo e di morti eroiche di un professore, si arruola come volontario insieme a tutti i suoi compagni di classe.

L’impatto con la realtà della trincea è sconvolgente. Gli amici morti, le orrende mutilazioni, le migliaia di vite umane sprecate in quel enorme tritacarne convincono Paul di essere stato truffato. Altro che “fanfare suonanti e marce trionfanti”, il nemico è un poveraccio come te che lotta per sopravvivere, morire di freddo in una trincea o spezzato in due dalla mitraglia non fa molta differenza, l'importante è non rimanere ad agonizzare giorni e giorni nella terra di nessuno, arrivando a sparare verso le disperate urla di uno sconosciuto moribondo.

L’importante è crogiolarsi al sole dopo una colossale mangiata di salcicce e fagioli, visto che il cuoco si aspetta che dalle trincee torni l’intera compagnia, invece di quei dieci sopravissuti “costretti” a mangiarsi tutto il rancio..

L’unico conforto che Paul trova è nel cameratismo dei compagni d’arme; tra esse spicca la figura di Tak, il vecchio soldato che lo addestra all’arte della sopravvivenza in trincea, a come si uccide per non essere uccisi, a come trovare sempre del cibo anche nelle situazioni più disperate.

Dopo essere stato ferito durante un attacco, Paul, torna a casa in licenza e qui scopre un paese cambiato.

La madre morente, la popolazione affamata ed il vecchio professore che ancora incita, con le solite tirate patriottiche, gli studenti ad arruolarsi; anzi, invita il reduce a convincerli con il suo esempio, ed i ragazzini entusiasti si attendono che racconti cose mirabolanti. Ma Paul non ne ha. Non c’è eroismo, non c’è gloria. “Viviamo nelle trincee, combattiamo. Cerchiamo di non farci uccidere, ecco tutto”.

Paul crolla e, anche se la licenza non è finita, torna in prima linea dai suoi camerati.  Ormai sa fare solo la guerra, e davanti a se stesso non vede alcuna speranza, sia per lui che per la sua generazione.

In tutto il mondo il romanzo ebbe un enorme successo a tal punto che Hollywood ne volle fare subito un Film, appunto  “All’Ovest niente di Nuovo!” con la regia di Lewis Milestone. Fu un altro enorme successo con due Oscar. Uno per la miglior regia, l’altro come miglior film.

La pellicola segue abbastanza fedelmente il libro, anzi, per merito del realismo delle scene ricostruite ne amplifica l’impatto. Per rendere il terreno, con le trincee  ed i reticolati, più assomigliante a quello francese del conflitto, viene prima allagata e poi veramente bombardato  il set. 

Si aggiunga poi che Milestone usa per la prima volta tecniche di ripresa allora innovative: la cinepresa montata su una enorme gru a giraffa detta “Dolly”, la stessa montata su dei binari che carrellano per la lunghezza della trincea durante le riprese degli attacchi e  i mitragliamenti visti in soggettiva, come se la cinepresa fosse il punto di vista di un mitragliere mentre falcia le truppe attaccanti.

Le scene sono cosi ben ricostruite che ad oggi molti spezzoni del film vengono accreditati come documentari d’epoca. L’unica differenza che si permette Millestone è nel finale: “Paul è in prima linea ed intravede nella terra di nessuno, di fronte alla sua feritoia, una tenera farfalla che nel mezzo di quel carnaio si posa su un solitario fiore. Si protende per accarezzarla ma il cecchino francese non perdona. L’ultima inquadratura è la farfalla che vola sulla mano esamine di Paul”.

Sia il libro che il film sono profondamente pacifisti e antimilitaristi, mai fino ad allora si era trattata l’inutilità della guerra in quel modo e ovviamente i regimi Fascista e Nazista misero al bando le due opere. Questo convinse Remarque ad emigrare prima in Francia, poi in Svizzera e nel 1939 a New York per stabilirsi, nel dopo guerra in Svizzera.

Altri suoi validi romanzi sono: “I tre camerati”(1937), “Arco di trionfo (1946). Anche dal suo “Tempo di vivere, tempo di morire”(1954) fu tratto un film nel quale Remarque stesso interpreta una piccola parte.

Erich Maria Remarque è morto ad Ascona in Svizzera nel 1970.

 

 

 

 

 

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