Ad Ancona nello scorso weekend, si sono assegnati i titoli italiani della stagione indoor 2007.

Alcuni dei migliori atleti di Modena sono scesi in campo per una medaglia o per difendere il titolo acquisito lo scorso anno tra questi: Matteo Rubbiani, Elisa Cusma, Filippo Campioli, Claudia Salvarani, Alessandro Rocco e Thomas John Neri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel primo scontro andato in scena Sabato 17 febbraio, Matteo Rubbiani campione italiano in carica ha dovuto cedere il passo al suo rivale di sempre l’atleta dei carabinieri Bologna, Giorgio Piantella. La sfida tra i due sembra un eterno torneo di scacchi dove i due atleti si fronteggiano su misure d’eccellenza al di sopra dei 5 metri e 30. I due superati entrambi, la misura dei 5 metri e 30 si sono sfidati alla quota superiore di 5 e 40 superata da entrambi alla terza prova, il fato ha voluto che Piantella superasse la misura di 5 metri e 45 alla prima prova, mentre a Rubbiani non rimaneva che cercare di superare la misura superiore per aggiudicarsi il titolo.Purtroppo anche se è andato vicino ai 5 e 50 con l’asticella rimasta per tre volte ad oscillare prima di cadere, Rubbiani ha dovuto passare le consegne al suo avversario che è comunque riuscito a superare quota 5 e 50 alla terza prova. Rimane la soddisfazione dell’atleta e del suo tecnico di sempre, il professor Antonio Brandoli, di avere in ogni modo assimilato misure superiori ai 5 metri e 30 ora il duo Rubbiani, Brandoli, finita la stagione indoor inizieranno a preparare quella outoor dopo una breve riflessione.

Nei 1500 metri Elisa Cusma, ex Cittadella Modena ora portacolori dell’esercito, dapprima iscritta alla gara decide di dare forfert per concentrarsi sulla gara degli 800 metri, la gara è stata vinta dalla sua compagna di squadra Sara Palmas, dietro di lei, al quarto posto, una combattiva Claudia Salvarani, atleta in forze alle Fiamme Oro, allenata al campo scuola di Modena dai tecnici Renzo Finelli e Luciano Gigliotti.

Nella giornata di Domenica 18 febbraio, l’atletica modenese si tinge di rosa, con Elisa Cusma che conquista il titolo italiano sugli 800 con estrema facilità, a lei si associa la giovane lanciatrice Ludovica Fogliani che a Verona stabilisce il nuovo record provinciale e sociale nel lancio del martello.

Cusma dopo aver superato le batterie eliminatorie, corse la mattina; nel pomeriggio, in una gara tattica, freddamente, mette dietro tutte le sue avversarie senza lasciare mai la posizione di testa. Elisa Cusma conquista l’ennesimo titolo italiano sugli ottocento metri, in una gara condotta in testa dall’inizio sino alla fine, concludendo con una terribile volata che mette fine alle ultime speranze delle avversarie incollate alle sue spalle.

Il tempo è di quelli da gara tattica 2:04.39 dietro di lei l’atleta della società romana Fondiaria Sai Antonella Riva e tutto il gota del mezzofondo veloce italiano Elisabetta Artuso, Alexia Oberstolz, Marta Oliva e Claudia Salvarani. Raggiunta sul campo di gara la giovane atleta portacolori dell’Esercito ci confida che il suo sogno nel cassetto rimane il record italiano della specialità, la prossima settimana sarà ad Atene in un meeting internazionale dove cercherà di abbattere quel muro che rimane tra lei è la storia.

Gli altri atleti in gara della città di Modena, non sono rimasti a guardare, Filippo Campioli, nel salto in alto, evidentemente non in giornata, è rimasto lontano dai sui nuovi standard acquisiti negli ultimi meeting, basti ricordare l’oro conquistato con la nazionale italiana nel meeting di Tampere in Finlandia con il suo nuovo primato personale di 2 metri e 27. Ad Ancona Campioli ha portato a casa una medaglia di bronzo superando, solo (si fa per dire) quota 2 metri e 18. Thomas John Neri negli 800 metri per i colori della Fratellanza 1874 ha conquistato, la medaglia di bronzo, ad un soffio dall’argento coprendo la distanza in 1’53”11, l’atleta di Renzo Finelli, giocando anche sul fatto di avere avuto una batteria di qualificazione più agevole, dove ha corso in 1:57.64 secondo classificato dietro Maurizio Bobbato Carabinieri Bologna (1:57.18), è riuscito ad amministrare bene, il considerevole vantaggio acquisito; basti pensare che nella seconda batteria gli atleti si sono dovuti giocare l’entrata in finale su ritmi più sostenuti, infatti, il quarto classificato, Pietro Pelusi, Atl Vomano, ha stabilito il tempo di(1:53.60). Neri, in finale, giocando sulla sua maggiore brillantezza, è riuscito a coronare il podio con relativa facilita. Nei 60 metri piani Alessandro Rocco, ex portacolori della Fratellanza ora in forza ai carabinieri Bologna è rimasto fuori della finale stabilendo un 6.88. Il titolo italiano è andato Massimiliano Donati, Fiamme Gialle, con il tempo di6.62 .

 

A Verona arrivano notizie d’altri record, Ludovica Fogliani arriva a scagliare il martello a 51 metri e 49 centimetri, nuovo recordprovinciale per l'atleta appena passata nella categoria Juniores . L’atleta del Mollificio Cittadella Modena, continua imperterrita a stabilire record, al momento i suoi primati sono solo regionali ma vista anche la sua giovane età, l’atleta è appena adolescente, nei prossimi anni, o mesi, di sicuro potrebbe arrivare anche a quello nazionale. Dietro di lei la sua compagna d’allenamento Irene Raccanelli che rimane però a 47 metri e 50, lo sport modenese quindi continua a tingersi di rosa con protagoniste femminili che sembrano avere una grinta che i loro colleghi del sesso forte non dimostrano, un altro punto a favore del patron del Cittadella Modena, Gianni Ferraguti, storico fondatore di una società sportiva giunta ai suoi 30 di vita, che guarda con orgoglio alle tante atlete passate per le sue fila, oltre Elisa Cusma, si aggiunge un'altra stella alla corona dello sport modenese il suo nome è Ludovica Fogliani.

 

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Luigi Esposito(Gino)

Febbraio 23, 2007 1:09

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