Si è conclusa la prima prova del campionato regionale per società, il Memorial dedicato in ricordo di Mario Ansaloni, atleta della Fratellanza 1874, scomparso a causa di una leucemia lo scorso Febbraio 2005, nelle gare oltre lo speciale premio organizzato dai compagni di gare di Mario nel salto triplo, e a quelli forniti dagli sponsor, il parmigiano reggiano e l’aceto Balsamico del Duca di Modena, ad ogni vincitore delle venti prove, maschili e femminili è stata consegnata una maglia in ricordo di questo campione scomparso prematuramente.
Le due società modenesi, la Fratellanza 1874 e Mollificio Cittadella Modena si sono comportati secondo le previsioni, La Fratellanza Modena si è piazzata al secondo posto in regione, dietro gli imprendibili carabinieri Bologna, che lottano come ogni anno per la conquista dello scudetto, la squadra maschile della Fratellanza prevede di classificarsi in Italia intorno alla decima o quattordicesima posizione, i responsabili della società non si sbilanciano dicendo a quale serie ambiscono, quello che è certo e che le prime dodici società italiane possono ambire alla serie A mentre dalla dodicesima alla ventiquattresima disputeranno la serie A1.
Le punte della Fratellanza in questo cds sono stati gli atleti: Moreno Belletti giunto secondo con la misura di 67 e 23 nel lancio del giavellotto, Mohamed Moro nei 1500 metri corsi in 3’52”26, e negli 800 metri corsi in 1’50”26; Amanfu Jens nei 400 metri corsi in 47.53 e nei 200 in 22”35, la gara del salto in alto dove Filippo Campioli ha vinto la competizione con 2 metri e 16, l’atleta che ha più impressionato tra quelli di casa è stato Mohamed Moro, che circa un mese fa era ancora fuori dai giochi per un infortunio che gli ha caratterizzato tutto l’inverno e la prima parte di stagione, Moro ha chiuso al secondo posto sia nei 1500 metri piani e negli 800 metri piani, non ultima, infine, la staffetta 4x400 vinta dalla Fratellanza con Moro, Amanfu, Bucci e Neri con il tempo di 3’18’’99. Nel campionato regionale c’è stato il gran rientro d’Andrea Rabino, il velocista modenese sì è trasferitosi da tempo in Inghilterra per motivi di lavoro, halasciato la tipica bombetta e il bastone da gentleman inglese, per vestire il body da velocista, difendendo i colori della sua vecchia società nella staffetta 4x100, classificatasi al secondo posto dietro alla staffetta dei carabinieri, ma con un primo cambio nella staffetta eseguito magistralmente alla pari con gli avversari, staffetta formata da Andrea Rabino e dai suoi compagni di gara Ivano Bucci, Ivano Venturelli e Luca Maccapani