Il meeting Liberazione continua crescere, sia per numero d'iscritti e sia per i risultati ottenuti, con quasi 700 atleti iscritti, che ripagano gli organizzatori del lavoro fin qui fatto.

Considerato come la prima gara di un certo livello d'apertura di stagione, nella giornata del 25 Aprile, molti atleti sono andati a siglare i propri record personali nelle varie specialità in programma.

Il primo in ordine temporale è stato Giacomo Drusiani, della Fratellanza Modena nel lancio del peso, con un bronzo e il suo nuovo record di 14 metri e 31, il più giovane del podio del peso nella gara vinta da Corrado Fantini, Cus Parma con 16 metri e 18 . Alla prima volta come assoluto, Drusiani, ha dovuto cimentarsi con il peso da sette chili rispetto a quello di sei di qualche mese fa, quando era ancora della categoria allievi, dimostrando in ogni modo di non avere troppi problemi e di poter valere ancora di più. Stesso discorso per Pietro Caselli altro atleta della Fratellanza, andato al record nel lancio del disco con 48 metri e 70, il suo precedente limite era di 45 metri, devo tutto al duro allenamento ed al mio tecnico Francesco Vaccari, ha esordito Caselli, inoltre spero di superare il muro di 54 metri entro fine anno.

Dallo sprint arriva il migliore risultato del meeting, Alessandro Guazzi, il velocista sassolese portacolori della studentesca Cariri Rieti, brucia la pista correndo i cento metri in 10.67, nuovo record personale, non domo, l'atleta di Paolo Bicceri, si è cimentato anche sui 400 metri vincendoli in 48 e 49, altro record personale, dietro di lui Alessio Ramalli assindustria Sport Padova con 48.82. La stella di Guazzi brilla di una velocità ibrida, infatti è capace di spaziare dai 100 ai 400 metri, la giovane speranza dello sprint di Sassuolo è un'atleta che ama sentire la pista scorrere sotto di se, tanto da affermare a fine competizione, che la gara d'oggi gli è sembrata un allungo, quasi una passeggiata. Dietro di lui nei cento metri un indomabile Nicola Matera portacolori della Fratellanza Modena con 10.84, terzo il suo compagno d’allenamento, Marco Corghi, con 11.02, nuovo primato personale anche per il giovanissimo atleta della Delta Sassuolo.


Tra le donne da segnalare il podio dell'atleta campione del mondo master, Elisa Neviani, terza classificata con 5 metri e 23, a pochi centimetri dal primo posto ottenuto da Sandra Cini, Sportlife La Spezia con 5 metri e 26, sempre tra le donne da segnalare la vittoria dell'atleta modenese, Giulia Bellini, nei 1500 metri piani con il tempo di 4.55.75. Nel salto in alto femminile, la neo campionessa regionale di prove multiple, Serena Capponcelli, continua a stupire per la semplicità con cui vince, supera l'asticella a 1 metro e 73 conquistando il primo posto, non contenta partecipa è vince anche la gara del lancio del peso con la misura di 11 metri e 97, dimostrando di essere un'atleta che può aspirare a livelli internazionali, al suo attivo ha già due primati italiani nella categoria allievi e tre maglie azzurre che le assicurarono un futuro promettente.

Nel salto con l'asta, un altro atleta azzurro, Matteo Rubbiani, ex Fratellanza ora portacolori dell'aeronautica, vince con estrema facilità la gara con la misura di 5 metri e 10, quasi un allenamento per il giovane atleta d'Antonio Brandoli, dietro di lui il suo ex compagno di squadra, il vicentino Nicola Tronca con 4 metri e 90.

 

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Luigi Esposito(Gino)

Aprile 26, 2007 0:50

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