A Trento Sabato 26 è andato in scena il 29° meeting Marzola 80, classica manifestazione d’atletica su pista organizzata dall’Atletica Trento CMB.
Nelle gare si sono dati battaglia atleti come Mohamed Moro negli 800 metri e Amanfu Jens nei 400 metri, entrambi portacolori della Fratellanza 1874. Moro ha dovuto affrontare Francesco Roncalli dei carabinieri Bologna, il forte atleta reduce da un infortunio ha dato filo da torcere al portacolori della Fratellanza, la gara dai primi metri è stata una sfida tra i due forti mezzofondisti, vinta allo sprint finale da Moro con il tempo di 1.51.04, dietro di lui Roncalli a due decimi di distanza con il tempo di 1.51.26. Per Mohamed Moro il meeting di Trento è stata un’ottima occasione per fare un test dopo una serie di allenamenti fatti per cercare di abbattere il suo personale sugli 800 metri, Ormai ho studiato la gara alla perfezione, ci ha rilasciato Moro, di solito si arriva ai 500 metri senza accusare fatica, poi giunge come un muro a cui devo cercare di resistere, per poi, preparami a lanciare lo sprint finale gli ultimi 150 metri; con il mio tecnico, Renzo Finelli, stiamo cercando un meeting con il treno giusto per poter correre un buon 800 metri intorno agli 1.46, ho tutti i numeri giusti per farlo e spero di concludere questa stagione con un buon risultato. Nei 400 metri Amanfu Jens s’impone vincendo con il tempo di 48.21, dietro di lui il portacolori del Cus Sassari Andrea Cossu con il tempo di 48.79, il giovane atleta della Fratellanza come d'abitudine è molto concentrato prima della gara e si lascia andare ad un sorriso e a dei commenti solo dopo aver tagliato il traguardo. Sto cercando nuovi stimoli che mi permettano di continuare l’attività agonistica, ad un buon livello, ci ha rilasciato Amanfu, il tempo fatto registrare oggi a Trento equivale a un buon test ma ho bisogno di migliorarmi, quest’anno ho avuto subito un picco positivo per poi adagiarmi su tempi discreti, spero nei prossimi meeting di fare quel risultato che sto aspettando da tempo. Nei 3000 metri piani Luca Del Curto sì è classificato al quinto posto con il buon tempo di 8.30, l’atleta specialista delle siepi per la Fratellanza Modena era a Trento per saggiare le sue condizioni in vista della finale dei campionati di società che si terranno tra il 23 e il 24 Settembre a Busto Arstizio, infatti, la Fratellanza Modena disputerà per l’ennesima volta la finale di serie A tra le migliori società d’atletica dell’Italia, la sfida sarà con le solite super potenze militari dell’atletica, confrontandosi con le prime dodici società italiane e di queste solo le prime 10 rimarranno nella massima serie, c è da sottolineare che sì tratta di una classifica molto aleatoria atta ad assegnare lo scudetto di campione d’Italia che da anni è appannaggio dei carabinieri Bologna e delle Fiamme Gialle Roma, i due gruppi sportivi riescono a concentrare su di loro i migliori atleti d’Italia, ma ogni anno la classifica si azzera per poi ripartire con i primi risultati del campionato di società e spesso molte squadre non sono in grado di confermarsi nel campionato retrocedendo automaticamente. Alla società modenese comunque, resta la soddisfazione di ritornare per l’ennesimo anno tra le migliori in Italia confermando un trend positivo che mantiene da numerosi anni. Al meeting era presente anche Alessandro Guazzi, il giovane velocista di Sassuolo che corre per i colori della Cariri Rieti, Guazzi sì è dovuto accontentare dalla quinta posizione nei cento metri piani, dopo uno scontro con uno dei giudici di gara che sì era attardato sul campo di gara dopo lo sparo dello start, gara quindi condizionata per il giovane sassolese che ha fatto registrare un 11.15 tempo che sicuramente non rispecchia le sue reali possibilità.
Al meeting erano presenti anche gare della categoria giovanile, nei 1000 metri cadetti si sono dati battaglia il duo della Fratellanza Modena, formato da, Matteo Goldoni e Abebe Gasparini, tra i due si è inserito l’atleta bolzanino portacolori della Sarntal Raiffeisen Amateur, Stefan Premstaller che è andato a battagliare con il duo modenese, la gara sì è risolta con lo sprint finale dove Matteo Goldoni è riuscito ad imporsi con il tempo di 2.44.11, alle sue spalle Premstaller con il tempo di 2.44.45, terzo Gasparini con 2.45.29.
Negli altri meeting che si sono disputati nel weekend da segnalare la vittoria nel salto in alto per Marina Caneva ottenuta a San Vito nel Tagliamento, dove ha vinto con la misura di 1.77, sbagliando per l’ennesima volta il suo personale a 1 e 84, il suo tecnico Fabrizio Borellini, comunque, spera nei prossimi meeting di agguantare il tanto agognato risultato, confidando anche sulla giovane età della sua atleta, al meeting era presente anche Claudia Salvarani, vecchia conoscenza della pista modenese, dato che si allena con Renzo Finelli e Luciano Gigliotti da alcuni anni; Salvarani è andata a vincere la gara degli 800 metri con il tempo di 2.10.
Luigi Esposito (Gino)