L’atletica italiana ai campionati italiani assoluti di Padova trova subito una medaglia pesante con la medaglia d’oro conquistata dal giovane atleta modenese, Matteo Rubbiani, nella gara del salto con l’asta disputata nella giornata di Venerdì. Gara abbastanza semplice per il giovane atleta allenato d’Antonio Brandoli, che addirittura ha perso gli stimoli a continuare a saltare, quando ha visto che aveva in pratica conquistato il titolo italiano al secondo salto. Ora il giovane atleta portacolori dell’aeronautica ha in vista i mondiali militari che si terranno in India a metà Ottobre e una maglia azzurra con la nazionale italiana l8 Settembre nell’otto nazioni di Parigi.

Nel salto in alto è andata in scena nella giornata di Sabato, un’avvincente sfida tra due atleti di casa a Modena, Filippo Campioli, modenese doc allenato da Giuliano Corradi, e Nicola Ciotti un romagnolo che si allena a Modena da anni e che è stato quarto classificato alle olimpiadi d’Atene.

La gara vede Filippo Campioli più sicuro di Nicola Ciotti, alla fine il titolo va al giovane atleta allenato da Giuliano Corradi che presente in tribuna, non lesina a sua volta salti di gioia appena il suo atleta conquista il titolo italiano, Ciotti si ferma a 2 metri e 24 mentre Campioli continua cercando il suo record personale, arrivando però solo a sfiorarlo sulla quota di 2 metri e 28. Il titolo alla fine è suo con la misura di 2 metri e 26.

Elisa Cusma dopo le batterie di qualificazioni di Venerdì, che sono state più una formalità che una gara, affronta a cuor sereno la finale nella giornata di Sabato, lasciando, per il primo giro di pista fare alle sue avversarie, ma negli ultimi 200 metri conclusivi la sua falcata leggera detta legge. Cusma arriva a correre la gara quasi sempre in seconda corsia facendo quindi più metri delle sue avversarie, fermandosi addirittura negli ultimi metri a braccia alzate per salutare questo ennesimo titolo italiano con il tempo di 2.02.59 fatto di un passaggio al primo giro in 1.02 e concludendo quindi di poco intorno al minuto, tutto un altro pianeta rispetto alle sue avversarie, ora l’atleta allenata da Claudio Guizzardi, si concentrerà per i mondiali d’Osaka che si terranno in Giappone dal 25 Agosto al 2 Settembre. Nella stessa gara, al quinto posto, si è classificata la piacentina, Claudia Salvarani, di casa a Modena da diversi anni, con il tempo di 2.06 e 18.

I 3000 siepi vedono un Matteo Villani atleta allenato da Renzo Finelli, dover pagare lo scotto di non aver potuto in queste settimane allenarsi al massimo a causa di una microfrattura che sta tormentando l’atleta da molto tempo. La gara lo vede brillante, ma non abbastanza, il suo avversario, il finanziere, Yuri Florian, riesce dopo il secondo chilometro a mettere distanza da lui. Villani prova lo stesso a tornare sotto, ma non abbastanza da impensierire il finanziere. Alla fine Villani sportivamente applaude l’avversario accontentandosi della medaglia d’argento e di momenti migliori, il suo crono finale e di 8:53.40.

In conclusione questi campionati italiani individuali assoluti, portano tre medaglie d’oro ed una d’argento alla città di Modena, gli altri atleti in gara Alessandro Rocco nei 100 metri piani, Thomas Neri negli 800 metri e le due lanciatrici Ludovica Fogliani e Irene Raccanelli si sono dovuti accontentare di posizioni di rincalzo della classifica italiana. Tutti gli atleti citati, fanno parte dei vivai della Fratellanza 1874 per gli uomini, e del Mollificio Cittadella per le donne, due scuole di sport e di vita che a cadenze regolari continuano a regalare allo sport italiano dei grandi campioni.

Luigi Esposito (Gino)

Nelle Foto Filippo Campioli, Elisa Cusma, Matteo Villani e Matteo Rubbiani (Copyright Alfa Agency)


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