Nel mezzofondo italiano è da tempo che mancava ossigeno e che non si ottenevano risultati di rilievo internazionale. A scuotere un po’ l’aria viziata ci ha pensato Elisa Cusma, atleta di Castelfranco allenata da Claudio Guizzardi, che da domenica è entrata nella storia dell’atletica italiana confezionando la seconda prestazione italiana di tutti i tempi.
Col suo 1’58”90 ottenuto allo stadio Guidobaldi di Rieti, Elisa è seconda solo al record italiano di Gabriella Dorio di 1’57”66 datato 5 Luglio 1980; dopo 26 anni infatti Elisa è la prima a scendere sotto 1’59” e sono state solo in quattro nell’atletica italiana a scendere sotto i 2 minuti.
Elisa racconta così le emozioni della gara: “Da quando lo starter ha dato il via alla gara ho provato a rimanere nel gruppo di testa senza pensare a nient’altro nonostante la gara fosse molto forte; credo di essere passata al primo giro in 58”2 e quando sono passata ai 500 metri ho sentito per la prima volta Claudio che mi incitava nel restare nel gruppo di testa e questo mi ha dato molta forza e consapevolezza di quello che stavo facendo. Così mi sono affacciata nel rettilineo finale con il gruppo di testa dove si è staccata solo la keniana Jepkosgei che ha vinto in 1’57”07. Quando ho visto il suo crono avevo intuito di essere scesa sotto i 2 minuti anche perché ero arrivata sesta ed abbastanza vicina alla prima, ma non immaginavo un risultato del genere.”
Il tuo allenatore cosa ti ha detto? “ Claudio era felice quanto me perché era dall’inizio della stagione che cercavamo questo risultato e quindi la sua soddisfazione era altissima. Lui era da parecchio che mi diceva che valevo 1’59” ma viste le ultime gare e la parentesi di Goteborg diffidavo un po’ nelle mie capacità. Sono scesa in pista con tanta grinta e tanta voglia di dimostrare il mio valore e sono solo dispiaciuta di non averlo potuto fare agli Europei ma sicuramente
quelle esperienza un po’ sfortunata mi ha dato la maturità necessaria per ottenere il risultato di Rieti.”
A questo punto si può pensare al record italiano? “Bhe il record italiano resta ancora un’impresa che la Dorio detiene da 26anni. Il record italiano sarebbe una prestazione di alto livello mondiale che per adesso è lontana dalle mie possibilità ma già essere seconda a lei è una grande soddisfazione. Penso anche di aver dimostrato una lezione a tutti quelli che dubitavano sulle mie capacità perché dicevano che ero troppo magra ma d’altronde ognuno sfrutta le doti che ha.”Quando pensi di allungare ai 1500? “Quest’anno ho preparato gli 800 ma sicuramente farò un 1500 a metà settembre. Per essere competitiva a livello europeo e mondiale su questa distanza devo lavorare un po’ di più sulla aerobica e soprattutto dovrò essere pronta psicologicamente per reggere una distanza il doppio di quella attuale”Quali saranno i tuoi prossimi impegni? “ Mercoledì andrò al meeting della Quercia di Rovereto che è una gara internazionale mentre venerdì sarò a Padova. Sono molto stanca e sto cominciando a sentire la lunga stagione ma devo restare in forma fino al 23 settembre quando sarò impegnata con l’Esercito nei campionati italiani di società.”
Fabio Spezzani