Ai campionati regionali indoor open che si sono tenuti nel weekend a Modena presso la pista al coperto di Via Piazza, Elisa Neviani per i colori del Cittadella Modena è andata a vincere la gara e il titolo regionale stabilendo il record italiano sulla specialità saltando la misura di 12 metri e 04 nel salto triplo.
Questa vittoria la dedico a mio padre Giorgio, ha esordito la Neviani, era il minimo che potessi fare dopo il titolo di campionessa del mondo all’aperto conquistato a san Sebastian in Spagna lo scorso anno in Settembre. Il suo allenatore Carlo Muzzioli, dopo il record personale che la sua atleta aveva siglato poche settimane fa, ha spronato la Neviani che di tutta risposta si è espressa in una serie di salti che l’hanno portata a fine gara a superare la tanta agognata quota di dodici metri e quattro. Elisa Neviani può dunque archiviare anche questo ennesimo successo dopo il secondo posto ai mondiali indoor master di Sindelfingen (Germania) del 2003 nel salto triplo con la misura di 11.55, dietro l’imprendibile tedesca Annett Jokiel, ed un altro secondo posto, sempre a San Sebastian nel 2003 ai campionati europei, per finire poi a distanza di quasi due anni con la medaglia più bella conquistata nel modo più duro sotto una pioggia intensa con la misura di 11 metri e 53 battendo atlete come la favorita la russa Liobonor Stoliar, accreditata di misure maggiori delle sue. Il suo allenatore è Carlo Muzzioli che tra campo scuola e lavoro come vigile urbano nel comune di San Cesario segue l’atleta dai primi anni novanta, Elisa Neviani la Mamma volante, com’è stata ribattezzata al campo scuola di Modena, non si aspettava un record così eclatante, comunque l’atleta classe 1965, continua a far ben figurare i colori della sua società, il Cittadella Modena, sia nel settore Master che nel settore assoluto, figurando sempre tra le prime classificate. Lo sport non sì ferma solo al gesto tecnico, ma continua nello spirito e nell’animo di chi ha diviso le fatiche e le speranze sui campi di gara, e proprio per non dimenticare i propri compagni di gara nella giornata di Domenica sì è voluto ricordare la memoria di Mario Ansaloni ex atleta della Fratellanza scomparso quasi un anno fa, i suoi amici hanno voluto dedicargli un premio speciale che è stato consegnato ai primi sei classificati nella categoria maschile del salto triplo nella gara vinta da Fabrizio Schembri dei carabinieri Bologna con la misura di 16 metri e 52.
In campo giovanile nuovi record e nuove vittorie da segnalare dal settore lanci, Giacomo Drusiani della Fratellanza Modena ha stabilito la misura di 16 metri e 13 centimetri nel lancio del peso allievi classificandosi al primo posto, al terzo posto sì è classificato un altro atleta della Fratellanza anch’egli al proprio record con la misura di 15 metri e 50 Pietro Caselli. Nella categoria superiore quella Juniores con peso maggiorato Monari Pietro con 13 e 40 è andato a siglare un altro primato personale che hanno costellato il weekend di gare. Il settore dei lanci al momento è uno dei settori più attivi dell’atletica modenese insieme all’asta e mezzofondo, questo va a sottolineare il buon lavoro fatto dai due giovani tecnici della Fratellanza Modena Francesco Vaccari e Alessandro Casarini che portano il loro segno positivo anche in campo femminile con le vittorie ed i record di Ludovica Fogliani che nel martello è andata a 47 metri e 58 (a soli 20 centimetri dal record regionale), ed al terzo posto di Alice Goldoni che nel disco è andata a 31 metri e 23 stabilendo il suo nuovo record, tutto questo fa ben sperare per il futuro dell’atletica modenese che al momento ha bisogno di nuove certezze e nuovi eroi. Nel salto con l’asta, la vittoria è andata a Matteo Rubbiani con la misura di 5 metri e 10, al giovane atleta allenato da Antonio Brandoli è mancato lo stimolo e le sensazioni giuste della competizione, ora all’ex atleta della Fratellanza, portacolori dell’aeronautica militare, non rimane che guardare ai campionati italiani che si terranno tra poche settimane ad Ancona, dove tenterà di aggiudicarsi sia il titolo che la medaglia d’oro.
In campo regionale per la categoria Master c’è stata la solita pioggia di titoli regionale e medaglie conquistati nel settore, con gli atleti impegnati nei 60 metri piani Fiacchi Pietro, Stefano Vincenzi, Gualtiero Marastoni, Massimo Bacchini, Paolo Barchi; nei 60 ostacoli il titolo è andato all’inossidabile Antonio Vannucci che detiene anche il record assoluto per La Fratellanza Modena, mentre nel salto in alto il titolo è andato a Paolo Nosari che sì è accontentato della misura di 1 metro e 60 nella categoria MM35. Nel salto in lungo vittoria è titolo regionale per Alessandro Manfredi con la misura di 4 metri e 86, mentre il suo compagno di squadra Gualtiero Marastoni ha vinto il titolo nella categoria superiore MM50 con la misura di 4 metri e 23. Nelle gare di sprint assoluto la vittoria è andata a Stefano Anceschi delle Fiamme Gialle, l’atleta di Reggio Emilia alla caccia del minimo per i mondiali di Mosca, a Modena ha fatto fermare i cronometri a soli sette centesimi da esso con il tempo di 6.77, la sua controparte femminile è stata Emanuela Grillo del gruppo sportivo della Forestale che ha vinto la gara con l’ottimo tempo di 7.49, nei 60 ostacoli la vittoria è andata all’atleta del Cus Cagliari Erica Barani con il tempo di 8.51 che ha battuto al fotofinish Marzia Caravelli della Jack Tech Apuana 8.58 e la svizzera Monica Pellegrinelli 8.64. Nel salto in alto è andata in scena la sfida tra Stefania Cadamuro e Marina Caneva la vittoria è andata alla giovane atleta vicentina che si allena a Modena agli ordini dell’ex primatista italiano Fabrizio Borellini. La Caneva è andata a vincere la gara sulla primatista italiana con la misura di 1 metro e 77, mentre la Cadamuro in una evidente serie negativa non è rimasto che accontentarsi di una modesta misura per le sue capacità fermandosi a 1 metro e 71.