E’ andato in scena Sabato 2 dicembre il 35° Trofeo Cittadella, una delle gare più vecchie della provincia di Modena, più longeva perfino della classica Corrida di San Geminiano.
La corsa è una classica del periodo invernale, una campestre aperta a tutti, dai giovani alle prime armi in questa disciplina, ai più smaliziati campioni.
I giochi sono stati aperti dagli atleti della categoria assoluta che si sono dati battaglia sul percorso tracciato nel Parco Enzo Ferrari, dove ricordiamo, si disputeranno i prossimi campionati italiani di società di corsa campestre il prossimo 11 Febbraio.
Patron della manifestazione Gianni Ferraguti presidente del Cittadella Modena, che si è detto molto soddisfatto per l’alta partecipazione a questa edizione della gara. Soddisfazione che si leggeva anche nei volti dei tanti giovani atleti presenti alla manifestazione, che tra il tifo dei loro genitori e dei vari tecnici di società presenti alla manifestazione, si sono disputati il podio delle circa dodici categorie presenti, che andavano dagli esordienti di appena sei anni d’età, ai Master dai 35 anni in su.
Non si può non rilevare l’importanza di queste gare di corsa campestre per i giovani che si avvicinano a questo sport, basti pensare che alcuni dei migliori atleti nostrani in campo internazionale, si sono avvicinati all’atletica attraverso le gare di corsa campestre, basti citare due nomi del panorama italiano ed emiliano dell’atletica, Elisa Cusma e Matteo Villani, due campioni che nella passata stagione agonistica hanno ripetutamente fatto parlare di loro in vari appuntamenti internazionali.
In campo femminile Alice Vaccari del Cittadella Modena, atleta di soli 15 anni di età, vince la sua gara cercando di emulare la già citata Elisa Cusma, infatti come la Cusma, Alice Vaccari, è arrivata prima arrivando a battere anche il primo concorrente della categoria maschile. Voglio imitare Elisa Cusma, ha esordito poco dopo il traguardo la giovane atleta, nonostante gli studi m’impegnino non poco voglio mettercela tutta per diventare come lei.
Nella categoria assoluta nella prova femminile la vittoria è andata a Claudia Salvarani, atleta delle Fiamme Oro Padova, la più volte campionessa italiana sulla distanza degli 800 metri, sì è cimentata sulla campestre anche in vista del prossimo appuntamento con gli italiani del 11 Febbraio che la vedranno in gara nel cross corto. Nella categoria dei cadetti, lotta serrata fino all’ultimo metro tra Abebe Gasparini della Fratellanza 1874 e Giacobazzi Roberto dell’Atletica Frignano. La vittoria è andata a Gasparini che ha saputo sfruttare gli ultimi 400 metri, dietro di lui, al secondo posto si è classificato Roberto Giacobazzi, mentre al terzo posto sì è classificato Andrea Pasquali, dell’Atletica Bondeno
In campo maschile, nella categoria assoluta, vi è stata un’accesa lotta tra Mohamed Moro, Hadidi Addelouaher ed Ernesto Guardascione, tutti e tre atleti della Fratellanza 1874. La vittoria è stata appannaggio di Mohamed Moro che negli ultimi metri è riuscito a far valere le sue doti di forte mezzofondista, staccando il suo compagno di fuga Hadidi Addelouaher, mentre Guardascione ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Nella categoria Master maschile, la vittoria è andata a Giancarlo Bonfiglioli, Fratellanza, mentre tra le donne prima è stata Anna Maria Venturelli del Cittadella Modena.
A cura di: Luigi Esposito (Gino)