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Il Regolamento internazionale delle Radiocomunicazioni

 Art. 6 -

Regole generali di assegnazione e d'impiego delle frequenze

L'articolo 6 fissa il criterio fondamentale nell'assegnazione delle frequenze, che è la non interferenza tra i diversi servizi; sostanzialmente, il Regolamento impone che l'attribuzione delle frequenze avvenga secondo la Tabella di attribuzione internazionale; alle amministrazioni nazionali viene però lasciata la libertà, per risolvere casi particolari, di attribuire frequenze anche in maniera difforme da quanto previsto dalla Tabella stessa, all'irrinunciabile condizione che questo non sia causa di 'disturbi pregiudizievoli', cioè tali da limitare l'efficienza o l'efficacia dei servizi che invece sono allocati in conformità alla Tabella.

Gli ultimi due commi stabiliscono un'importantissima deroga al Regolamento, che riguarda i casi di pericolo: in sintesi, qualsiasi stazione in pericolo può utilizzare qualsiasi mezzo per farsi sentire, e così pure qualsiasi stazione che riceva un messaggio di emergenza può avvalersi di qualunque risorsa per rispondere ed inoltrarlo, indipendentemente dalle attribuzioni ricevute.

 

ARTICLE 6 - Régles génerales d'assignation et d'emploi des fréquences

ARTICOLO 6- Regole generali di assegnazione e d'impiego delle frequenze

 

  339 § 1. Les Membres s'efforcent de limiter le nombre de fréquences et l'étendue du spectre utilisé au minimum indispensable pour assurer de manière satisfaisante le fonctionnement des services nécessaires. À cette fin, ils s'efforcent d'appliquer dans les moindres délais les derniers perfectionnements de la technique(1).

339.1 (1)Numéro 130 de la Convention internationale des télécommunications (Malaga-Torremolinos, 1973).

339 §1. I Membri si sforzeranno di limitare il numero di frequenze e l'estensione dello spettro utilizzato al minimo indispensabile per assicurare in maniera soddisfacente il funzionamento dei servizi necessari. A questo fine, si sforzeranno di applicare nei minimi termini di tempo gli ultimi perfezionamenti della tecnica(1).

339.1 (1)Numero 130 della Convenzione internazionale delle telecomunicazioni
(Malaga-Torremolinos, 1973).

Il comma, sottolineando la natura di risorsa pregiata dello spettro, stabilisce che allo scopo di un suo ottimale sfruttamento, devono essere prese tutte le misure tecniche consentite dal progresso; il sottinteso riferimento è particolarmente rivolto sia al numero di frequenze allocate per le stazioni del servizio che alle classi di emissione utilizzate. Si noti però che le misure tecniche devono essere tali da soddisfare comunque le esigenze del servizio.

  

 340 § 2. Les Membres s'engagent à se conformer aux prescriptions du Tableau d'attribution des bandes de fréquences ainsi qu'aux autres prescriptions du présent Règlement pour assigner des fréquences aux stations qui peuvent causer des brouillages préjudiciables aux services assurés par les stations des autres pays.

  340 § 2. I Membri si impegnano a conformarsi alle prescrizioni della Tabella di attribuzione delle bande di frequenza nonché alle altre prescrizioni del presente Regolamento nell'assegnare frequenze a stazioni che possano causare disturbi pregiudizievoli ai servizi assicurati dalle stazioni di altri paesi.

Viene introdotta la Tabella delle frequenze, alla quale tutti gli Stati si impegnano a conformarsi; la Tabella contiene un elenco delle bande di frequenze e dei servizi ai quali esse sono attribuibili nelle varie parti del mondo, ed è studiata in modo da garantire il minimo d'interferenza tra servizi. In Italia la Tabella è recepita dalla legge come Piano nazionale di attribuzione delle frequenze.

 

 341 § 3. Toute nouvelle assignation, ou toute modification de la fréquence ou d'une autre caractéristique fondamentale d'une assignation existante (voir l'appendice 1 ou l'appendice 3), doit être faite de manière à éviter de causer des brouillages préjudiciable aux services qui sont assurés par des stations utilisant des fréquences conformément au Tableau d'attribution des bandes de fréquences du présent chapitre et aux autres dispositions du présent Règlement, et dont les caractéristiques sont inscrites dans le Fichier de référence international des fréquences.

  341 § 3. Tutte le nuove assegnazioni o modificazioni della frequenza o di un'altra caratteristica fondamentale d'una assegnazione esistente (vedere l'appendice 1 o l'appendice 3) dovrà essere fatta in modo da evitare di causare disturbi pregiudizievoli ai servizi che sono assicurati da stazioni che utilizzino le frequenze conformemente alla Tabella d'attribuzione delle bande di frequenza del presente capitolo ed alle altre disposizioni del presente Regolamento, e le cui caratteristiche siano iscritte nello Schedario di riferimento internazionale delle frequenze.

In questo comma viene ribadito che il semplice rispetto della Tabella delle frequenze non basta, si dovranno prendere le misure necessarie a garantire la non interferenza dei servizi, in particolare nei riguardi di quelli che sono registrati in un elenco di servizi 'noti' a livello mondiale, lo Schedario internazionale, che li riporta uno per uno con le frequenze assegnate.

 

342 § 4. Les administrations des Membres ne doivent assigner à une station aucune fréquence en dérogation au Tableau d'attribution des bandes de fréquences du présent chapitre ou aux autres dispositions du présent Règlement, sauf sous la réserve expresse qu'il n'en résulte pas de brouillage préjudiciable pour un service assuré par des stations fonctionnant conformément aux dispositions de la Convention et du présent Règlement.

342 § 4. Le Amministrazioni dei Membri non dovranno assegnare ad una stazione alcuna frequenza in deroga alla Tabella d'attribuzione delle bande di frequenza del presente capitolo o ad altre disposizioni del presente Regolamento, salvo sotto l'espressa riserva che non ne risulti disturbo pregiudizievole per un servizio assicurato da stazioni funzionanti in conformità alle disposizioni della Convenzione e del presente Regolamento.

Fino a qui si è detto che le amministrazioni devono rispettare la Tabella delle frequenze; qui invece viene lasciato uno spiraglio per i casi particolari: in effetti, le amministrazioni possono allocare a certi servizi anche frequenze non previste o difformi da quelle canoniche, sotto la condizione che i servizi 'fuori tabella' non disturbino quelli regolari.

 

343 § 5. La fréquence assigné à une station d'un service donné doit etre suffisamment éloignée des limites de la bande attribué à ce service, de telle sorte que, compte tenu de la bande de fréquences assigné à la station, des brouillages préjudiciables ne soient pas causés aux services auxquels sont attribuées les bandes adjacentes.

343 § 5. La frequenza assegnata ad una stazione di un servizio dato deve essere sufficientemente distante dai limiti della banda attribuita a quel servizio, di modo che, tenuto conto della banda di frequenze assegnata alla stazione, non siano causati disturbi pregiudizievoli ai servizio ai quali sono attribuite le bande adiacenti.

Questa disposizione, precedentemente già in qualche modo annunciata nel Regolamento, limita l'utilizzo delle frange estreme delle bande di frequenza, in maniera tale che le emissioni non escano dalla banda utilizzata; in base a questa norma, ad esempio, un radioamatore che operi in USB non dovrà trasmettere sulle frequenze comprese tra 14347 e 14350 kHz, per non uscire dalla banda assegnata.

 

344 § 6. Pour le règlement des cas de brouillages préjudiciables, le service de radioastronomie est traité comme un service de radiocommunication. Cependant, vis-à-vis des émissions des services fonctionnant dans d'autres bandes, il bénéficie du même degré de protection que celui dont bénéficient ces services les uns vis-à-vis des autres.

344 § 6. Per la risoluzione dei casi di disturbi pregiudizievoli, il servizio di radioastronomia è trattato come un servizio di radiocomunicazioni. Tuttavia, rispetto alle emissioni dei servizi funzionanti su altre bande, beneficia dello stesso grado di protezione goduto dai servizi gli uni rispetto agli altri.

345 § 7. Pour le règlement des cas de brouillages préjudiciables par d'autres services fonctionnant dans d'autres bandes, le service de recherche spatiale (passive) et le service d'exploration de la Terre par satellite (passive) bénéficient du même degré de protection que celui dont bénéficient ces différents services les uns vis-à-vis, des autres.

345 § 7. Per la risoluzione dei casi di disturbi pregiudizievoli causati da altri servizi funzionanti su altre bande, il servizio di ricerca spaziale (passiva) ed il servizio di esplorazione della Terra a mezzo satellite (passivo) beneficiano del medesimo grado di protezione di cui beneficiano questi differenti servizi gli uni rispetto agli altri.

In questi due commi vengono salvaguardati i diritti di due servizi di ricerca che utilizzano solo stazioni riceventi e quindi, pur non potendo disturbare, possono essere disturbati dalle emissioni altrui; i loro livelli di protezione vengono quindi equiparati a quelli di ogni altro servizio, permettendo così di perseguire le eventuali stazioni disturbanti a norma del Regolamento.

 

346 § 8. Lorsque, dans des Régions ou des sous-Régions adjacentes, une bande de fréquences est attribuée à des services différents de même catégorie (voir les sections I et II de I'article 8), le fonctionnement de ces services est fondé sur l'égalité des droits. En conséquence, les stations de chaque service, dans une des Régions ou des sous-Régions, doivent fonctionner de telle sorte qu'elles ne causent pas de brouillage préjudiciable aux services des autres Régions ou sous-Régions.

346 § 8. Allorché, nelle Regioni o Sottoregioni adiacenti, una banda di frequenze sia attribuita a servizi differenti della medesima categoria (ved. le sezioni I e II dell'articolo 8), il funzionamento di questi servizi è fondato sulla parità dei diritti. Di conseguenza, le stazioni di ciascun servizio, in una delle Regioni o Sottoregioni, dovranno funzionare in maniera tale da non causare disturbi pregiudizievoli ai servizi delle altre Regioni o Sottoregioni.

Ai fini dell'attribuzione delle frequenze, il mondo è diviso in Regioni secondo criteri che tengono conto delle esigenze e delle realtà locali orografiche e di propagazione; perciò è possibile che in Regioni adiacenti, le stesse bande siano attribuite a servizi sia uguali che diversi; questo comma stabilisce che la parità dei diritti, ovvia quando si tratti di servizi uguali, si estende anche al caso di servizi diversi.

 

347 § 9. Aucune disposition du présent Règlement ne peut faire obstacle à l'emploi, par une station en détresse, de tous les moyens de radiocommunication dont elle dispose pour attirer l'attention, signaler son état et sa position et obtenir du secours.

347 § 9. Nessuna disposizione del presente Regolamento può creare ostacolo all'impiego, da parte di una stazione in pericolo, di tutti i mezzi di radiocomunicazione dei quali dispone per attirare l'attenzione, segnalare il suo stato e la sua posizione ed ottenere soccorso.

348 § 10. Aucune disposition du présent Règlement ne peut faire obstacle à l'emploi par une station, dans les circonstances exceptionnelles indiquées au numéro 347, de tous les moyens de radiocommunication dont elle dispose pour assister une station en détresse.

 348 § 10. Nessuna disposizione del presente Regolamento può creare ostacolo all'impiego, da parte di una stazione, nelle circostanze eccezionali indicate al numero 347, di tutti i mezzi di radiocomunicazione dei quali dispone per assistere una stazione in pericolo.

Di fronte al pericolo, non c'è Regolamento che tenga: si può fare qualsiasi cosa! Questo comma sancisce appunto che nei casi di emergenza tutto è lecito per scongiurare il pericolo, compreso l'uso di frequenze o potenze diverse da quelle autorizzate.