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Il Regolamento internazionale delle Radiocomunicazioni

 Art. 5 -

Caratteristiche tecniche delle stazioni

Chiusa l'introduzione della terminologia necessaria alle definizioni ed alle specifiche tecniche, l'articolo 5 entra nel vivo del Regolamento, iniziando a dettare le condizioni generali di funzionamento ed esercizio delle stazioni.

Com'è ovvio, dovendosi adattare ad ogni paese e ad ogni porzione dello spettro radioelettrico, le disposizioni sono molto generali, e sono quindi più che altro delle linee guida, entro le quali le Amministrazioni nazionali dovranno muoversi per creare la propria legislazione.

 

ARTICLE 5 - Caractéristiques techniques des stations

ARTICOLO 5 - Caratteristiche tecniche delle stazioni

 

 299 § 1. (1) Le choix et le fonctionnement des appareils destinés à être utilisés dans les stations, ainsi que toutes les émissions de celles-ci, doivent satisfaire aux dispositions du présent Réglement.

 § 1. (1) La scelta ed il funzionamento degli apparecchi destinati ad essere utilizzati nelle stazioni, come pure tutte le loro emissioni, devono soddisfare le disposizioni del presente Regolamento.

300 (2) De même, dans la mesure compatible avec les considérations pratiques, le choix des appareils d'émission, de et de mesure doit être fondé sur les plus récents progrés de la technique tels qu'ils sont indiqués notamment dans les Avis du CCIR.

(2) Parimenti, nella misura compatibile con le considerazioni pratiche, la scelta degli apparecchi emittenti e di misura dovrà essere fondata sui più recenti progressi della tecnica quali sono indicati in particolare negli Avvisi del CCIR.

 Il primo paragrafo consiste di due commi, ciascuno dei quali introduce un'affermazione di principio; in sintesi, tutti gli apparati devono non solo soddisfare le norme, ma anche essere per quanto possibile moderni e tecnicamente aggiornati rispetto allo "stato dell'arte", così com'è codificato negli Avvisi del CCIR; questa è una restrizione molto rigorosa, e viene perciò attenuata precisando che l'aggiornamento è richiesto "nella misura compatibile con le considerazioni pratiche". L'attenuazione tiene conto del fatto che, in vista del costo della strumentazione ad alta tecnologia, le stazioni per le quali non sono giustificabili investimenti ingenti altrimenti non potrebbero operare; si pensi ad esempio alle emittenti radiofoniche di certe regioni del terzo mondo, ma anche semplicemente alle stazioni radioamatoriali. E' importante tuttavia notare che, anche se non dispone delle migliori tecnologie, la stazione non è esentata dal rispetto della normativa tecnica.

 

301 § 2. Dans la conception des matériels d'émission et de réception destinés à être utilisés dans une partie donnée du spectre des fréquences, il devrait être tenu compte des caractéristiques techniques des matériels d'émission et de récéption susceptibles d'être utilisés dans les regions voisines de cette partie du spectre et dans d'autres régions du spectre, à condition que toutes les mesures se justifiant du point de vue technique et économique aient été prises pour réduire le niveau des rayonnements non désirés de ces derniers matériels d'émission et pour réduire la sensibilité au brouillage de ces derniers matériels de réception.

 § 2. Nella progettazione degli apparati di emissione e di ricezione destinati ad essere utilizzati in una data parte dello spettro delle frequenze, dovrà essere tenuto conto delle caratteristiche tecniche degli apparati di emissione e di ricezione suscettibili di essere utilizzati nelle regioni vicine a detta parte dello spettro e nelle altre regioni dello spettro, a condizione che siano state prese tutte le misure giustificate dal punto di vista tecnico ed economico per ridurre il livello delle emissioni indesiderate di questi ultimi apparati di trasmissione e per ridurre la sensibilità ai disturbi di questi ultimi apparati di ricezione.

Questo paragrafo, apparentemente un po' criptico, apre la porta ad un risparmio economico, consentendo di utilizzare anche apparati 'impropri' rispetto alla banda utilizzata, salva naturalmente la condizione fondamentale, cioè che i servizi non si disturbino reciprocamente.

  

 302 § 3. Il convient que, dans toute la mesure du possible, les équipements à mettre en oeuvre dans une station appliquent des méthodes de traitement des signaux qui permettent d'utiliser le spectre des fréquences avec le maximum d'efficacité, conformément aux Avis pertinents du CCIR. Ces méthodes comprennent notamment certaines techniques d'étalement du spectre et, en particulier dans les systèmes fonctionnant en modulation d'amplitude, l'utilisation de la technique de la bande latérale unique.

 § 3. È opportuno che, nella massima misura possibile, gli apparati da porre in opera in una stazione applichino metodi di trattamento dei segnali che permettano di utilizzare lo spettro di frequenze con la massima efficienza, conformemente agli Avvisi pertinenti del CCIR. Questi metodi comprendono segnatamente alcune tecniche di campionamento dello spettro e, in particolare per i sistemi funzionanti in modulazione d'ampiezza, l'utilizzo della tecnica a banda laterale unica.

Lo spettro, come si è già detto altrove, è una risorsa molto pregiata; esso infatti è disponibile in misura molto ridotta nelle bande delle onde medie e corte, che consentono collegamenti di lunga portata a basso costo, mentre è relativamente abbondante solo nelle bande delle microonde ed oltre, dove però il costo necessario allo sfruttamento è molto più elevato. Di conseguenza, è necessario che ogni misura venga presa per ridurre gli sprechi, ogni volta che sia possibile. L'applicazione di questa disposizione va naturalmente rapportata al tipo di servizio da svolgere; ad esempio, per la trasmissione di musica ad alta fedeltà, che richiede necessariamente bande ampie, uno spettro di circa 200 kHz è ragionevole, mentre per una trasmissione telefonica non sarebbe ragionevole un'ampiezza di banda di 10 kHz. Si osservi comunque che il Regolamento non entra nel dettaglio tecnico, ma si limita a parlare di 'miglior sfruttamento possibile' della banda, lasciando così la porta aperta a tecniche di emissione come ad esempio la 'spread band', nella quale la banda occupata è molto più ampia della banda necessaria in relazione al segnale da trasmettere, ma per contro sono possibili più emissioni contemporanee nella stessa banda, garantendo nel complesso una ottima economicità del metodo. Infine, nel caso della telefonia, il Regolamento indica la necessità di usare la SSB ogni volta che ciò sia possibile, e questo costituisce un vincolo anche per i radioamatori, che non dovrebbero quindi più usare trasmissioni in AM ordinaria se non in casi in cui ciò sia reso necessario da particolari condizioni; d'altra parte, viene implicitamente considerato possibile il caso in cui ciò non sia possibile: ad esempio, le comunicazioni tra aerei e controllo avvengono in AM, perché, ovviamente, un pilota in volo non ha il tempo per cercare di sintonizzare una stazione di terra, magari un po' fuori frequenza.

 

 303 § 4. (1) Les stations d'émission doivent se conformer aux tolérances de fréquence fixées à l'appendice 7.

 § 4. (1) Le stazioni emittenti devono conformarsi alle tolleranze di frequenza fissate nell'appendice 7.

304 (2) Les stations d'émission doivent se conformer aux spécifications de l'appendice 8 en ce qui concerne les niveaux de puissance maximaux tolérés des rayonnements non essentiels.

(2) Le stazioni emittenti devono conformarsi alle specifiche dell'appendice 8 in ciò che concerne il livello di potenza massimo tollerato delle emissioni spurie.

305 (3) Les stations d'émission doivent se conformer aux spécifications fixées dans le présent Reglément pour certains services et classes d'émission, par exemple les appendices 17 et 27Aer2*, en ce qui concerne les niveaux de puissance maximaux tolérés pour les émissions hors bande. En l'absence de telles spécifications, les stations d'émission doivent, dans toute la mesure du possible, se conformer aux conditions relatives à la limitation des émissions hors bande spécifiées dans les plus récents Avis du CCIR.
* Note du Secrétariat général: Voir le numéro 5189 et la Résolution 400.

(3) Le stazioni emittenti devono conformarsi alle specifiche fissate nel presente Regolamento per certi servizi e classi di emissione, ad esempio le appendici 17 e 27Aer2*, per ciò che concerne il livello di potenza massima tollerato per le emissioni fuori banda. In assenza di tali specifiche, le stazioni emittenti devono, nella massima misura possibile, conformarsi alle condizioni relative alla limitazione delle emissioni fuori banda specificate nei più recenti Avvisi del CCIR.

* Nota del Segretariato Generale: Vedere il numero 5189 e la Risoluzione 400.

306 (4) De plus, on s'efforcera de maintenir les tolérances de fréquence et le niveau des rayonnements non désirés aux valeurs les plus basses permises par l'état de la technique et la nature du service à assurer.

(4) Per di più, ci si sforzerà di mantenere le tolleranze di frequenza ed il livello delle emissioni indesiderate ai valori più bassi consentiti dallo stato della tecnica e dalla natura del servizio da assicurare.

Con questo paragrafo, continua il discorso introdotto dal precedente; se prima si è detto come doveva essere limitato lo spettro legittimamente utilizzato, ora l'attenzione è focalizzata sullo spettro che non dovrebbe essere utilizzato; fermo restando il fatto che è tecnicamente impossibile realizzare un'emissione del tutto stabile e priva di componenti indesiderate, per ridurre quanto più possibile il reciproco disturbo tra servizi si dovranno tenere sotto controllo sia la stabilità che le emissioni spurie ed indesiderate; per queste ultime, in particolare, esistono delle norme generali, ma per particolari servizi esistono anche criteri differenziati. Inoltre, come in molti altri punti, il Regolamento qui prevede la possibilità di essere in pratica obsoleto, e precisa di conseguenza che le tolleranze e le emissioni dovranno essere comunque ridotte al minimo possibile, anche se questo minimo dovesse risultare inferiore a quello previsto negli Avvisi e nelle Appendici.

  

 307 § 5. (1) Les largeurs de bande des émissions doivent également permettre d'assurer l'utilisation la plus efficace possible du spectre, ce qui signifie en général que les largeurs de bande doivent être maintenues aux valeurs les plus basses permises par l'état de la technique et la nature du service à assurer. L'appendice 6 constitue un guide pour la détermination de la largeur de bande nécessaire.

 § 5. (1) Le larghezze di banda delle emissioni devono ugualmente permettere di assicurare l'utilizzazione più efficace possibile dello spettro, il che significa in generale che le larghezze di banda devono essere mantenute ai valori più bassi permessi dallo stato della tecnica e dalla natura del servizio da assicurare. L'appendice 6 costituisce una guida per la determinazione della larghezza di banda necessaria.

308 (2) Lorsque l'on fait usage des techniques d'étalement du spectre, on doit employer la densité spectrale de puissance minimale compatible avec l'utilisation efficace du spectre.

  (2) Allorché si faccia uso delle tecniche di campionamento dello spettro, si dovrà impiegare la densità spettrale di potenza minima compatibile con l'utilizzo efficace dello spettro.

Continuando sul tema dell'efficiente utilizzo dello spettro, viene precisato che anche per le larghezze di banda non è sufficiente soddisfare le norme tecniche, ma si deve comunque perseguire il risultato migliore possibile in funzione del progresso tecnologico; viene anche affrontato il problema della potenza delle emissioni a spettro campionato (si tratta tipicamente di emissioni di tipo numerico), che va mantenuta più bassa possibile. Il motivo per cui questo problema viene trattato qui, contestualmente alle larghezze di banda, è il fatto che le emissioni a spettro campionato occupano sempre bande molto larghe, con bande laterali estese che si attenuano molto lentamente. La potenza delle emissioni indesiderate può essere rimossa mediante filtraggio solo fino ad un certo punto, per cui per il loro contenimento è di fatto necessario un rigido controllo della potenza emessa; peraltro, la qualità del segnale ricavato da una trasmissione numerica crolla in maniera estremamente brusca quando il rapporto segnale rumore si abbassa sotto ad un certo limite di soglia che dipende dalla tecnica di trasmissione, per cui la potenza dovrà essere tale da garantire sempre la qualità del servizio (per un esempio di questo fenomeno di soglia, si pensi alla qualità di una conversazione mediante telefonia cellulare, quando uno dei terminali si avvicina al limite dell'area di servizio della cella).

 

 309 § 6. (1) Chaque fois que cela pourrait apparaître nécessaire pour une bonne utilisation du spectre, il conviendrait que les récepteurs utilisés par un service aient, dans la mesure du possible, les mêmes tolérances de fréquence que les émetteurs de ce service, compte tenu de l'effet Doppler dans les cas où celui-ci doit être pris en considération.

 § 6. (1) Ogni volta che possa apparire necessario per una buona utilizzazione dello spettro, converrà che i ricevitori utilizzati per un servizio abbiano, nella misura possibile, le stesse tolleranze di frequenza dei trasmettitori di questo servizio, tenuto conto dell'effetto Doppler nel caso in cui esso debba essere preso in considerazione.

310 (2) Les stations de réception devraient utiliser un équipement dont les caractéristiques techniques soient appropriées à la classe d'émission concernée; en particulier, la sélectivité devrait être appropriée, compte tenu du numéro 307 relatif aux largeurs de bande des émissions.

  (2) Le stazioni riceventi dovranno utilizzare apparecchiature le cui caratteristiche tecniche siano appropriate alla classe di emissione interessata; in particolare, la selettività dovrà essere appropriata, tenuto conto del numero 307 relativo alle larghezze di banda delle emissioni.

311 (3) Les caractéristiques de fonctionnement des récepteurs devraient être telles que ceux-ci ne soient pas brouillées par des émetteurs situés à une distance raisonnable et fonctionnant conformément aux dispositions du présent Règlement.

  (3) Le caratteristiche di funzionamento dei ricevitori dovranno essere tali che essi non siano disturbati dai trasmettitori situati ad una distanza ragionevole e funzionanti in conformità alle disposizioni del presente Regolamento.

Esaurito per ora l'argomento relativo ai trasmettitori, si prendono in considerazione anche i ricevitori, il cui ruolo è chiaramente essenziale nella qualità dell'espletamento di un servizio radio; la stazione dovrà quindi essere equipaggiata con ricevitori adeguati, sia per sensibilità che per selettività, e non dovranno soffrire di effetti (come l'intermodulazione!) tali da causare una ricezione disturbata senza validi motivi. A titolo di esempio 'disinteressato' (!), vìolano questa norma quegli amplificatori per antenne televisive (o televisori) che, a causa di tecnologie sorpassate o di estrema economicità, causano interferenza (TVI) per intermodulazione locale nell'amplificatore stesso.

 

312 § 7. Afin d'assurer le respect du présent Réglement, les administrations font en sorte que les émissions des stations placées sous leur juridiction fassent l'objet de mesures fréquentes; à cette fin, elles emploient, si besoin est, les moyens définis dans l'article 20. La technique à appliquer et les intervalles de mesure à respecter doivent être, selon les possibilités pratiques, conformes aux plus récents Avis du CCIR.

 § 7. Al fine di assicurare il rispetto del presente Regolamento, le amministrazioni fanno in modo che le emissioni delle stazioni sottoposte alla loro giurisdizione siano oggetto di frequenti misure; a questo fine, impiegano, se necessario, i mezzi definiti nell'articolo 20. La tecnica da applicare e gli intervalli di misura da rispettare dovranno, secondo le possibilità pratiche, essere conformi ai più recenti Avvisi del CCIR.

 In questo paragrafo viene definita la necessità che le amministrazioni provvedano al controllo della qualità delle emissioni, secondo regole tecniche e di periodicità prefissate.

 

313 § 8. Les émissions à ondes amorties sont interdites dans toutes les stations.

 § 8. Le emissioni ad onde smorzate sono proibite a tutte le stazioni.

Le emissioni ad onde smorzate, cioè ad impulsi di onde che si attenuano nel tempo in maniera irregolare, occupano una banda larghissima e difficilmente prevedibile; per questo motivo ne viene vietato l'uso. Questo paragrafo ha più che altro un significato storico: le emissioni ad onde smorzate venivano utilizzate ai primordi della radio, e venivano prodotte mediante l'innesco di scariche elettriche in gas, di solito mediante la produzione di scintille nell'aria, in un dispositivo, detto 'spintometro' formato da due sfere metalliche affacciate e poste ad una certa distanza, grazie all'uso di generatori di alta tensione, quali il rocchetto di Ruhmkorff. Ormai il loro uso, dal punto di vista tecnico, non ha più alcun senso, ma probabilmente è alla loro larghissima banda che si deve il successo dei primi collegamenti transoceanici di Marconi.