"Nel vuoto insensato il demone mi portò
oltre i grappoli luminosi dello spazio finito,
finché davanti a me non ci furono né il tempo né la materia
ma solo caos, senza forma o luogo."
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)

"Non e' morto cio' che in eterno puo' attendere ma con il volgere dei millenni
anche la morte puo' morire..."

(H.P. Lovecraft)

"E ora sono io
insieme benedetto e maledetto,
perchè adesso possiedo le chiavi del Regno dei Cieli.
Perdonerò chi merita la salvezza, dannerò chi ha dannato se stesso
imparerò a vivere dopo che l'amore è morto…
Io sono il Mangia Peccati..."
(Tratto dal Film "La Setta dei Dannati")

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SASSARI > I NURAGHE
I Nuràghe sono uno dei più grandi misteri dell'archeologia. Secondo gli archeologi, risalirebbero al II millennio a.C. e sono da attribuire alle popolazioni sarde che occupavano l'isola in quel periodo. Ma molti sono scettici a proposito.
Come avrebbero fatto, infatti, popolazioni primitive ad erigere opere così complesse e megalitiche. Una recente teoria vede i Nuràghe essere opera della perduta civiltà di Atlantide. E, secondo alcuni, proprio la Sardegna non sarebbe altro che l'isola di cui Platone racconta nei suoi Crizia e Timeo. Infatti, nell'antichità, le famose colonne d'Ercole non erano situate dove noi le collochiamo oggi, cioè presso lo stretto di Gibilterra, ma altrove e più precisamente, tra la Sicilia e la Tunisia, in quanto il mondo di allora, del II millennio a.C., arrivava proprio lì.
Fu Alessandro Magno il macedone ad estendere i confini del mondo conosciuto, così che gli uomini del suo tempo si videro costretti a spostare le colonne, ponendole tra l'Africa e la Penisola Iberica. Così, quando Platone dice: "oltre le colonne d'Ercole...", dobbiamo intendere, oltre il canale di Sicilia. La Sardegna potrebbe essere stata al tempo, l'isola di Atlantide. Ma potrebbe anche esserci stata un'altra isola, ora scomparsa, tra questa e l'Africa. I sostenitori della teoria che vede la Sardegna essere stata Atlantide, pone l'accento sul fatto che il lato ovest dell'isola sia stato devastato in tempi remoti da una gigantesca inondazione, probabilmente provocata dalla caduta di un meteorite nel Mediterraneo, più o meno tra la Spagna e la Sardegna.
Inoltre, osservando le costruzioni etrusche in Toscana, non può passare inosservato il fatto che assomiglino molto, se viste dall'alto, ai circolari Nuraghe. Un caso? Non potrebbe invece essere che i superstiti di Atlantide emigrarono in Italia, dando vita così alla civiltà degli Etruschi?

In nord Europa, specialmente in Inghilterra, esistono molte antiche opere in pietra, monumenti megalitici (dal greco mégas = grande, lìthos = pietra) risalenti all'età preistorica (precisamente al periodo neolitico, 8.000/3.000 a.C.). Più recenti, dell'età del bronzo (3.000/1.200 a.C.), sono i nuràghe, torri cilindriche dal diametro di circa 10 mt, dotate di uno o due piani comunicanti tra loro mediante una scala a spirale interna. Si pensa potessero servire come punti di difesa e come abitazioni dei capi locali. Uno tra i più conservati è quello di Torralba (Sassari). Sull'isola ve ne sono stati eretti circa 7.000, tutti risalenti all'età del bronzo...

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