"Nel vuoto insensato il demone mi portò
oltre i grappoli luminosi dello spazio finito,
finché davanti a me non ci furono né il tempo né la materia
ma solo caos, senza forma o luogo."
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)

"Non e' morto cio' che in eterno puo' attendere ma con il volgere dei millenni
anche la morte puo' morire..."

(H.P. Lovecraft)

"E ora sono io
insieme benedetto e maledetto,
perchè adesso possiedo le chiavi del Regno dei Cieli.
Perdonerò chi merita la salvezza, dannerò chi ha dannato se stesso
imparerò a vivere dopo che l'amore è morto…
Io sono il Mangia Peccati..."
(Tratto dal Film "La Setta dei Dannati")

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CIVIDALE > L'IPOGEO
A Cividale del Friuli, presso il numero 4 della via Monastero Maggiore, vicino al cosiddetto Ponte del Diavolo , si trovano i resti di quello che è conosciuto come l’Ipogeo celtico. Si tratta di una serie di cunicoli che scendono a metà della sponda del Natisone. La natura e la disposizione dell’ipogeo suggerirebbero un'importante e misteriosa funzione sacrale. I celti a quanto pare erano molto diffusi in Friuli: a tal proposito non è difficile imbattersi in luoghi adibiti anche a sacrifici propiziatori di animali...

UDINE > LE LEGGENDE
Si narra che nel castello di Manzano (UD), tuttora in fase di restauro, ci siano dei sotterranei che raggiungono la città stellata di Palmanova (UD) e nei quali ci sia nascosto il tesoro di Attila: non è raro che nelle campagne di Aquileia (UD) si ritrovino monili e anelli in oro e a volte con pietre preziose attribuiti al tesoro di Attila. Molti, cercando il tesoro all'interno del castello, specialmente nel primo dopoguerra, si sono persi nella miriade di tunnel sotterranei e si narra che alcuni di loro non siano più riusciti a trovare una via d'uscita...

Un altra storia interessante è quella dei due castelli che si trovano a Corno di Rosazzo (UD), dei quali si dice che siano uniti da un passaggio segreto usato nell'antichità per spostarsi e difendersi e nel quale ci sarebbe una riproduzione di una carrozza con sei cavalli in scala naturale completamente in oro massiccio, che ovviamente nessuno ha mai trovato.

Infine, nel parco del "Bosco Romagno" che si trova tra l'abitato di Corno di Rosazzo e Cividale del Friuli, si narra che verso la metà dell'Ottocento, la notte del 31 dicembre, un uomo con la carrozza trainata da 12 cavalli, inseguito da alcuni rapinatori, finì in un pozzo senza fondo, ed ora, ogni 31 dicembre a Mezzanotte, si narra che si senta la carrozza correre e il cocchiere frustare i cavalli gridando per incitarli...

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