"La più antica e potente emozione umana
è la paura, e la paura più antica e potente
è la paura dell'ignoto...
"
(
H.P.Lovecraft, Supernatural Horror in Literature)

"Stupido, forse,
ma certe volte le cose funzionano
solo perché sei tu a pensare che funzionino.
È una definizione di fede
che ne vale tante altre..."

(Stephen King, Mucchio d'ossa)

"Non c’è in natura
una passione più diabolicamente impaziente
di quella di colui che,
tremando sull’orlo di un precipizio,
medita di gettarvisi..."
(E.A.Poe, Il Genio della Perversione)

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La psicocinesi, nota anche come telecinesi, è quel fenomeno paranormale per cui un essere vivente ha la capacità di manipolare oggetti inanimati, secondo modalità sconosciute alla scienza. A differenza di fenomeni quali telepatia e chiaroveggenza, la psicocinesi rappresenta una forma di medianità fisica. La modalità più intuitiva per definire la psicocinesi è la capacità di spostare oggetti con il pensiero (telecinesi); con il termine psicocinesi si indicano però anche altri fenomeni paranormali tra i quali: la capacità di aumentare la temperatura di un oggetto, agendo sulle vibrazioni che esistono naturalmente negli atomi (aerocinesi); la facoltà di sollevare se stessi o altri oggetti (levitazione); la facoltà di controllare e viaggiare nel tempo (telecinesi); il teletrasporto; la capacità di creare e controllare il fuoco (pirocinesi); il controllo del clima col pensiero, per esempio la "danza della pioggia" degli indiani d'America (atmocinesi) e molte altre manifestazioni classificate nella parapsicologia.

Esistono almeno due diverse interpretazioni di questo ipotetico fenomeno, da parte di chi crede nella sua esistenza. Secondo quella spiritica, si hanno fenomeni psicocinetici
quando un'entità disincarnata prende possesso di un medium, per esempio durante una seduta spiritica. Secondo la parapsicologia, la psicocinesi rappresenterebbe invece una manifestazione delle "energie mentali" del medium senza bisogno di interventi di entità soprannaturali. A queste due interpretazioni sarebbe legato il fenomeno dei poltergeist, che, in base alle due teorie, potrebbe essere spiegato come un fenomeno di psicocinesi spontaneo causato da una entità spirituale che agirebbe
senza un tramite umano o da un soggetto inconsapevole delle proprie capacità psichiche latenti.

Nel corso della storia numerose persone hanno vantato capacità psicocinetiche; tra queste Daniel Home è particolarmente famoso per le sue capacità di muovere oggetti a distanza e di levitazione. Sir Arthur Conan Doyle ha affermato che Home era insolito in quanto aveva quattro diversi tipi di medianità: la capacità di permettere agli spiriti di essere uditi; l'abilità di permettere agli spiriti di parlare attraverso sé stesso; l'abilità di vedere cose oltre la vista e la capacità di muovere oggetti a distanza e di levitazione, tipo di medianità che non ha avuto eguali.
Daniel Dunglas Home (20 marzo 1833 – 21 giugno 1886) è stato uno spiritista e medium scozzese, capace di levitare a diverse altezze, di parlare con i morti, di prevedere eventi futuri, e di spostare oggetti a comando. La madre, Elizabeth ("Betsy") Home (McNeill), era conosciuta come veggente, così come molti suoi antenati; poiché il dono della chiaroveggenza prevedeva in molti casi la morte delle persone ed era spesso visto come una maledizione, la madre di Home cercò sempre di evitare di raccontare ciò che vedeva. All'età di tre anni, anche il piccolo Home ebbe una visione: la morte di un cugino che viveva a Linlithgow, ovest di Edimburgo.
In giovane età Home si trasferì con gli zii dalla Scozia all'America, a Greeneville Connecticut. Qui il giovane Home frequentò la scuola; il ragazzo non partecipava mai ai giochi sportivi con gli altri ragazzi e preferiva camminare tra i boschi insieme al suo amico Edwin. I due ragazzi leggevano la Bibbia e si raccontavano storie; un giorno fecero un patto affermando che, se uno di loro fosse morto, l'altro avrebbe cercato di mettersi in contatto con il suo spirito. Home e la zia si trasferirono a Troy (NY) e Home perse i contatti con l'amico Edwin fino a che, una notte, Daniel ebbe una visione di luce ai piedi del letto che rappresentava Edwin in forma di spirito. Lo spirito in questa visione disegnò in aria tre cerchi prima di scomparire e qualche giorno dopo arrivò una lettera annunciando che Edwin era morto per una forma acuta di dissenteria.

Qualche anno dopo Home e la zia tornarono a Greeneville e la madre di Home si trasferì vicino. Qui Elizabeth annunciò la sua stessa morte nel 1850. Home disse di aver avuto visone della madre che diceva: "Dany, alle ore dodici", che fu poi l'ora della sua morte. Dopo la morte di Elizabeth, Home tornò a leggere la Bibbia e ad avvicinarsi ancor più alla fede. In quel periodo la loro casa era sempre disturbata da rumori e presenze inquietanti. Si sentiva bussare alle pareti, si vedevano oggetti muoversi. Alcuni ministri della chiesa furono invitati per esorcizzare tali fenomeni e tutti credevano che la casa fosse posseduta dal diavolo. Solo Daniel Home asseriva invece che era tutto un dono di Dio. I rumori non se ne andarono e i tavoli cominciarono a sollevarsi e levitare con sopra la Bibbia e spesso con sopra le persone, come la zia.; poichè i rumori e i fenomeni non cessarono, i vicini preoccupati costrinsero Home a lasciare la casa, convinti che fosse lui il catalizzatore di quei fenomeni. Nel marzo 1851 Home fece la sua prima seduta, sollevando un tavolo; l'avvenimento fu riportato in un articolo del giornale locale e Home divenne famoso in tutto il New England: viaggiò dove gli veniva richiesto di curare i malati e comunicare con i morti.
Nel 1855 intraprese un viaggio in Inghilterra, conducendo anche qui centinaia di sedute spiritiche, con la partecipazione di diversi nomi famosi del periodo Vittoriano. I sospetti sul suo operato non furono mai realmente confermati, tanto che Home non fu mai smascherato e per l'opinione pubblica rimase sempre un uomo capace di cose fuori dal comune. Numerosi sono i testimoni oculari che raccontano di avere assistito alle capacità di Home.
Nel 1868 Home fu visto volare fuori dalla finestra del terzo piano di una stanza e rientrare dalla finestra della stanza attigua davanti a tre testimoni (Adare, il capitano Wynne, e Lord Lindsay). Fu il fenomeno più famoso provocato da Home: la levitazione attraverso la finestra alta 20 metri da terra. Avvenne alla Ashley House, in Victoria Street, a Londra. Home, in trance, iniziò a passeggiare per la stanza; entrò in una stanza accanto a quella dove si svolgeva la seduta e si udì la finestra aprirsi di colpo. Lindsay affermò di aver sentito una voce nell'orecchio che diceva che Home sarebbe passato da una finestra all'altra e un attimo dopo videro Home che volteggiava al di fuori della loro finestra. Dopo essere rimasto fuori per qualche secondo, con i piedi a 15 centimetri di distanza dal davanzale, Home aprì la finestra e "planò" nella stanza con i piedi in avanti. Adare andò a chiudere la finestra nell'altra stanza e notò che era aperta solo per 30-35 centimetri. A Home fu chiesto come avesse fatto a passare in uno spazio così piccolo e lui glielo fece vedere con una dimostrazione: passò attraverso lo spazio aperto prima con la testa, e poi con il corpo, tenuto quasi orizzontale al suolo e apparentemente rigido e rientrò nella stanza facendo passare i piedi per primi.

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