"non
e' morto cio' che in eterno puo' attendere ma con il volgere dei millenni
anche la morte puo' morire..."
(H.P. Lovecraft)
"...quando
una notte attraverso lo spazio curvo sentì l'invitante flauto
degli abissi aldilà."
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)
"Nel vuoto
insensato il demone mi portò
oltre i grappoli luminosi dello spazio finito,
finché davanti a me non ci furono né il tempo né
la materia
ma solo caos, senza forma o luogo"
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)