"E ora sono io
insieme benedetto e maledetto,
perchè adesso possiedo le chiavi del Regno dei Cieli.
Perdonerò chi merita la salvezza, dannerò chi ha dannato se stesso
imparerò a vivere dopo che l'amore è morto…
Io sono il Mangia Peccati...
"
(
Tratto dal Film "La Setta dei Dannati")

"Ascolta le voci... ascolta il tuo bambino...
lui ti dirà di ucciderlo... solo così potrai liberarti di lei..
ascolta le voci... ascolta il tuo bambino..."

(Tratto dal Film "The Ring 2")

"Scruto i tuoi tratti, calmi e bianchi alla luce del cero:
le tue palpebre dalle scure ciglia,
dietro il cui riparo
ci sono occhi che non vedono domìni terreni."
(H.P. Lovecraft)

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Nel 1692, pochi decenni prima che l'Europa cominciasse a preoccuparsi per i vampiri, nella cittadina di Salem, in una regione del Nord America da poco colonizzata dai Padri Pellegrini, un gruppo di bambine cominciarono improvvisamente a comportarsi in modo strano. Piangevano, accusavano disturbi e camminavano a quattro zampe; una di esse diceva di essere minacciata da una strega.

Tra loro c'era Betty Parris, figlia del pastore protestante. Dopo essere state interrogate, le bambine accusarono di stregoneria una schiava delle Barbados che le aveva intrattenute con giochetti "magici", oltre a una megera disprezzata da tutti e a una prostituta. Da questo episodio iniziò un vortice di processi, impiccagioni e roghi che al suo culmine toccò i 200 arresti, prima che il governatore del Massachusetts proclamasse un'amnistia generale quando ormai erano in pericolo anche i vertici della colonia. Questo incredibile episodio di "caccia alle streghe" è stato tradizionalmente considerato come un esempio di follia collettiva. La comunità puritana di allora conduceva una vita rigida, dove le emozioni e il corpo erano repressi, ma gli studiosi hanno fatto notare come la tesi secondo cui siamo di fronte a un fenomeno di isteria collettiva non basta. Anche se le sollecitazioni psicologiche possono creare ansia ed eccitazione, non arrivano a produrre un'epidemia di disturbi nervosi che possono portare fino alla morte. L'ipotesi più plausibile è che le presunte vittime della stregoneria mostrassero invece i sintomi di una malattia oppure che fossero state colpite da un'intossicazione in grado di danneggiare le loro normali funzioni nervose.

Tra i possibili candidati, l'americano J. B. Martin ha indicato la corea di Huntington, una malattia neurologica ereditaria diagnosticata solo nel 1892 e che nei casi più gravi si manifesta in modo piuttosto violento. I sintomi sono il susseguirsi per tutto il corpo di movimenti involontari e disordinati. Si hanno tremori e scuotimenti, specialmente delle estremità, del volto, che può assumere espressioni grottesche, e della lingua, con una conseguente difficoltà di parola: tutti sintomi che avrebbero potuto essere scambiati per una possessione demoniaca o comunque soprannaturale. A favore di questa tesi, J. B. Martin ha scoperto che tra i puritani sbarcati settant'anni prima sulle coste della Nuova Inghilterra a bordo del Mayflower, numerose famiglie erano affette da corea e ne portavano il difetto genetico. I successivi matrimoni tra le famiglie dei primi coloni avrebbero poi contribuito a diffondere la malattia. Il principale punto debole per questa ipotesi è l'età delle vittime: questa malattia infatti si manifesta generalmente in età adulta, mentre a Salem le vittime erano soprattutto bambine con meno di dieci anni.

:: F O C U S ::

Un'altra ipotesi, che è sembrata plausibile fin da quando è stata proposta nel 1976 dalla psicologa Linda Caporeal, è che le presunte vittime della stregoneria fossero state invece colpite da un'intossicazione alimentare collettiva. Cosa potrebbe essere veramente successo a Salem è stato illustrato da Mary K. Matossian, una storica dell'Università del Maryland, in un suo libro dal titolo Veleni del passato. A causare gli strani comportamenti sarebbe stata l'ergot (claviceps purpurea), un microscopico fungo della segale cornuta che agisce come un potente veleno. I prodotti derivati dalla segale erano tra gli alimenti principali nella povera dieta degli abitanti di Salem. L'ergot generalmente dà agli alimenti contaminati una colorazionerossastra, ma la farina di segale grezza usata all'epoca ha una colorazione scura che potrebbe aver coperto questo segnale d'allarme. Le tossine prodotte dal fungo sono particolarmente tenaci e resistono alla cottura e a tre ore di ebollizione. A contaminazione avvenuta, sapere quali tipi particolari di tossine saranno sprigionate e con quali effetti dipende da molti fattori diversi, tra cui il clima e le condizioni del luogo. Questo spiega perché l'ergotismo è stato riconosciuto come malattia con una certa difficoltà, dato che si presenta con sintomi diversi a seconda delle zone e delle epoche. Una volta stabiliti i sintomi e il decorso dell'ergotismo, questa malattia è diventata un'ottima candidata per dare una spiegazione scientifica a molti dei fenomeni di stregoneria che si verificarono in Europa e in America in un'epoca in cui i cibi non erano controllati e le intossicazioni alimentari piuttosto frequenti. E' possibile che gli effetti di alcune delle tossine dell'ergot siano stati presi per possessione demoniaca o comunque soprannaturale. L'ergotamina, una di queste sostanze, provoca per esempio allucinazioni e visioni, oltre a insensibilità della pelle e alterazioni agli arti. Un altro componente, lo zearalenone, agisce come estrogeno e può provocare aborti, sterilità e sconvolgere i cicli riproduttivi femminili. E infine l'ergina, l'ergonovina e altre sostanze, apparentate con l'acido lisergico (Lsd), agiscono come allucinogeni.
Gli effetti principali dell'ergotismo possono essere di tipo gangrenoso, con perdita delle unghie, delle dita e degli arti, oppure di tipo convulsivo, che porta a disfunzioni nervose con stati confusionali, visioni e allucinazioni, oltre a tremori, spasimi e febbri intermittenti. Nel 40 per cento dei casi il risultato finale era la morte.

La "caccia alle streghe" di Salem durò solo dieci mesi, prima di essere bruscamente proibita per decreto. Nonostante questo, l'analisi delle condizioni ambientali di quel periodo sembrano dare ragione alla tesi dell'intossicazione da ergot. Il culmine delle accuse coincide con il periodo in cui gli abitanti del villaggio consumavano le provviste del cereale contaminato che avevano nei magazzini. Anche i dati climatici, raccolti grazie alle dimensioni degli anelli di accrescimento degli alberi, sembrano indicare la presenza in quel periodo di un clima favorevole alla crescita del fungo incriminato. Da ultimo, l'aumento della popolazione di Salem in quel periodo avrebbe portato allo sfruttamento agricolo di zone paludose bonificate, un tipo di terreno adatto alla coltivazione della segale ma anche fortemente a rischio di infezione da parte dell'ergot. I disturbi del sistema nervoso hanno sempre turbato ogni tipo di società. Nel caso di una sorta di epidemia, come quella che forse sta alla base della caccia alle streghe di Salem, l'evento deve essere stato ancor più impressionante. Inconsapevoli e incapaci di individuare un motivo clinico che riportasse il fenomeno nel campo dei fatti naturali, l'opinione pubblica e le autorità di allora cercarono una spiegazione accettabile dalla cultura della loro società e della loro epoca: l'interpretazione soprannaturale.

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