"Ma prima di trovare un rifugio,
una voce chiamò in sordina
e così comprese di dover affrontare il suo ospite.
Con occhi che avevano l'impronta di visioni sconosciute,
curioso e gentile,
pieno della magia di insondabili vuoti, di spazio e di tempo…"
(H.P. Lovecraft)

"...entrate, e lasciate un pò della Felicità che recate..."
(Bram Stoker, Dracula)

"Scruto i tuoi tratti, calmi e bianchi alla luce del cero:
le tue palpebre dalle scure ciglia,
dietro il cui riparo
ci sono occhi che non vedono domìni terreni."
(H.P. Lovecraft)

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Quando i Romani conquistarono la Britannia, rimasero affascinati dai festeggiamenti dei Celti e li assimilarono a quelli per la Dea Pomona, Dea dei frutti e dei giardini.
Col passare del tempo l'usanza di sacrificare gli animali fu abbandonata poichè al loro posto venivano offerte effigi, ma la pratica di mascherarsi e di offrire dolci e frutta rimase una parte molto importante del rituale.

Con l'avvento del Cristianesimo tutti i culti pagani furono sostituiti da quelli Cristiani che però in alcuni casi erano una rivisitazione delle antiche festività pagane. In particolar modo la festa di Samhain diventò per i Cristiani il giorno dei Santi, ovvero All Saint Day e la notte del 31 ottobre divenne All Allows Eve: da qui è facile immaginare che unendo le tre parole sia venuta fuori la parola Halloween.
Questa festa tradizionale sopravvisse per molti secoli solo in Inghilterra ed Irlanda, patria degli antichi Celti, fino al XIX secolo quando gli immigrati Irlandesi la esportarono in America.

Era credenza comune, che nella notte di fine estate, le barriere tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si assottigliassero tanto da permettere a questi di tornare sulla terra. Da qui, discese l’uso di lasciare davanti alle porte delle abitazioni dei dolcetti – così da ingraziarsi le anime dei defunti – o di appendere lanterne ricavate nelle zucche, le famose jack-o-lantern, per guidarne il cammino...

Ma quali sono i passi indispensabili da compiere per poter realizzare una spaventosa zucca di Halloween?
Ecco il materiale occorrente:
1 zucca tonda ed abbastanza liscia
1 coltello da cucina
1 candela o un lumino

Sarà necessario comprare una cosiddetta "zucca foraggera", di medie dimensioni, tonda e abbastanza liscia, in modo che sia più facile procedere con l'intaglio.
Impugnando un coltelo ben affilato si inizia a tagliare l'estremità superiore della zucca, ponendo attenzione a realizzare un taglio quanto più possibile circolare.

A questo punto siamo pronti per togliere la calotta superiore, che ci permetterà di ripulire la zucca della polpa interna... Per una maggiore resistenza della zucca al calore che verrà sprigionato dalla candela che andremo a porre all'interno è necessario togliere i semi e la polpa con l'aiuto di un cucchiaio che ci permetta di scavare in profondità.

Concluso questo passaggio ecco la parte più creativa del lavoro: armati di matita o di pennarello dovremo disegnarne gli occhi, il naso e la bocca, in modo che durante l'intaglio con il coltello sarà sufficiente seguire la traccia precedentemente lasciata dalla matita. Con l'aiuto del coltello, tagliate i contorni del disegno e spingete delicatamente i pezzetti di zucca all'interno e toglieteli prendendoli dal coperchio che avete ricavato prima.

Mettete ora, all'interno della vostra zucca intagliata, una candela non troppo alta (la fiamma non deve toccare il coperchio) fissata con un po' di cera calda.
Accendete la candela, chiudete il coperchio ed ecco il vostro Jack- o - Lantern!
Nonostante sia una festa puramente Americana, anche in Italia ci sono segni di festività pagane molto simili a quelle celtiche che sono sopravvissute fino ai giorni nostri.
:: F O C U S ::
Nei dintorni del lago di Como è tradizione accendere dei falò nella sera di Ognissanti e lasciar rotolare dalle colline, ruote di carro e balle di fieno infuocate.
E' inoltre usanza di questi posti mangiare, per la ricorrenza dei defunti, un dolce particolare chiamato " pan dei morti".
Inoltre a Milano ed in Brianza si usava preparare delle sorta di lanterne di Jack- o - Lantern chiamate "Lumere", per andare in giro di porta in porta a chiedere del cibo.
In Veneto la stessa lanterna veniva chiamata "Suca Baruca" ed era posta in tutte le case come guida per gli spiriti dei defunti...
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