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L'importanza di un buon deodorante
Come dice la canzone "Cosa c'è di più bello della metropolitana di Boston
all'imbrunire? Mettiti comoda che ti faccio la lista". Il finto impiegatino
pendolare è in realtà un astuto poliziotto che si finge vittima per
incastrare i malvagi. Finge così bene di fare la vittima che schianta con la
faccia scarnificata. Un encomio non glielo toglie nessuno. Il furbastro
però, prima di perire, fa in tempo ad avvisare la centrale e, cito
testualmente, esclama: "Possibile dieci tredici". Come ognun ben sa, il 10
13, nel gergo poliziesco, indica un ben preciso reato: l'abuso reiterato di
autocitazione. Sul posto, puntuali come Doggett & Scully, compaiono Doggett
& Scully. Il capo della polizia ferroviaria è un tipo gioviale: "Maledetti
barbogi, siete in ritardo di tre secondi! Speriamo che vi schiantiate
rientrando dal controesodo! Mi state già sul kazzo! Risolvetemi il caso in
cinque ore o giuro che vi mando a dirigere il traffico o a scelta a
risolvere casi sul paranormale!". Il poliziotto che gli si accompagna è
parimenti un persona molto piacevole: "Insulsi smidollati, brutti avanzi
pruriginosi di vomito scaduto, osceni assemblati di materiale organico
scandalosamente purulento, voi federali non siete altro che la feccia delle
forze armate; mi fate schifo, ma così schifo che non riesco a concludere la
battuta" - [Scully]: "Il piacere è tutto mio" - [Poliziottosimpatico]: "Come
si permette?! Mi fate vomitare. Voi venite qui, con la vostra superbia, la
vostra scostante alterigia e subito dopo uno sguardo siete pronti a
dispensare volgarità come quella che ha testé espresso. Prego Dio di farmi
sopravvivere alla vostra ributtante vista. Ridendo & scherzando ci stavamo
dimenticando del caso: è un caso facile, mi pare ovvio. Si tratta di uno
psicopatico che uccide i poliziotti" - [Doggett]: "Veramente incredibile a
dirsi, data l'estrema aura di simpatia che circonda il corpo di polizia di
Boston" - [Scully]: "Signor poliziotto, oltre che simpatico devo dire che ha
anche uno sguardo furbo. Come preferisce essere chiamato d'ora in poi?
Poliziotto simpatico o poliziotto dallo sguardo furbo?" -
[Poliziottofurbodallosguardosimpatico]: "Faccia lei" - [Scully]: "Fosse per
me la chiamerei con una parola che comincia per "s" e finisce per "tronzone"
quindi mi astengo". Alla bisogna viene allestita una tascfòrz con il compito
di gironzolare per la metropolitana a snidare assassini e mostri mostruosi,
che io ci mandavo Robocop, se non fosse di stanza a Detroit. L'allegra
brigata si compone di: Gino (l'espertone dei tunnel), Gofrenia (la
dottoressa espertona di malattie infettive), il poliziotto dallo sguardo
furbo (precedentemente indicato come poliziotto simpatico), Glapis la
Scimmia Barbogia, Natascia (la spia che mi amava), Little Pony (il piccolo
grande uomo chiamato cavallo), Broccolo, Josè Stacosa, Zlap, Muorpolo,
Frisettone, Ding-a-ling-a-ling ed ovviamente John "Inserire Nomignolo
Spiritoso" Doggett e Dana "Ponza&Riponza" Scully. E mentre la squadra si
appresta a decidere quante majorette tettone ingaggiare, Doggett, mentre
indossa il corpetto antiproiettile, ha un moto di tenerezza verso Scully:
"Bruuum, bruuum. L'aiuto ad allacciarsi il pusciàp?" - [Scully]: "Non ce n'è
bisogno" - [Doggett]: "Ma come... Viene con noi, no?" - [Scully]: "Col
caz... Cioè... ritengooo... che sia più utileee... da parte mia
analizzareee... analizzare la situazioneee... ecco... dall'esterno.
Nell'interesse di tutta la squadra, ovviamente" - [Doggett]: "Beh... se
lei... d'accordo. Forse, sì, ha ragione. È meglio che lei controlli
l'operato da una postazione distaccata" - [Scully]: "Sì, è proprio così
(Diiio, ma come mi vengono? Sono un genio)" - [Doggett]: "Sarò i suoi occhi
e le sue orecchie" - [Scully]: "Ahahahahaha!!! I miei orecchi?!
Ahahahahaha!!! Con quegli alettoni che si ritrova?! Ahahahaha!!!". E così,
mentre la coraggiosa spedizione s'invola verso l'ignoto, da lungi Scully
manda il suo saluti agli eroi: "Figurati se ora m'infilavo in quei pertugi
maleodoranti, saltellando da un binario graveolente all'altro, al buio, con
tutta quella roba schifosa che si vede sempre negli episodi di icsfailz,
aspettando che qualche assassino sotto forma di muco mi scarnifichi il
caschetto che giusto ieri sono andata dal parrucchiere. A deficienti!
Maffatemerpiàcere...". Intanto i componenti del team stringono amicizia:
[Ginodeltunnel]: "Te mi stai sul kazzo, te mi stai sulle palle, te non ti
posso vedere" - [Gofreniadellemalattieinfettive]: "Io spero che me la cavo e
che voi schiantate tutti" - [Poliziottodallosguardofurbo]: "Io a lei je
stacco 'na 'recchia e ci affetto er presciutto" - [Doggett]: "Io a te te
pijo pe'e palle e ce decoro l'arbero de Natale". Proprio un'allegra banda di
simpaticoni. John accende la telecamera e Scully può cominciare a seguire
l'impresa dal video. Poco dopo i tre uomini e la donna si uniscono in un
amplesso animalesco ma solo fino a quando Scully decide di lasciar perdere
il porno e tornare alla diretta dalla metro. Nel tunnel fa molto caldo. Fa
un'afa. Diiio che afa fa. [Doggett]: "Oè, bella gente, ma la
ventilazione?" - [Gino]: "L'hanno interrotta" - [Doggett]: "Perché?" -
[Gino]: "Perché aveva uno spiacevole effetto collaterale: faceva vento" -
[Doggett]: "Perché, scusi, la ventilazione a che serve?" - [Gino]: "A
tagliare a fette i cattivi nelle eliche, no?" - [Doggett]: "Ma io ho caldo!
Prima qualcuno ha proposto qualche ipotesi su queste morti?" - [Gofrenia]:
"Perché lo chiede?" - [Doggett]: "Perché in tal caso... ventilerebbe
un'ipotesi! Ahahahahaha!!!" - [Gino]: "Mi scusi, ma lei è scemo oppure è
soltanto l'anello di congiunzione tra la scimmia e il cemento armato?" -
[Doggett]: "Beh, armato sono armato" - [Gino]: "E come espressività ci
siamo". La metropolitana si rivela essere un dedalo infinito di gallerie
(non è vero nulla, è che girano in tondo) e spesso non si sa dove andare.
[Doggett]: "Andiamo di là" - [Gofrenia]: "Di là? Verso Termini?" - [Gino]:
"Ma no, di là c'è Piramide" - [Poliziottodallosguardofurbo]: "Di là c'è
Duomo, deficienti" - [Doggett]: "Ma no, è Les Halles" - [Gino]: "Times
Square" - [Gofrenia]: "Policlinico!" - [Gino]: "Trocadero!" -
[Poliziottoecceteraeccetera]: "Piccadilly!" - [Doggett]: "Louvre!" -
[Scullyviaradio]: "Uiuà ciuè uil buaniou, uefiuenfi!" - [Doggett]: "Che hai
detto?!" - [radioScully]: "Uò uetto... gnam gnam... che di là... gulp..
gnam... c'è il bagno, deficienti! Siete sempre sulla pensilina, non siete
ancora scesi nel tunnel, cretini!" - [Doggett]: "Scully, non stai mica
mangiando vero? Stai partecipando con trasporto e sgomento alla
pericolosissima missione, vero? Controlli col tuo occhio vigile tutto
quanto, vero? Non ti stai mica ingolfando di merendine come tuo solito,
vero?" - [Scully]: "Sgurz... gnam... Ma scherzi? Sono qui, sempre presente e
ligia al dovere [burp] con solerzia e (mi scusi, quel bombolone è mio).. con
solerzia, dicevo, e spirito d'abnegazione (lei! Molli quelle patatine! È
roba mia!). Puoi contare ciecamente su di me, io, indefessa lavoratrice che
[burp... fssss]... che insomma ciao ti chiamo io ora devo proprio attaccare
che mi fregano quel polletto arrosto ciao ciao" - [Doggett]: "Ma come chiamo
io?! Oh! Dove vai?!" - [Scully]: "Sì sì, poi ci risentiamo, ti chiamo io
cia' cia'". Di nuovo a tu per tu col tunnel e la sua oscurità. Proseguendo
all'interno del budello di strade risaltano inquietanti le infiltrazioni di
acqua marina. Pozze in ogni dove, acqua ristagnante con aspetto minaccioso,
acqua ossigenata che ostenta prepotente la chioma bionda. Scully se ne
accorge: "Uogguet, gnam... sgurps..., dica àua boddo... gulp... dica alla
dottoressa di raccogliere qualche campione" - [Doggett]: "Ma non siamo mica
allo stadio" - [Scully]: "Grooooaaarp!!! Ups, pardon" - [Doggett]: "Va bene,
se insiste... Dottoressa, raccolga qualche campione" - [Gofrenia]: "Mi dia
una mano! Da sola non li reggo! C'è Schumacher che mi ha piantato il mento
nella scapola! Si prenda Jordan e Agassi, che io mi barcameno fra Tiger
Woods e Joe Montana!" - [Scully]: " Aaaaaaah, che
sete. Bene, ora analizzate il liquido e speditemi il file col resoconto!
Burp... fssss" - [Gofrenia]: "Ecco! Invio! Arrivato?" - [Scully]: "Mio Dio!
C'è un virus! (maledetto filo di prosciutto)" - [Doggett]:
"Merda! Io lo dico sempre di controllare i file quando si spediscono!" -
[Scully]: "Ma no, deficiente, c'è un virus!" - [Doggett]: "Ho capito,
cretina! Io quando scarico i file da internet li controllo sempre con
l'antivirus!" - [Scully]: "Minorato! C'è un virus nei dati che mi avete
mandato!" - [Doggett]: "Ho detto che ho capito!! Ce l'hai un antivirus
aggiornato?!" - [Scully]: "Ma sei lobotomizzato!?!! Il resoconto dei dati
che mi avete inviato segnala la presenza di un virus! Nell'acqua!" -
[Doggett]: "Così imparate a gettare i floppy infetti in mare!". Poi
all'improvviso un'ombra furtiva! [Doggett]: "Ordine sparso!" - [iGon]: "di
attenzione correre! visto L'ho Fate là!" - [refioGna]: "verso! buio Puntate
la corridoio luce Presto quel!" - [Poliziallodottosguarfurdobo]: "ciò con
Susi a si che riuscite passa al poi Quesito la dico Se ricomporre!". Falso
allarme. Dopo un attento vagare giungono in prossimità di una linea morta.
Si è appena concluso il funerale quando il pericolo ritorna! [Gofrenia]:
"Agente Doggett! Alle spalle!" - [Doggett]: "Cosa?!" - [Gofrenia]: "La
forfora!" - [Doggett]: "Oh mio Dio!" e dopo una serrata lotta il federale
riesce a ristabilire il giusto dosaggio di radicali liberi sulla cute. In un
antro buio vengono poi rinvenuti dei cadaveri impacchettati: "Oh kazzarola,
abbiamo trovato le merendine confezionate dei Visitors!". Il fremente
turbinio d'eventi non si è ancora placato (si può essere più pomposi?
©Schulz) quando Gino viene attaccato da qualcosa! [Gino]: "Oh mio Dio!
Brucia! Bruciaaa!! Toglietemelo di dosso!!" - [Doggett]: "Cos'è?! Cos'è?!" -
[Gofrenia]: "Josè è rimasto con Scully! Non ci può essere d'aiuto ormai!" -
[Doggett]: "Sì, ma cos'è che brucia?!" - [Gofrenia]: "Mio Dio! E'... è... un
accendisigari!" - [Doggett]: "Scully!! Scully! Che facciamo?!" - [Scully]:
"(E allora ti dicevo, no, entra Mulder e mi fa: "Aaah, io la scrivania non
te la do e allora io mi faccio tatuare NY sulle chiappe, e io di qui e io di
là"... allora io gli ho detto: Senti, ma pensi che tutta la mia vita...
aspe'.. aspe' un secondo... ci ho un altro su un'altra linea... senti ti
richiamo io fra cinque minuti, va bene? Sì, che ti devo raccontare poi di
quella volta con Diana... sì... baci baci, ti richiamo io, cia' cia'
Samantha) Oh! E ma che palle! Non si può mai stare due secondi in pace! Che
vuole?!" - [Doggett]: "C'è Gino che è tutt'un fuoco! Che facciamo?!" -
[Scully]: "E mandatelo a putt..." - [Doggett]: "No, non in quel senso!
Brucia! Che facciamo?!" - [Scully]: "Lavatelo con acqua pulita!" -
[Doggett]: "Grazie al kaz... cioè, fin lì ci arrivava anche Enrico Papi...
Che possiamo fare?!" - [Scully]: "Cortisone!" - [Doggett]: "E chi ce l'ha il
cortisone qui sotto?!" - [Scully]: "Eh eh eh eh... Allora fattelo portare da
Enrico Papi... ah ah ah..." - [Doggett]: "La situazione precipita! Ci aiuti,
brutta m#rda!" - [Scully]: "Vabbé, vi mando una squadra di
sterilizzazione" - [Doggett]: "Ma io voglio avere bambini!" - [Gofrenia]:
"Se lo sapevo portavo il mio gatto!". Poco a poco le acque (no pun intended)
si calmano e per un po' c'è tempo per respirare. Gofrenia resta con Gino in
attesa della squadra di sterilizzazione che, unico modo per salvarlo,
interverrà su Gino per trasformarlo in Debborah. Rimangono solo Doggett e il
poliziotto simpatico. Il federale ha bisogno di fare il punto della
situazione: "Scully? Scully? Scully! E' occupato! Dio bòno, è di nuovo su
internet!". Il poliziotto è ormai invaso dal virus. [Doggett]: "Tenente, lei
è fluorescente" - [Poliziottodallosguardofurbo]: "Cos'è, una poesia?" -
[Doggett]: "Sì, io l'amo" - [Pul8]: "Non abbocco (ahahaha!)!" e via! calci
nelle gengive. Doggett cade come cane morto cade, vedi la recensione di
prima. Intanto Scully riceve la visita di una biologa marina: "Sieda" -
[Biologa]: "Dove?" - [Scully]: "Sposti pure la faraona" - [Biologa]: "Nel
campione che mi ha mandato ho trovato... incredibile... dell'acqua" -
[Scully]: "Noooo!" - [Biologa]: "E c'era anche una medusa a base di
calcio" - [Scully]: "Doggett! Doggett! Si riprenda, per Dio! Ha sentito cosa
ha detto la biologa?! Deve prendere a calci le meduse!" - [Biologa]: "Forse
non mi sono spiegata" - [Scully]: "Ma sì, non sono mica scema, oè! Sono una
dottorona anch'io" - [Doggett]: "Ma cos'è che le scatena?" - [Biologa]:
"Beh... da quello che ho visto... penso l'apertura del lucchetto". Doggett
trova poi un bambino: "Bambino, che ci fa qui sotto?" - [Bambino]: "Stavo
facendo pupù sulla metro" - [Doggett]: "Ma sulla metropolitana non ci sono
gabinetti" - [Bambino]: "Per questo il controllore mi ha buttato di sotto" -
[Doggett]: "Scully! Questo bambino non è contagiato!" - [Scully]: "Perché
suda strano! Ci ha le ghiandole strane!" - [Bambino]: "Le ghiandole strane
ce l'avrà lei e sua sorella!" - [Scully]: "Mia sorella è morta!" -
[Bambino]: "Vede bene che allora avevo ragione!" - [Doggett]: "No, Scully,
questo bambino se l'è fatta addosso e puzza come un bufalo. Ci credo che le
meduse si tengono alla larga" - [Scully]: "Ma allora sono le famose
Merduse!" - [Doggett]: "Sempre raffinatissima tu, eh?". Poi John ha l'idea.
Vede il treno della metro che gli giunge incontro, prende il fucile, aspetta
che gli sia quasi addosso... e se la fa addosso dalla paura e distrugge le
meduse. All'ospedale, tempo dopo: "Quei bastardi hanno distrutto le prove...
come sempre" - [Doggett]: "Beh, in tutta verità gliel'ho chiesto io... sa,
per il modo non propriamente romantico con cui ho distrutto la minaccia,
ehm..." - [Scully]: "Lei è il solito modesto. Io non ho fatto nulla" -
[Doggett]: "Io ero occhi e orecchie (e non rida!!), ma il cervello ce l'ha
messo lei" - [Scully]: "Eh sì. Bisogna che un giorno torni a Boston e lo
riprenda"
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