I Mostri che si nascondono sotto il letto di un ragazzino possono essere più che il semplice prodotto di una vivida immaginazione.

Riassunto:
      Tommy Conlon,di otto anni, giace sveglio di notte presso Fairhope, Pennsylvania, quando sente un rumore di graffi che provengono da sotto il letto. Chiama urlando il padre, che arriva presso la camera da letto. Jeffrey Conlon controlla sotto il letto e vede qualche cosa che si muove in tutta fretta attraverso il pavimento. Assicura quindi suo figlio che là non c'è nulla, e Conlon esce. Tommy sente di nuovo il rumore e si lancia verso la porta. Malgrado le grida di Tommy, il padre tiene fermo il pomello esterno della porta per impedire a suo figlio di aprirla.
      A Quantico Scully viene avvicinata dall'Agente Leyla Harrison (vista in 8x19) che vuole discutere di un caso che ritiene potrebbe essere un X-file. Un ragazzo di nome Tommy Conlon ha detto a sua nonna che crede che sua madre sia stata uccisa da un mostro e che suo padre è consapevole di questo. Harrison si interroga sul perchè il coroner abbia rilevato che la madre si sia pugnalata sedici volte. Stranamente anche il gatto di Tommy è stato ucciso. Malgrado le dichiarazioni di Harrison, Scully la congeda. Più tardi, Scully riceve una telefonata dalla Reyes che si sta recando in Pennsylvania con Doggett e Harrison. Quando Scully le dice che non c'è nessun caso, Doggett gira la macchina e si dirige verso casa. Harrison insiste, comunque, e gli chiede almeno di controllare se il ragazzo è in pericolo. Doggett gira la macchina ancora una volta per dirigersi verso la casa dei Conlon. Quando gli agenti scendono dalla macchina, Conlon, che ha appena sotterrato qualcosa, nasconde la pala nel suo camioncino. La Reyes gli chiede di poter parlare con Tommy, ma Conlon è reticente. Sentendo delle voci, Tommy esce di casa. La Harrison menziona che sua nonna gli ha detto dei mostri. "Quelle cose non erano mostri," dice Tommy tranquillamente, e Conlon manda via gli agenti. Mentre Harrison si scusa, Doggett e Reyes concludono che c'è qualcosa che davvero non và. Doggett ha notato del sangue sulla mano dell'uomo e le tracce di un recente scavo. Gli agenti raggiungono l'auto e decidono di ottenere un mandato, ma la macchina non parte. Improvvisamente dalle bocchette dell'aria viene sputato del sangue che schizza su di loro. Controllano quindi sotto il cofano. Tutti i cavi sono lacerato e coperti di sangue. All'interno della casa, Tommy dice a suo padre che i mostri non lasceranno andar via gli agenti.
      Più tardi quella notte, l'amico di Harrison, Gabe Rotter, porta il gatto morto di Tommy nell'appartamento di Scully. Su richiesta della Harrison, Rotter lo aveva dissotterrato dalla precedente abitazione dei Conlon. Scully comincia a chiedersi se la Harrison non abbia realmente un X-file tra le mani. Scully esegue l'autopsia sull'animale e scopre che si è ucciso da solo. Tuttavia sembra come se il gatto cercasse di tirar fuori a morsi qualcosa che si trovava nel suo stomaco. Scully cerca quindi di contattare lo sceriffo di Fairhope e gli chiede di controllare l'incolumità dei suoi collegi che non riesce a contattare. Lo sceriffo conosce la casa dei Conlon perché la nonna gli ha chiesto di controllare Tommy la settimana precedente. Conlon aveva intimato allo sceriffo di andarsene dalla sua proprietà.
      All'interno della casa dei Conlon, Reyes non riesce ad effettuare nessuna telefonata dal suo cellulare, sebbene la ricezione sia ottima. Con la l'auto fuori uso, gli agenti sono costretti a rimanere per la notte, ma credono che ciò li aiuterà a protegge il ragazzo. Quando sentono le grida di Tommy, trovano il signor Conlon che trattiene una porta chiusa con Tommy intrappolato all'interno. Aprono la porta e trovano tre creature che strisciano sul pavimento. Benchè Doggett sia riuscito a sparare ad uno, questi si rigenera in due nuove creature. Le creature quindi scompaiono nella piccola linea di giunzione sotto il battiscopa, e Doggett non riesce a trovare alcuna traccia di loro nella casa. Più tardi, mentre Tommy fa con calma un disegno di lui vicino alla Reyes, dice agli agenti che quelle creature sono le stesse che hanno fatto del male a sua madre. Doggett interroga Conlon, che gli spiega che le creature lo hanno attaccato anche lui e che non si fermeranno finché non avranno ucciso tutti.
      Doggett ordina a Conlon di preparare suo figlio così da fuggire dalla casa, ma Conlon insiste dicendo che i mostri non li lasceranno andar via. Arriva lo sceriffo, ma dice agli agenti che non possono andarsene a causa del freddo. Improvvisamente, lo sceriffo estrae la propria arma, e Doggett lotta con lui. Tuttavia quando Doggett colpisce con un diretto alle costole l'uomo, il colpo perfora il torace dello sceriffo attraversandolo e lascia un buco aperto. Lo sceriffo morto, comunque, non ha alcun organo all'interno ed il sangue nel suo corpo non è vero. Doggett interroga Conlon, ma l'uomo dice di aver chiuso a chiave Tommy nella stanza con le creature perché sapeva che non gli avrebbero fatto del male a lui. Di sopra, Tommy mostra alla Reyes un disegno che ha fatto in cui dei mostri la attaccano. Lei gli chiede perchè ha disegnato un cosa simile. "Perché ho paura," dice.
      Scully si allarma quando non riesce a mettersi in contatto con lo sceriffo e va in auto in Pennsylvania assieme a Gabe. Trova lo sceriffo perfettamente vivo. Le dice che ha cercato di raggiungere la casa dei Conlon ma che la condizione delle strade glielo ha impedito.
      Mentre Doggett e Harrison scoprono che il corpo dello sceriffo è scomparso, Reyes scende giù dai gradini afferranodi la pancia. Le creature si contorcono sotto la pelle del suo addome. Dice loro che è Tommy che li genera. Conlon spiega che non può impedire a suo figlio dall'immaginare quelle cose quando ha paura. Doggett si dirige di sopra per parlare con Tommy, ma quando segue il ragazzo nella sua stanza chiusa, Doggett cade nel vuoto. Atterrato nel fondo viene attaccato da dozzine di creature. Coprono il suo corpo.
      Mentre Reyes si contorce dal dolore, Harrison implora Conlon di aiutarla. Improvvisamente i suoi occhi sanguinano. Conlon va di sopra dal figlio e viene fermato da Doggett. Doggett gli dice che nessuna di queste cose sono reali. La moglie di Conlon ha creduto che fossero vere e si è pugnalata a morte. Da Doggett non ci ha creduto interamente, e non può essere danneggiato. Tommy chiama suo padre, ma Conlon non risponde. Tommy guarda fuori dalla finestra e vede Conlon e Doggett che aiutano la Reyes e la Harrison ad arrivare alla macchina. Doggett ritorna nella casa e sparge della benzina sul pavimento. Tommy scende dalle scale ed accusa Doggett di volerlo spaventare. Tuttavia Doggett lancia un fiammifero sul pavimento in risposta al ragazzo, ed il soggiorno si illumina in fiamme. Per la prima volta Tommy comincia a sentire paura. Nello stesso momento la Reyes e la Harrison guariscono miracolosamente. Mentre corrono verso la casa, Scully arriva assieme a Gabe con un gatto delle nevi. La casa è intatta e Tommy è svenuto. Doggett aveva solo inzuppato la stanza con dell'acqua, ma Tommy ha immaginato altrimenti.
      Tornati all'FBI, Harrison innocentemente ringrazia Doggett per aver salvato le loro vite con la sua mancanza di immaginazione. Reyes dice a Scully e Harrison che gli psichiatri hanno trovato un modo per soffocare l'immaginazione di Tommy. All'ospedale Tommy siede in una cella davanti ad una serie di televisori sintonizzati su una cacofonia di trasmissioni contemporaneamente. Il bambino ha uno sguardo vuoto, come se fosse stato lobotomizzato.