il Rimino - Riministoria

Guido Nozzoli.
Una testimonianza da Viserba

Una testimonianza da Viserba sul tempo di guerra, in cui si parla anche di Guido Nozzoli. La ricaviamo da un testo di Marzia Mecozzi, che ha intervistato Primo Rocchi, detto Nino, classe 1922, per il sito "ippocampoviserba".

"Stavamo nascosti all'interno delle mura della vecchia corderia, dentro un enorme pagliaio dal quale potevamo veder fuori, cosa stesse accadendo: quel pagliaio era diventato a tal punto la nostra casa che, all'interno aveva assunto le dimensioni di una stanza. Addirittura, un filo della luce ci collegava con una casa lì vicina, dalla quale, tirando il filo, ci veniva dato l'allarme della presenza nemica. Mi hanno preso due volte. Una delle due volte sono fuggito saltando nella buca del letam3. Ricordo che anche qui a Viserba, erano personaggi legati ai servizi segreti inglesi. Il giornalista Guido Nozzoli, che faceva la spola qui, via mare, ci aveva dato i nomi dei principali capi e in particolare del capo del controspionaggio inglese, qui in zona."
Guido Nozzoli aveva partecipato alla Resistenza come comandante partigiano;responsabile diretto' nella zona di Rimini. Eletto consigliere comunale del Pci nel 1946.
"Fu lui a scongiurare la mia cattura da parte dei tedeschi e che mi aiutò anche all'indomani dell'arrivo dei soldati americani, canadesi, inglesi, anche a Viserba. Mi aveva fatto un foglietto, scritto a mano. Cosa ci fosse scritto, non lo so. So che quel bigliettino conteneva le parole chiave per la salvezza, come un antico salvacondotto. Quando gli alleati sono entrati in città, mi sono unito a loro e con loro ho proseguito la risalita fino a Ravenna. Gli inglesi avevano bisogno di autisti e io mi sono offerto. Guidavo un camion che veniva chiamatocantina mobile, portava ogni ben di Dio. Era una condizione privilegiata, mi davano abiti, cibo e 75 lire al giorno per fare quel lavoro. Avevamo persino un cuoco di Pescara che cucinava per tutto il campo. Finalmente, dopo tanti disagi e difficoltà e resistenza mi sentivo ripagato di tutto. È vero, erano stati coloro che avevano distrutto le nostre case, le nostre strade, che avevano raso al suolo Rimini, ma purtroppo, anche se il prezzo da pagare era stato molto alto, senza quell'intervento non ce l'avremmo fatta".


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antonio montanari nozzoli
/Date created: 03.04.2011, 11.50 - Last Update: 03.04.2011, 12.10/