Le mitiche storie del San Francesco

Ho come il dubbio,che qualcuno abbia capito. Che tutto quello che ce scritto qui è inventato. Beh... che dire.. siete proprio bravi. Buona lettura...

 

Visioni Mistiche

Scritta da Diego Cogo il 15/12/07

 
Per il resto,la settimana ha regalato solo tanta acqua. Tutti i campionati,salvo una partita svoltasi a San Agostino. Sono stati sospesi. I ragazzi del Sanfry,come sempre,non si sono persi d'animo. E cosi,su suggerimento di una visione mistica,avvenuta sulla traversa della porta del campo di viale Istria. I giocatori hanno costruito un'arca,per evitare che il mondo scomparisse. L'avvento è stato seguitissimo,e in molti,(a parte Franco)hanno dato una mano alla costruzione. L'arca nasce,da un saggio progetto di Yarin Tomasi,che imperterrito,ha lavorato per ore e ore,come mai visto prima. L'arca,a forma di vagone,ha visto tra i più grandi lavoratori,il mastro scrivano,Simone Marchesin. Il sommo dell'arte contemporanea. Nei giorni di costruzione ha realizzato una maniglia,in legno. Che alla fine,preso dalla disperazione delle sue doti negative,sulle costruzioni. Ha comperato in un supermercato a pochi soldi. Tutti hanno consolato il Simone,che ha detto a tutti,va beh ragazzi andè a fan ..... Come nella migliore tradizione,della storia moderna Vicentina,non potevano mancare i dissidenti. Che alla slogan (No all'arca qui),protestavano in maniera pacifica,per evitare la costruzione. Il dialogo,tra i due leader. Enrico Pilotto per il NO e il progettista Yarin Tomasi per il SI. é stato clamorosamente strepitoso. Yarin mostrando il suo progetto disse... D.. C.. lo gà  volù el Signore sto progetto D.. P.. Se inutie che te rompi i cojoni D.. C... perché D.. M.. a te metto el vagon in tel culo D.. B.. Enrico,dopo tanta poesia,si è inginocchiato davanti al messia. E con dolcezza ha incominciato a levigare quella,che diverrà una arca ferroviaria storica. Yarin,impettito e soddisfatto del dialogo"civilissimo"riprende il lavoro. Annunciando che chiunque avesse qualcosa da dire,se la sarebbe vista con lui. Ognuno metteva la propria esperienza a favore dell'impresa. Fra tutti,si potevano notare Davide Zucchi e Simone Lanza. Che con le loro chiappe sode e dure,reggevano i pali come nulla fosse. E il tutto solo stringendo le loro natiche,senza mai essere penetrati. Cosa,che da contratto non avrebbero mai accettato. Il pennone temporaneo,non poteva essere che di Francesco Mauro. Da la su,si poteva vedere il mare. Il problema era solo uno. La giostra durava solo pochi minuti,e poi,tornava ad essere un'inutile ammasso di carne moscia da evitare. Al rancio,come nelle migliori tradizioni Francescane,ci pensavano i fratelli Pilotto,aiutati dal buon samaritano Mauro Campagnolo. Che fungeva pure da rutto richiamante,per pranzo e cene.  Una delle problematiche più evidenti era il freddo,ma anche qui,i ragazzi del San Francesco hanno trovato uno stratagemma. Infatti,immergendo nell'acqua e facendo correre allo stesso momento,il buon Valeriano Santin La produzione di vapore,che arrivava a temperature inaudite. Risolveva tutti i problemi di freddo,nell'arco di diversi chilometri. La storia finisce una domenica mattina. Domenica,dedicata al riposo e alla preghiera. I ragazzi,inginocchiati,veneravano l'asta,che tanto aveva dato alle loro anime. La preghiera era narrata da Don Vallotto di Anconetta. Aiutato dai fedelissimi chierichetti Mauro Moro,Alessandro Moro ed Enrico Mussolin. E' in quel momento che la storia ha una svolta. Nell'asta opposta alla prima visione,avviene un bagliore. Tutti si girano stupefatti,ma è il classico bidone nato da un raro raggio di sole. Che riflesso nella testa limpida del unico e mitico Mirco Pasinato,inganna i fedelissimi. Fedelissimi,che da li a poco,con lancio di oggetti e massi,cercano di lapidare il buon Pasi. Ma è in quel preciso momento,che apparve il vero Angelo. L' Angelo Gualtiero. La sua visione del mondo fu sconcertante. Tutti coloro,che dovevano venerarlo,erano girati di schiena,e stavano per lapidare una persona. Cosa stava mai succedendo a questo mondo? E perché cera in costruzione una treno gigante? L'Angelo Gualtiero urlò,basta... fermi tutti. Ma nella più classica,delle situazioni Francescane. Nessuno lo badava. Arrabbiato e quasi inferocito,si mise a sbraitare. Ma ancora nulla,nessuno reagiva all'invito. Fu li,che per sua grazia arrivo Giovanni Toniolo che disse. Tranquillo ci penso io. Giovanni si alzo in piedi e disse. Casaccheeeeeeeeeeee. Il silenzio regnò e tutti si voltarono aspettando che qualcuno facesse le squadre. A quel punto,Angelo Gualtiero disse. Non sono qui per le Squadre,ma per dirvi che....BLA BLA BLA VA IN MONA SEMO BUEO. A quel punto,in un attimo di lucidità,Marco Natalizi disse a tutti. Fermi tutti ragazzi,quello è l'Angelo,colui che ci darà una risposta. Non lo vedete....... Tutti a quel punto si calmarono e mandarono avanti i saggi del campo. I due erano Luca Torresan e Gianni Rasera. L'Angelo li guardò,e chiese a loro.....  Voi siete i saggi???? Dal campo arrivò un'esclamazione... Apposto siamo,a chisto adesso l'ha capito che chisti so i saggi. Angeeeloooo vattenne và. L'inconfondibile Mirko Sorice,venne quasi squalificato per le sue proteste. Ma tutto ritorno alla calma. Saggi ditemi.... Gianni guardò Luca,poi Luca guardò Gianni che disse. Allora,coi gialli metteria Cristhian Scarso,Lello e Canevarolo. Ma Luca sussurrò. Guarda Gianni,che forse l'Angelo voleva una spiegazione alla confusione che ce qui. Non Vuole fare le squadre,Gianni guardò l'angelo e disse. Ma come non se suga?????? L'Angelo guardò in cielo disperato,e da un aereo che passava,vide un ragazzo che salutava con la manina gridando. Mi scapo,adesso i se cassi tui. Il ragazzo era Claudio Tomasi. A quel punto Angelo Gualtiero urlo Aiutoooooooooo,e apparve al suo fianco un altro Angelo. Tutti dissero oooooooohhhhh. Dal campo si fece avanti un ragazzo dalla chioma immensa. Matteo Montemezzo che chiese. Chi sei? Ciao a tutti io sono L'angelo Davide Rabito,l'altre volta mi sono sbagliato. Vi ho detto che doveva piovere tanto. Ma invece mi sono sbagliato. Scusatemi..... Ero stato ad una festa e ho bevuto un po’ troppo. Dopo un minuto di silenzio. L'Angelo Gualtiero disse All'angelo Rabito. Ehm.. sei sicuro di quello che dici? Lassù giravano voci strane su un Angelo,che forse non è più Angelo. ma che sicuramente beve troppo.  Rabito disse,si sono sicuro,ho ritrovato la lucidità solo adesso. Ancora dal campo,una voce lieve e fine. Oserei dire,una voce poetica disse. Ma D.. C.. non te potevi mia dirlo luni pasà,che iera na casada la tua. D.. P.. a gò lavorà come un negro che la M...... P......(che notevolmente si differenzia dal D.. C..). Adesso a te spacaria le gambe. Dal gruppo,come d'incanto,si alza un ragazzo che incomincia a correre,come se posseduto. Un ragazzo,che da un po’di tempo non si vedeva da queste parti. Ancora l'ingenuo Montemezzo chiese,ma tu chi sei?????? Il ragazzo correva ancora e arrivato vicino agli angeli,infierì in una scivolata a piedi pari,che fece volare L'Angelo Rabito,da una porta all'altra. Il silenzio regno sovrano,e una voce fine fine diceva. Scusa scusa scusa... era tornato Simone Silvello. Cosi fini una delle tante e noiose settimane della comitiva Francescana. Ragazzi mi dispiace di non aver nominato tutti i giocatori della squadra. Ma pure la fantasia può avere un suo limite. Alla prossima e ditemi se vi è piaciuta. del resto io non sono uno scrittore
 
 

 Tour de Franco

Scritta da Diego Cogo il 25/07/07

 
Gli atleti del San Francesco,si apprestano assieme,in questo calorosissimo mese di luglio. Ad affrontare la gara delle gare. Tutti armati di grinta e volontà,ed ognuno sulla propria bicicletta. Per affrontare assieme,salite vertiginose e chilometri e chilometri di strade. La gara come tutti ben sapete è la mitica Tour de Franco. Tra il pubblico,a visionare. Il nuovo allenatore Yano. Il percorso varierà,in base ai panini che il mitico Franco mangerà lungo il percorso. Mancano solo 30 minuti,all'inizio del Tour. Bip Bip..... scusate un messaggio. Incredibile è Rabi.....il mitico chiede. "Ciao Diego,volevo sapere e che ora è la gara". Incredibile!! La gara deve ancora iniziare e già ci sono i primi distacchi. Comunque Rabi tranquillizza tutti e con un altro msg dichiara che arriverà in tempo. L'attesa è spasmodica ma... Drin Drin... Un secondo è Musso. Ehm.. ciao Diego,volevo dirti che sono in furgone... intanto iniziate che il poi arrivo. Non ci voleva,Musso rischia un ritardo di almeno 35 minuti. Gli atleti stanno partendo,e in questo momento,puntuale come un orologio arriva il veterano del Tour. Il sempre presente Gianni. Partono gli atleti e il tour ha inizio,,, subito il passo è scandito alla grande. Davanti a tutti,il passista per antonomasia. Il mitico Ovo,vincitore di varie classiche europee. Mette subito tutti in fila,con la straordinaria media dei 70 all'ora. Dietro a lui,il grande keniota Pilo,specialista invece delle classiche gare Africane. Il resto della ciurma,segue a ruota,senza farsi notare, aspettando con ansia le salite più dure. Per ora i velocisti non si sono fatti notare,stazionando per ora nella pancia di Franco...ehm del gruppo. Al 50° chilometro,arriva il primo responso. E un traguardo volante. In palio 500 E.  La corsa si accende,e dopo una bagarre clamorosa. A vincere e Franz. Che con un colpo di naso spiazza tutti,anche il pluri campione iridato,Marco Vallotto che giunge secondo. Terzo il velocista Pasi,sorpreso da cosi tanta grinta. La corsa si accende,e con uno scatto,d'altri tempi. Simone Machesin tenta la fuga. Ma noooo sbaglia clamorosamente strada. E non si accorge nemmeno che lo vogliono fermare..... Ormai Simone è a vari Km da noi. Speriamo lo recuperino. Attenzione,nel dubbio Franco segue Simone. La corsa diventa sempre più un giallo. Siamo al Km 80,e radio corse annuncia che Franco e Simone. Sono tornati in pista,aggregandosi cosi a Musso. La gara prosegue,ora davanti a tutti a scandire il passo ce Silve. Seguito a ruota da Gù. Tra qualche Km iniziano le montagne,che seguiranno una difficoltosa discesa che porterà all'arrivo. Da notare,che in cima alla vetta"6500 km". Ci sarà il gran premio della montagna. La salita ha inizio,è subito a dettar legge,ci sono i tre fuori classe. Con la sua inconfondibile maglia arancione ce Pilo,affianco a lui Vallotto. Appena dietro,pronto per lo scatto Ovo. Sono loro i favoriti. ma un occhio di riguardo,va a Cogo,che sornione non si è ancora visto. Dopo pochi Km i primi distacchi. Sono i velocisti a lasciare la compagnia. Si stacca Franz,contento del traguardo volante. Con lui Pasi,che per questa volta ha fallito l'obiettivo. Tra poco verranno raggiunti da Musso e compagnia, raggiungendo il traguardo con calma. I gregari davanti si fanno notare e Marco Pilotto,taglia l'aria al fratello.In scia tutto il resto del gruppo. A soli 100 km dal gran premio della montagna scatta Valeriano. E' incredibile,la sua scia di sudore è interminabile. Ora gli atleti che inseguono sono tutti in pedalò. Ormai la tecnologia non ha limiti. E le bici si adeguano in tempi ridotti alla corsa. Valeriano ad un certo punto evapora. E tutti noi  sappiamo,che una volta ritrovata la temperatura standard. Tornerà solido e sorridente come prima. Fallisce cosi il primo tentativo di fuga. A 90 km dalla vetta,scatta il mitico Maiden. Ma appena si alza sui pedali,parte un boato ad evidenziare il suo fondo schiena. A questo punto Maiden vedendo gli occhi allupati. E conoscendo gli effetti allucinogeni di questa gara. Si riaccoda al gruppo molto preoccupato. Il gruppo in questo modo,resta ancora congiunto. Ad un certo punto... dal nulla parte una mega saracca. E' Yarin,che scala la marcia e si alza sui pedali. Il suo scatto ha del clamoroso,si contano 170 pedalate al minuto e 290 imprecazioni al secondo. La salita è durissima e anche Yarin,demorde e si riaccoda al gruppo. Gli atleti sono demoralizzati. Mancano ancora 50 km alla vetta. E tutti sono consapevoli,che se Franco farà colazione potranno diventare anche 70. A dare la carica ce il Grande Piyu. 4 urla.... Dai tosi ndemo..... ma il passo arranca e il passista si arrende. Con tutti questi rallentamenti il gruppo si unisce. Franco con un passo da campione,trascina i compagni di inseguimento. E li porta a lottare con il gruppo. Ora davanti ce Giò,il viso è statuario. La sofferenza gli si legge in faccia. Ma lui non demorde. Il gruppo soffre,ma la vetta è sempre più vicina. In tv,a bordo strada non si vede nessuno. Ma gli atleti a fine corsa,parleranno di migliaia di persone assiepate a bordo strada. Silve narra di aver riconosciuto, San Francesco d'Assisi. Cogo invece parla di Sant' Antonio da Padova. Qualcuno incredibilmente,a fine gara pensa addirittura di essere in cinto. Le allucinazioni,sono sempre più insistenti. E ormai,pure la tv ne è testimone. Guancio,corre vestito da Papa. Yarin da dietro gli parla. Chissà cosa gli dice..... Franco è un fuscello,mentre Pilo il Keniota pesa 100 kili. Ale corre con il braccio sinistro a pugno chiuso alto. Ormai la gara ha perso tutti i connotati. Musso è un cavallo da corsa,Simone guida l'ammiraglia. Pasi sembra Bob Marley e Renato è presente...... Incredibile......... Approfittando della situazione. Franco prende il comando. E con lui Maiden,che in questo momento ha un culo pessimo. Sopra di loro la nuvola di Valeriano,che però prima del traguardo,dovrà essere solido. Pena la squalifica. I tre volano,Vale per davvero. Franco,che pesa solo 58 kili,non sta sulla pelle. E continua a scandire un passo forsennato. Mancano solo 10 km alla fine. Pendenza del 70 per cento. L'altitudine e di circa 6400 metri. Gli atleti proseguono a dorso. Sempre effetto delle allucinazioni. Franco,dopo un attimo di lucidità. Torna al peso originale. Vale si materializza e Maiden torna ad essere il solito Maiden. Si nasconde cosi a bordo strada. Facendo passare tutto il gruppo. Per lui la paura è tanta. Siamo ormai nella vetta. Il gelo incombe. La neve,veste tutto di bianco. La visuale da quassù è notevole. I santi ora si toccano a pelle. Tutto è reale,forse siamo andati troppo in alto. Pillo inizia le danze,ma ovo è incollato dietro a lui. mancano solo 100 metri. Ma da campione Vallotto,il Rè delle montagne mette tutti in riga e vince. Secondo Pilo e terzo Ovo. Piano piano passa tutto il gruppo. Ora tocca alla discesa. 6500 chilometro di discesa pura. Poi ci saranno altri 10 km,di pianura,prima del sospirato arrivo. Le velocità sono pazzesche. Sfruttando la massa corporea,Franco supera la barriera del suono. E tutti gli altri atleti in scia,raggiungono la pianura. Arrivati in fondo l'amara sorpresa. Tutti i telai sono colati,l'attrito ha devastato le bici. E i meccanici si danno un gran da fare,per sistemare il tutto. Si riparte e l'arrivo è vicino. Cogo cerca di staccare tutti,ma a chiudere il buco,ci pensa  Guancio. Che nel frattempo è tornato normale. L'arrivo è imminente,il patos è alle stelle. I santi ora sono reali. Sono tutti li,a seguire l'epilogo della gara. Si formano delle scie pazzesche. Ovo raggiunge i 110 all'ora,e di gran lena tutti i corridori lo seguono. Siamo all'ultimo km. Ovo non ce la fa più. Ora davanti ce Marco Pilotto che lancia la volata al fratello,in scia a sfruttare il lavoro Vallotto,Gianni e Cogo. Fuori dai giochi il resto del gruppo. Marco P. si sposta e non ce la fa più. Gianni con uno scatto poderoso stacca di una bici tutti e vede il traguardo. Sopra alla scritta arrivo. Compare un'altra scritta..... Per chi vince Buffet gratuito. Come un fulmine dal nulla. Appare Franco,che per soli 20 centimetri. Toglie la vittoria a Gianni. Terzo arriva Pilo,che deve ringraziare il fratello per il lavoro fatto. Che gara ragazzi........... Beh non mi resta altro da dire...... Buona serata o giornata a tutti e alla prossima avventura....
 

Una trasferta indimenticabile

Scritta da Diego Cogo il 27/11/2006

 

Ecco il viaggio per andare alla partita di domenica mattina. Tutto parte in via Quadri dove il Diabolico Coupé di Big Gruesome (guidata da L'il Franco) svolta clamorosamente a sinistra freddando tutti i concorrenti rivali. Gli unici,a tentare di capire il fatto, sono stati i 2 Ale conosciuti anche come i Fratelli Slag (Rock e  Gravel) con la loro macigno mobile. Ma poca è stata la lucidità e hanno quindi preferito andare dritti. Ma la loro mossa non è stata delle migliori e cosi si sono trovati in ultima posizione. Subito però,con un scatto repentino i 2 guadagnano una posizione. Alla rotatoria successiva,superando con una accelerazione clamorosa si lasciano infatti alle spalle La banda di  Giò e Clyde con la Macchina Antiproiettile. Che grazie alla spinta a gambe di Rabito,Marchesin,Vale,Maiden,Idiometri e Vallotto segue subito la scia. Nelle posizione di testa si fa notare il sempre unico  Rufus Yarin con la Spaccatutto e in seconda posizione il professor Pasi Pending con la Multi-uso a forma di pianoforte. Una volta nella Riviera Berica ce gran bagarre nelle zone centrali della corsa. Da notare la grande sfida tra L'armata speciale di Meekley e Sarge detti anche Gù e Vince e la divina Penelope Pillo. Ad approfittarne della sfida però ecco ancora i Fratelli Slag  che superano ambedue le vetture e continuano la rimonta. Nelle retrovie invece la sfida è tutta aperta. Ancora ultima la banda di Giò con la Macchina Antiproiettile. Che però di slancio supera L'insetto scoppiettante di Luke e Blubber detti anche Franz e Mala che abituati ad essere numeri uno si trovano in ultima posizione. Gara invece tranquilla per l'altro Pillo con la sua Red max. Ad un certo punto il primo inconveniente. Una serie di rotatorie mettono in confusione il gruppo,che ostacolato da indicazione date a caso si trovano dispersi nei campi della zona. Ma è qui che entra in gioco l'unico e sempre presente Peter Perfect chiamato tra amici Gianni con la famosa 6 cilindri. Raggruppati in un piazzale disperso e davanti ad un campo di patate adibito al calcio tutti si interrogano. All'appello mancano solo  Il Diabolico Coupé di Big Gruesome (guidata da L'il Franco)e la mitica 00. Ma dove saranno i nostri due eroi? Dastardly e Muttley detti anche Cogo e Moro cosa staranno combinando. ihihihihihhi dice Moro questa volta vinciamo noi ihihihihhi. Ma cosa stanno facendo!!!!!! stanno scambiando tutti i cartelli delle rotatorie non si può. "questo lo dici tu ihih dice Cogo" Beh che dire i soliti trucchi!!!!! Ma la gara continua e il gruppo disperso guidato da Peter Perfect detto Gianni si avvicina all'arrivo. Alla rotatoria il gruppo si ricompone e dopo 157 giri attorno ad essa i Fratelli Slag abdicano ringraziando l'alcool bevuto la sera prima. Come d'incanto da una strada secondaria spunta Il Diabolico Coupé di Big Gruesome (guidata da L'il Franco) che però verrà squalificato per uso improprio si satellitare nell'auto. La retta via però è cosi ritrovata ma dove saranno finiti ancora Cogo e Moro. Ancora ma non su può!!!! i 2 sempre pronti a nuove idee stanno sbarrando la strada per non far passare il gruppo che avanza. Ma ecco aspettate  L'armata speciale di Meekley e Sarge detti anche Gù e Vince con un colpo di cannone apre un varco e la mitica 00 resta sotto le macerie. Nooo maledetto nooo Moroooooo fa qualcosa..........ihihihhihihihihihihihi. La gara toltasi di torno i 2 ora è ormai all'arrivo. Fuori causa anche i Fratelli Slag e lo squalificato Franco. La gara è emozionante e il professor Pasi Pending trasformando il suo pianoforte in un macchina a molle con dei balzi prodigiosi supera tutti e balza in seconda posizione. Ma purtroppo per lui nell'ultimo balzo cade su Rufus Yarin con la Spaccatutto e cosi finisce la sua gara. Stessa sorte tocca però allo stesso Rufus Yarin che tamponato da Meekley e Sarge detti anche Gù e Vince vede la sua vettura in mille pezzi. Di questo rallentamento ne approfittano in ordine. Peter Perfect chiamato tra amici Gianni con la famosa 6 cilindri,la banda di  Giò e Clyde con la Macchina Antiproiettile che grazie alla spinta a gambe di Rabito,Marchesin,Vale,Maiden,Idiometri e Vallotto sta rimontando posizioni su posizioni. Al terzo posto troviamo la divina Penelope Pillo con una gara perfetta. Quarto ma non fuori dai giochi Pillo M con la sua Red max. Bagarre invece per l'ultima posizione dove i rallentati Gù e Vince vengono superati anche da L'insetto scoppiettante di Luke e Blubber detti anche Franz e Mala. Una curva a destra ed ecco l'arrivo. Le posizioni si confondono e non si capisce bene cosa accade. Red max si alza in volo superando di slancio tutti gli avversari ma sbatte contro un traliccio e perde il controllo dell'aereo che atterra sulla mitica Penelope Pillo. Che peccato sono fuori gioco tutti e 2!!!!! Altro problema per un'altra vettura Vince deve dare da mangiare ai gatti a casa. Che distrazione gara finita anche per loro. Immaginate i commenti di Gù. Restano solo in tre e sono ormai arrivati. Peter Perfect è davanti,ma a pochi centimetri ecco Luke e Blubber. Ma le 14 gambe della vettura della banda di  Giò e Clyde con la Macchina Antiproiettile si scatenano e rimontano...... Chi vincerà!!!!!!!  Passano il traguardo ma la polvere non svela ancora il vincitore... Che sono La banda di  Giò e Clyde con la Macchina Antiproiettile seguita da Peter Perfect guidata da Gianni e al terzo posto l'insetto scoppiettante di Luke e Blubber detti anche Franz e Mala. Ecco perché la partita è stata dura.... Con tutta questa fatica!!!!!