Andrea Lombardi (Autonomia del robot FRIEND)

Il progetto FRIEND

Introduzione

Il progetto FRIEND (Flying Robot with Intelligently Ended Nursing Dexterity) consiste nello studio e realizzazione di un robot per la manutenzione di una struttura di una stazione spaziale orbitante. Il progetto è stato commissionato dall' Agenzia Spaziale Italiana al Politecnico di Milano ed in particolare la realizzazione di una trave della stazione è stato affidato al Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, il controllo attivo delle vibrazioni é stato affidato al Dipartimento di Elettronica e il robot di manutenzione è stato affidato al Dipartimento di Meccanica, Laboratorio di Robotica.

I robot FRIEND 1 e FRIEND 2

Un precedente progetto ha realizzato il robot FRIEND 1, il cui prototipo è stato costruito nel Laboratorio di Robotica, Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Milano.

  Braccio

FRIEND 1 è stato progettato principalmente per il recupero di astronauti nello spazio, ma può anche afferrare oggetti liberi nello spazio : compie queste operazioni mediante due bracci articolati robotizzati e sensorizzati. I due bracci possono afferrare un oggetto libero e portarlo all' interno dei bracci stessi, assicurandolo contro il corpo sferico del robot. Il prototipo del FRIEND 1 è azionato da 4 motori c.c. di tipo brushless alimentati da batterie e fornite di energia elettrica da pannelli solari ;vi sono 4 encoder sugli snodi e 4 estensimetri su ogni braccio, che inviano le informazioni relative rispettivamente a posizione dei bracci e forze di taglio sui bracci al calcolatore .Il robot è controllato con joystick o mouse, attraverso un software.

Friend 2

Il progetto FRIEND 2 è uno sviluppo del FRIEND 1: questo robot possiede un terzo braccio ,di ancoraggio, che gli consente di lavorare agganciato ad una struttura per compiere lavori di manutenzione.

Il robot FRIEND 3

Il nuovo robot FRIEND 3 nasce, come evoluzione di FRIEND 2, dall' idea di costruire una struttura robotica che operi con sequenze ripetitive e che possa essere telecomandata a distanza. Il robot FRIEND 3 serve per la manutenzione, riparazione ed eventuali sistemazioni di una struttura orbitante, ed è in grado di muoversi sulla struttura spaziale, afferrandosi alle travi.

Friend 3

In effetti ,una stazione orbitante richiede una intensa attività di manutenzione che può essere eseguita sia con attività extraveicolari sia con attrezzature automatiche o telerobotiche per alcune funzioni.Tuttavia, l'attività di manutenzione richiede una lunga preparazione e presenta notevoli rischi per gli astronauti. Un robot semplice e flessibile, comandato mediante telecontrollo, può essere un notevole supporto in grado di ridurre rischi, tempi e costi, perchè può eseguire controlli e manutenzioni in modo programmato e continuo, senza soste e superando anche situazioni pericolose per l' uomo. Attualmente non esiste nessun robot capace di eseguire questa attività in un ambiente spaziale, soprattutto se si tiene conto che tale robot non deve lavorare in un ambiente noto, ma che può essere modificato da situazioni nuove e non prevedibili, soprattutto di fronte a guasti e danneggiamenti della struttura.

Il robot FRIEND 3 presenta un corpo sferico centrale che contiene le batterie, i controlli, le schede di acquisizione e il calcolatore di processo. Il corpo centrale sostiene due bracci, il braccio destro e il braccio sinistro, di orientamento opposto. Ogni braccio del robot presenta 4 gradi di libertà : tre giunti rotazionali con assi ortogonali al piano del braccio e un quadrilatero articolato con moto sul piano perpendicolare al precedente. Il robot presenta un terzo braccio, di docking, che consente l' accoppiamento del corpo centrale alla trave della stazione: il sistema permette l' accoppiamento del robot con un' asta della struttura ed il bloccaggio ad essa.

Per lo spostamento sulla trave, FRIEND 3 utilizza i motori elettrici che si trovano sui giunti dei bracci robotici. Ogni braccio robotico porta un organo di presa all' estremità che si aggancia rigidamente agli elementi tubolari della struttura. Quando un braccio è aggrappato alla struttura, l' altro braccio può muoversi sotto l' azione dei motori elettrici e, snodandosi, si porta in una nuova posizione, agganciandosi poi alla struttura.A questo punto, il primo braccio diventa libero di muoversi. Quando il robot è giunto sulla posizione voluta, esce il meccanismo di docking che blocca il robot nella posizione raggiunta.Ora i due bracci sono liberi di muoversi, e le loro estremità afferrano gli utensili necessari per eseguire le funzioni programmate. Naturalmente, FRIEND 3 è in grado anche di muoversi nello spazio(free flying) per svolgere compiti diversi, come la costruzione di un telescopio spaziale o il recupero di detriti spaziali.

E' importante notare che il robot FRIEND 3 opera seguendo una strategia del movimento che prevede sia azioni ordinarie che azioni per fronteggiare eventi straordinari, guasti o malfunzionamenti.

Livello di autonomia del robot FRIEND 3

Il robot FRIEND 3 integra dei sistemi elettrici ed elettronici: ciò richiede la necessità di una adeguata alimentazione. Occorre valutare la possibilità di impiegare semplici pannelli solari in supporto alle batterie a bordo, oppure, in caso di notevoli richieste di energia e di autonomia, utilizzare pile atomiche. L' impiego di pannelli solari consente di ottenere energia solo nelle zone dello spazio illuminate dal sole : nelle zone d'ombra devono essere utilizzate le sole batterie, situazione che riduce notevolmente l'autonomia; inoltre, sorge il problema della collocazione dei pannelli sul corpo del robot. L' impiego alternativo delle pile atomiche rende il robot dotato di autonomia praticamente infinita; tuttavia, questa soluzione complica notevolmente la struttura interna del robot e introduce problemi relativi alla radioattività dei componenti.

E' inoltre necessario pianificare attentamente la manutenzione del robot, per aumentarne l' affidabilità e la vita utile, e facendo in modo che possa compiere un grande numero di missioni senza bisogno di controlli frequenti da parte dei tecnici.

Alimentazione elettrica e manutenzione sono gli aspetti , non affrontati nei precedenti studi sul robot FRIEND, che saranno sviluppati in questo lavoro d'anno.

  Indice Alimentazione elettrica