Esagono: PONZELLA
S.BERNARDINO
SABOTINO
CREMONA
PONTE
FERROVIA
Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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 NOTE relative ad alcuni argomenti che verranno trattati nella ASSEMBLEA PUBBLICA indetta

 dal  G.Q.S.P.  in data  12 giugno 2009  h 21, a tema “SVILUPPO AMBIENTE E TERRITORIO”

 

1 )TELERISCALDAMENTO

           

            la distribuzione dell'acqua calda ad uso teleriscaldamento da parte di AMGA sembra avere

          un arresto notato anche nel nostro quartiere mentre il TLR è stato esteso e fornito a molte

            utenze del comune di Castellanza

 

           molti gestiori di caldaie, collocate sia in condomini sia in abitazioni singole o plurifamiliari

            si  trovano nell' imminenza di rinnovare il sistema caldaia di riscaldamento, ormai obsoleto o  

           comunque necessitato di interventi massivi e quindi costosi, non escluendo in parecchi casi

           la sostituzione della caldaia stessa

           

            in realtà se AMGA intervenisse nel quartiere con la distribuzione dell'acqua di riscaldamento

            molte spese condominiali e private inutili potrebbero essere evitate

 

            in merito a questo problema  domandiamo se esistono delle date pianificate riguardanti

            la distribuzione del teleriscaldamento nel quartiere S.Paolo e  quale quantità di calore                           

            residuo di teleriscaldamento sia ancora disponibile con la potenzialità dell'    attuale

            centrale, saremo gli ultimi serviti o i primi esclusi ?  

           

            l'AMGA ha a disposizione circa 7 MW termici da  distribuire, esauriti i quali  fermerà la

            posa di tubazioni per il teleriscaldamento, salvo  che si realizzi l'ampliamento della cen-           

           trale; notiamo  che l'attuale centrale è solo parzialmente cogenerativa

 

       2)  ADSL

            sono presenti nel quartiere larghe zone in cui mancano i collegamenti per  il servizio ADSL,

            mentre si manifestano difficoltà di varia natura o imprecisate da parte delle società interessate

           alla vendita del servizio per effettuare tali necessari collegamenti; si chiede se un intervento di AMGA

           a mezzo della consociata AMTEL o di Global Service per la posa delle fibre ottiche, possa essere utile

          alla soluzione del problema       

            .

 

        3) COMPOSTAGGIO

                         

            fino a poco tempo fa era prevista la costruzione di una piscina comunale nell'area di  proprietà

          AMGA di via Novara.

           

            l'informazione più recente è che in tale area AMGA intende invece installare un impianto

            con diverse funzioni,     di “area del cittadino” per gli ingombranti,

 

            di rifornimento carburanti per i propri mezzi,

 

            di compostaggio dei rifiuti da raccolta differenziata, il cosiddetto “umido”

           

            naturalmente la differenza d'impatto dei due progetti è decisamente contrastante nella

            valutazione dei cittadini abitanti il quartiere

 

            è noto infatti che oltre all'area polifunzionale dell'AMGA che chiameremo, per semplicità

            “compostaggio”si prevede nella nostra zona l'insediamento di un ipermercato e del nuovo ospedale    

           

            si tratta di una serie di attività il cui vantaggio è generale e non specifico per gli abitanti del

            quartiere, infatti  l'ipermercato servirà un largo bacino di utenza, l'ospedale sarà al servizio

            di tutta l'area  ASL, il compostaggio a servizio dei comuni del legnanese e del circondario di

            Busto Arsizio e di Gallarate.

                       

            constatiamo invece che al nostro quartiere manca  la dovuta attenzione al decoro urbano ed

            alle manutenzioni, cioè di quelle cose che dal punto di vista non solo estetico segnalano

           trascuratezza e scarsa presenza della amministrazione

            ci sembra cioè di appartenere ad una zona, agli abitanti della quale si richiedono solo sacrifici 

            nel nome del bene comune senza rispetto per le esigenze e per i diritti di cui dovrebbero fruire

 

            parliamo infine specificatamente del problema della installazione dell'area polifunzionale

            AMGA ed in    particolare dell'impianto di compostaggio previsto per 45000 t/a

            tale dimensione denuncia la volontà di operare in sinergia operativa con le aziende di gestione

           dei rifiuti di un circondario che si estende ai comuni di Busto Arsizio e di Gallarate 

            quindi l'AMGA non solo diminuirà i propri costi di trasporto e smaltimento dell'umido

            presso terzi ma fruirà delle tariffe relative allo smaltimento dei rifiuti dei suddetti comuni,

            e l'affare, economicamente positivo per AMGA, avverrà per un impianto situato proprio nel

            nostro quartiere che avrebbe bisogno di maggiori attenzioni, anche da Global Service.

 

            per quanto riguarda l'impatto di tale realizzazione dovremmo segnalare:

 

            che l'impianto dovrà essere costruito a regola d'arte anche secondo la tecnologia accennata

            nel pamflet dello studio ARS

 

            (penso che per la costruzione si  richieda un bando di gara europeo, vista la dimensione         

          economica dell'investimento, il che potrebbe essere positivo,in termini di una corretta  realizzazione)     

           

            che la gestione dovrà essere costantemente monitorizzata senza economia sui materiali di

            consumo e con la dovuta continuità di presenza di personale anche nelle festività e durante

            gli scioperi che si avranno sitazioni di aumento del traffico sulla via Novara dovuto al nuovo

          ospedale  che verrà ad intersecarsi con il traffico connesso con il trasporto dei rifiuti e del compost

         e del traffico relativo all'area degli ingombranti etc. connesse con l'aumento dell'inquinamento locale

 

            per inciso dobbiamo considerare la presenza in area viciniore del camino dell'inceneritore di

          Busto Arsizio di cui non è bene non parlare, date le condizioni tecniche ed operative che lo

            caratterizzano ed i rapporti contrattuali con il Comune, ma che ,comunque costituisce, per il

            nostro quartiere, fonte di inquinamento in quanto i fumi e le polveri non pagano dogana per

            il trasferimento da una provincia all'altra 

           

            segnaliamo inoltre :

 

             che purtroppo con il compostaggio compaiono nella zona due nuovi camini:

           

-         il camino del motore a biogas che fruisce in base alla sua potenzialità di parametri di controllo

-          benevoli da parte della attuale legislazione

 

-          la fonte di emissioni areale del biofiltro che pur eliminando le emissioni odorose costituisce

            comunque fonte di inquinamento chimico e biologico a livello suolo

 

            che  la realizzazione di questo impianto contrasta il principio della non  proliferazione delle

            aree degradate 

             

            con queste premesse ci chiediamo se si prevede una tranquilla coabitazione dell'impianto

            con il vicino nuovo ospedale e con l'edilizia residenziale a bordo del parco Alto Milanese.