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UN' IPOTESI DI VALUTAZIONE DELL' IMPATTO
AMBIENTALE DERIVANTE DALL' INSEDIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE IPER MONTEBELLO
La seguente esposizione si riferisce unicamente all' impatto derivante dal traffico automobilistico inerente
l'afflusso di clienti al centro commerciale e si oppone allavalutazione
edulcorata su tale traffico presentata dalla società Iper.
Poiché nella presente esposizione
1. Non si considera il traffico preesistente
sulle strade di collegamento al centro commerciale.
2. Non si considera il traffico merci verso il
centro commerciale (ed in uscita, per irifiuti).
3. Non si considera l'incremento di traffico
sulla via Novara derivante dal futuroinsediamento
del compostaggio dei rifiuti selezionati nei
circondari di Legnano, BustoArsizio e Gallarate (45000 t/a).
4. Non si considera il traffico relativo alla struttura ospedaliera di prossima
apertura.
ne deriva che l' impatto del traffico
automobilistico inerente l'afflusso di clienti al Centro Commerciale, deve esser sommato a quanto emerge dalle evidenze
dello stato attuale del traffico locale (area omogenea) ed a quanto emergerà
dallo studio previsionale del traffico futuro
relativo ai punti 2,3,4 sopra elencati, per avere cognizione dell' effetto globale del disagio per la
popolazione.
IPOTESI DI VALUTAZIONE E CALCOLI
- Il numero di clienti è determinato in base
all'analoga presenza nella nostra zona del centro commerciale Auchan la cui frequentazione è di 12.000.000 persone / anno
e
confermato dall'analogo dimensionamento dei parcheggi delle due
strutture.
- Ogni auto trasporta 2,5
persone
- L'orario di
apertura del centro commerciale è di 13 h/d
- L'operatività del centro
commerciale si svolge su 325 d/a
Ipotesi
di calcolo dei parametri di inquinamento
atmosferico derivanti dal traffico
automobilistico
(valori medi)
Calcolo
specifico orario
Numero di frequentatori
12.000.000 N°/anno (rif. Auchan)
Numero di persone
per auto 2,5
Numero di automobili
4.800.000 N°/anno
Giorni/anno
325
ore/giorno
13
Auto/ora
ingresso iper 1136,09
Ne deriva quindi che, mediamente, giungono al
Centro Commerciale 1136 auto / ora per ogni giorno di operatività,
nelle ore di apertura dello stesso ed altrettante ne escono. (eccezion fatta
per la prima ora, precedente e per l' ultima ora
seguente alle 13 ore prese in considerazione, in cui il traffico è
unidirezionale)
Le auto si distribuiscono mediamente in modo diffuso
sulle vie che afferiscono al Centro Commerciale, che
si sviluppano per una ventina di chilometri a raggiera rispetto allo stesso.
(una
velocità di 20 km/h corrisponde alla media del traffico urbano.)
Cadorna Toselli Carso
3,8
s.p 12
3
Sabotino 2,3
intervento2 2,5
Firenze 1,4
S.Bernardino 1,2
XX
settembre
1,7
S.Giorgio/Canegrate 1,6
Sempione 1,8
km
19,3
Si calcola quindi una distribuzione oraria e
chilometrica delle auto come segue:
Calcolo specifico orario e per Km
kilometri 20
Auto/ora/km carreggiata destra (IN) 56,8
Auto/ora/km carreggiata
sinistra (OUT) 56,8
La presenza di auto
così ottenuta è davvero impressionante: si tratta di circa 15 m fra auto ed auto nel
chilometro preso in considerazione e per ogni carreggiata, tenendo presente che si è calcolato solo
l'incremento di traffico da attribuire all' ipermercato e non si è considerato
il traffico totale.
Al solito quando si parla di valori medi ma ci si riferisce a qualcosa che ci può indirizzare a
comprendere l' intero problema, infatti ....
* si può obiettare che quando si parla di
percorsi alcune vie possono essere favorite rispetto ad altre, il che significa
però che le prime avranno una densità maggiore di veicoli
* si può obiettare che in alcune vie cittadine
l'effetto dell'inquinamento può essere maggiore che nelle strade esterne a
causa della canalizzazione degli scarichi automobilistici fra gli edifici (city
canyons)
* si può obbiettare che ci sono ore in cui l'affluenza
al Centro Commerciale è minore che in altre, il che ci fa pensare a quanto
grande potrebbe essere la concentrazione di traffico nei momenti di maggiore
affluenza.
E' regola però che in qualsiasi analisi, ad una
simulata situazione di diminuzione dei valori di media, corrisponda
un incremento proporzionale dei valori di picco secondo una interpolazione
lineare.
Ci basti quindi considerare i valori medi che sono sufficientemente indicativi di una
situazione del traffico incrementale
dovuto all'insediamento
dell'ipermercato.
Corrispondenze fra l'incremento di traffico
e l'inquinamento atmosferico
In questa esposizione
si considera il rapporto fra l'incremento di
traffico automobilistico, che consideriamo connesso all' insediamento del
Centro Commerciale Iper, e le relative emissioni di
calore, di CO2 nonché l'emissione di microinquinanti.
Nella seguente tabella si evidenzia, in base ad
un consumo medio di carburante di 10 l / 100 km, l'inquinamento termico e la
produzione di anidride carbonica specifici per ora e
per chilometro, in base alle auto presenti sul predetto percorso.
Possiamo quindi dire che, nel chilometro
considerato, durante un'ora vengono bruciati (56,8 +
56,8) x 0,1 = 11,22 litri, cioè 8,75 kg di carburante, di cui il 20%viene tramutato
in energia di moto mentre il restante 80% viene disperso in calore.
Da cui ..... 8,75 kg x
0,8 = 7 kg / h è il carburante bruciato e trasformato in calore in un ora ed in
un chilometro, il cui contenuto termico è di 11.000 kcal/kg; tutto ciò porta a valutare
in 77.000 kcal/h le dispersioni di calore nell'ambiente, cioè in ognuno dei
chilometri dei percorsi che abbiamo considerato.
Ci resta da valutare
l'anidride carbonica emessa:
Ipotizzando un carburante con peso molecolare
compreso fra 80 e 120 Dalton, diciamo 100, e
contenente almeno 8 atomi di carbonio, il peso di anidride
carbonica uscente è di :
8,75 : 100 x 8 x 44 =
30,8 kg/h cioè 15,7 Nmc/h
Essendo il contenuto di anidride
carbonica negli scarichi pari al 15% in volume si può valutare il quantitativo
di fumi complessivamente emessi pari a:
15,7,8 : 15 x 100 =
104,5 Nmc / h
Consumo medio 10 l/100 km
cioè.....
0,1 l/km
inquinamento termico 77.982 kcal/h/km
CO2
31,19 kg/h/km
15,88 Nmc/h/km
Normalmente l'inquinamento termico e l'emissione
di anidride carbonica non vengono considerati
inquinanti a livello locale, mentre contribuiscono all' aumento di calore e di
biossido di carbonio del globo.
Consideriamo quindi l'incremento di
microinquinanti come CO, NOx
e “polveri sottili” dovuti al nuovo insediamento, in base ai valori di
riferimento delle normative CEE.
Come vedremo le
risultanze della seguente analisi sono in netto contrasto coi parametri di
legge ed alle normative comunitarie.
Inoltre, in base alle rilevazioni di 150..200 ppm di polveri sottili recentemente ritrovate nella nostra
zona, l'aumento di questo traffico automobilistico pone grossi
problemi
ambientali.
Tabella dei valori di riferimento derivanti
dalla Comunità Europea
Autoveicoli ( autovetture e veicoli commerciali leggeri)
Per le autovetture e per i veicoli commerciali leggeri entreranno in vigore le norme
Euro 4 (Direttiva 98/69/EC) che prevedono una ulteriore
riduzione del 50 % delle emissioni
inquinanti rispetto ai limiti di emissione attuali. Come esempio, nella tabella 1 sono riportati i limiti Euro 3
ed Euro 4 per le autovetture.
Tab. 1: limiti di emissione
Euro 3 e Euro 4 per autovetture
Limiti (g/km)
Fuel CO HC NOx HC+NOx PM
Euro 3
Benzina 2.34 0.20 0.15 - -
Diesel 0.64 - 0.50 0.56 0.050
Euro 4
Benzina 1.0 0.10 0.08 - -
Diesel 0.50 - 0.25 0.30 0.025
Nei calcoli utilizzeremo i valori delle
Direttive CE, mediandoli fra i valori di Euro 3 ed
Euro 4 e che, così mediati, vengono espressi nella seguente tabella:
CO
1,6700 g/km
HC
0,1500 g/km
NOx 0,1150 g/km
PM10 0,0142 g/km
Basandoci su questi valori, prendiamo in
considerazione un chilometro di una qualsiasi strada del percorso verso l'Iper, larga
dieci metri e nella quale vi sia un innalzamento dei fumi di scarico di 2 m. (cioè un cubo di
circa 20.000 mc. nel quale
circa 114 auto, emettono i loro scarichi gassosi)
In questo cubo determiniamo le concentrazioni di inquinanti.
Questo chilometro è rappresentativo di tutte le
strade che convergono all'Iper Montebello
anche se, entrando nello specifico, vi saranno strade più larghe o più strette,
tunnel urbani e condizioni atmosferiche che permettono un innalzamento dei fumi
superiore o inferiore ai due metri di altezza
considerati nell' ipotesi.
Stiamo infatti
trattando il problema in termini di valori medi ed inoltre stiamo trascurando
alcune variabili importanti come le condizioni atmosferiche di stabilità o di
variabilità, le temperature ambientali, i venti , etc..
Pur con queste ipotesi limitative si ottiene la
seguente tabella degli incrementi di inquinamento, esclusivamente dovuti all'insediamento dell' Iper Montebello:
|
Inquinante |
peso (g) |
concentrazione |
U.M |
|
CO |
189,73 |
0,95% |
% |
|
HC |
17,04 |
852,07 |
μg/mc |
|
NO x |
13,07 |
653,25 |
μg/mc |
|
PM10 |
1,62 |
80,87 |
μg/mc |
Nella tabella precedente si è specificata la
qualità dell' inquinante, il peso in grammi delle
emissioni di 114 automobili, le concentrazioni in 20.000 mc
e le unità di misura.
(in percentuale per il monossido di carbonio ed
in microgrammmi per metro cubo per i restanti
inquinanti)
Ne risulta una
situazione costantemente illegale in rapporto alle attuali normative.
Effettuiamo una seconda ipotesi:
Supponiamo ora che le auto si
distribuiscano mediamente ed in modo diffuso sulle vie che afferiscono
al Centro Commerciale, le quali si sviluppano per una trentina di chilometri a
raggiera rispetto allo stesso.
(una velocità di 30 km/h corrisponde ad
un valore elevato rispetto alla media del traffico urbano.) (*)
Nella seguente nuova tabella si specifica
la qualità dell' inquinante, il peso in grammi delle
emissioni di 76 automobili che si distribuiscono nel chilometro preso in esame
con i presupposti espressi nella seconda ipotesi, le concentrazioni nei 20.000 mc e le unità di misura.
(in percentuale per il monossido di
carbonio ed in microgrammmi per metrocubo
per i restanti inquinanti)
|
Inquinante |
peso (g) |
concentrazione |
U.M |
|
CO |
126,49 |
0,63% |
% |
|
HC |
11,36 |
568,05 |
μg/mc |
|
NO x |
8,71 |
435,5 |
μg/mc |
|
PM10 |
1,08 |
53,91 |
μg/mc |
Ne risulta
comunque una situazione costantemente illegale in rapporto alle attuali
normative.
(*) significa precorrere l'asse S.Michele del Carso, Toselli,
Cadorna in circa 7 minuti !
Corrispondenza fra l' incremento del
traffico e l'incremento dell'inquinamento
Risulta pertanto che in
quello spazio (un cubo di
22.500 mc)
si possono calcolare
le concentrazioni dei
vari microinquinanti in
due situazioni : velocità del
traffico di 20
km/h e ……..
|
Inquinante |
peso (g) |
concentrazione |
U.M |
|
CO |
189,73 |
0,95% |
% |
|
HC |
17,04 |
852,07 |
μg/mc |
|
NO x |
13,07 |
653,25 |
μg/mc |
|
PM10 |
1,62 |
80,87 |
μg/mc |
Di 30
km/h ( 30 km/h significa percorrere l’asse
S. Michele del Carso Toselli
in 7 minuti !
|
Inquinante |
peso (g) |
concentrazione |
U.M |
|
CO |
126,49 |
0,56% |
% |
|
HC |
11,36 |
504,93 |
μg/mc |
|
NO x |
8,71 |
387,11 |
μg/mc |
|
PM10 |
1,08 |
47,92 |
μg/mc |
I risultati sono stati ricavati considerando che tutte le auto siano in regola con le normative