Esagono: PONZELLA
S.BERNARDINO
SABOTINO
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PONTE
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Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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Incontro  con  il  Sig. Del Pra  ,segretario della  Lega  Nord  Legnano  (23 giugno 2010)

La serata è cominciata con la presentazione del giornalino e delle ns.osservazioni in merito a viabilità ed espropri per il nuovo ospedale

1.      La non realizzazione del prolungamento di via Liguria, come ZTL, ambulanze e mezzi pubblici. Non ci sono garanzie per il futuro se non che diventi la parallela nel quartiere della SP12, il documento di piano del PGT non uscito, ancora non ci rassicura sul futuro insediamento commerciale di IPER MONTEBELLO, si rischiano soldi pubblici per la viabilità del privato.

2.      Valutare come ZTL, alternativa di via Liguria, il tratto stradale che partendo dal cimitero parco, dove già arrivano i bus n.4 e n.5, venga effettuato l'innesto con il tracciato proveniente da SP12, rotonda Penny Market, si limiterebbero speculazioni viabilistiche ed il tracciato sarebbe più logico essendo terminale dei mezzi pubblici, che andrebbero direttamente al nosocomio, senza ritorno in via Liguria per il prolungamento.

3.      Collegamento nei pressi di via Liguria,sempre con nuovo tracciato, con curva opposta, alla attuale progettata, al fine di allontanare il più possibile dalle nuove costruzioni, via Padova,via Monza,via Marcolini la strada di collegamento all'ospedale, richiesta di pannelli fonoassorbenti o di semitrincea artificiale con collinetta, come già prevista per tangenzialina IPER. Fuori dalle osservazioni presentate, abbiamo ribadito il concetto di ospedale nel verde collegato tramite le provinciali SP12 e SP148, tramite allargamento di tratti di esse, studio viabilistico appropriato dei flussi, al fine di restituire al quartiere la normale viabilità precedente.

Si è poi parlato di PGT, di verde prolungamento parco A.M. Nella zona di S.Paolo, attorno al nuovo ospedale e della zona industriale prevista nel piano.

Il quartiere e il territorio hanno già dato tantissimo come consumo di suolo se pensiamo che oltre  all'ospedale nella zona sono previste o progettate : 

Area Iper,  impianto di compostaggio,  area ex Pensotti con le torri, il compatto 5 edificabile (prolungamento angolo da via Marcolini / Sardegna fino a via Novara).  In pratica il quartiere giardino è stato divorato dal cemento,non c'è più, i boschi li vedremo, se va bene, nel Parco del Ticino.

 A Legnano esistono numerose aree dismesse dalla ex Manifattura alla Caserma, alla Mottana al Marcati alla Bernocchi, dove poter pensare ad insediamenti non tipo edificabile.

 La città passa da 60 a 80 mila abitanti con l'aggiunta dei capannoni. Il consumo di suolo è oltre il 70%, si predica bene e si razzola male !

Alcune questioni tecniche ci fanno pensare, i Sindaci di Dairago e Villa Cortese preferiscono nei lori Comuni un agriturismo.

 Legnano ha già 250 mila mq2 di area industriale in questa zona, il Sempione bis non lo faranno mai, le merci viaggeranno sulle Provinciali ma da li non potranno entrare (vedi criteri e leggi inerenti )entreranno nell'area industriale dal Comune di Dairago.Capannoni vuoti se ne vedono già tantissimi, perché non si presenta, se esiste, un progetto serio che giustifichi l'ampliamento della zona industriale e tolga i dubbi di future speculazioni ?Questo si doveva fare un anno fa, prima delle passeggiate di quartiere e dei vari forum d' ascolto, nessuno ha mai menzionato l'argomento nemmeno nel giornalino che il Comune di Legnano ha distribuito per il PGT .

Facciamo parco attorno all' ospedale e lasciamo agricole le aree destinate alla zona industriale.Se sarà necessario con varianti o nuovi piani si potrà sempre intervenire, nessuno è contro al lavoro all'occupazione e alla croce rossa. Non facciamo però cattedrali nel deserto che non servono a nessuno in difesa di un settore manifatturiero che a  Legnano,purtroppo, non esiste quasi più.