Esagono: PONZELLA
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Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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La Voce nel Quartiere

(giornale dell’Associazione GRUPPO QUARTIERE SAN PAOLO)

Quartiere S.PAOLO Via Sardegna, 51 LEGNANO

Gennaio 2010

 

 

FORUM SUL PGT : ARRIVA ALTRO CEMENTO !?

I PRESUPPOSTI NON CI CONVINCONO

 

Prima un minimo di cronaca.

Il giorno Martedì 19 Gennaio (2010) si è svolto il primo incontro (forum) aperto al pubblico ove la cittadinanza ha potuto avanzare proposte in merito al PGT (Piano di Governo del Territorio); precisiamo che la partecipazione al percorso del PGT deve essere garantita perché previsto dalla vigente normativa Regionale mentre per le modalità è concesso margine d’impostazione alle Amministrazioni locali.

La Sala Leone da Perego è stata la sede dell’incontro; a questo faranno seguito altri tre che, basati su temi specifici (servizi e territorio, ambiente e infrastrutture), sono previsti per l’1, l’8 ed il 22 Febbraio in differenti luoghi nell’ambito Comunale.

Il quinto incontro, quello conclusivo, si terrà di nuovo alla Sala Leone da Perego.

A quello di Martedì hanno partecipato diverse persone e tra queste anche il GQSP.

Al tavolo dei relatori erano presenti gli studi di consulenza ai quali si appoggia l’Amministrazione per lo sviluppo del percorso PGT e l’Assessore/Vice Sindaco Sig.Fratus; tra il pubblico alcuni tecnici del Comune e Consiglieri Comunali (di maggioranza ed opposizione).

Gli addetti ai lavori hanno illustrato i principi di base che definiscono la realizzazione di un PGT, la procedura relativa alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica), parte dello studio svolto sino ad ora e infine tre possibili scenari futuri descrittivi di altrettanti sviluppi.

Sulla base dei loro contenuti sono stati poi coinvolti i presenti in sala.

In conclusione si può affermare che l’impostazione della serata è stata caratterizzata da una discussione generale; nei tre prossimi incontri sarà possibile approfondire gli argomenti.

Ma cosa al momento non ci convince ?

Quanto esposto evidenzia in modo palese che il consumo del territorio è prossimo al 70% della superficie Comunale; tale dato è già emerso in altre circostanze e, al di là della citazione, costituisce un fatto ineludibile.

Le nostre perplessità sono sorte quando il relatore ha accostato a tale dato altre osservazioni relative allo stato dello sfruttamento del territorio di Comuni limitrofi facendo notare che, per esempio, vi sono Comuni in cui non è più disponibile territorio (vedi S.Giorgio) oppure in altri dove c’è molto territorio a disposizione (vedi Dairago).

Vorremmo sbagliarci ma a noi sembrano le premesse a sostegno di una politica votata al consumo del territorio che dissimulano una tacita allusione e cioè: se c’è chi, in altri luoghi, ha saturato le proprie disponibilità allora, nel Comune di Legnano, si può continuare a costruire visto che si è “solo” al 70% dell’utilizzo del suolo e se c’è chi, in altri luoghi, ha più spazi verdi, allora, sempre nel Comune di Legnano, si può continuare a costruire visto che se ti sposti più in là qualche pianta in più la trovi.

Continuando per “sensazioni” potremmo arrivare a pensare che il “documento di piano” del PGT è già pronto da un po’ (tradotto: avrebbero già deciso cosa fare a prescindere dalle proposte della cittadinanza ?).

Il nostro proposito è seguire tutti gli incontri previsti così il 1° Febbraio abbiamo partecipato, presso l’aula magna della scuola “Tosi” nell’oltresempione, a quello dedicato al tema “servizi e territorio”.

Anche in questa circostanza l’Assessore/Vice Sindaco Sig.Fratus ha accompagnato i relatori degli studi di consulenza.

L’impostazione data dagli organizzatori ha seguito quella adottata nel giorno d’apertura proponendo, invece di schede con possibili scenari futuri, una scheda dedicata ad “obiettivi e azioni del PGT per l’oltresempione” ed una dedicata a “servizi e territorio - qualità, problemi, aspettative, suggerimenti”; queste sono state accompagnate da una terza scheda complementare recante la piantina del territorio sulla quale hanno evidenziato i differenti servizi.

Questa volta, rispetto alla precedente, gli interventi sono stati più numerosi e caratterizzati da un approccio critico-propositivo.

A parer nostro la descrizione dei servizi ha sopravalutato l’esistente perché l’analisi proposta tende ad amplificare la loro “consistenza” sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

Per esempio non viene considerata la reale fruibilità e accessibilità da parte della cittadinanza o la ridondanza di tipologie che, per le loro caratteristiche, escludono a priori l’utilizzo di una parte importante dei Legnanesi.

Ci ha lasciato dei dubbi anche la risposta del relatore: a suo dire, una diversa valutazione sul fronte dei servizi non è impossibile ma sarebbe condizionata di volta in volta dall’opinione dei soggetti ascoltati quindi dai relativi punti di vista.

A noi l’approccio non sembra così problematico tanto è che nelle nostre osservazioni (già presentate in sede pubblica e protocollate) abbiamo avanzato proposte esplicite e concrete; si tratterebbe quindi di valutare con attenzione i contributi inviati all’Amministrazione.

Il secondo incontro sarà presso il cortile della biblioteca Comunale ed il terzo si svolgerà nella zona “S.Paolo” per l’oltrestazione; il luogo è ancora da concordare.

 

… E PIANTALA !

 

 

Tra “tarlo asiatico” e manie compulsive di disboscamento il verde dev’essere difeso e non è un’affermazione da banalizzare attribuendole l’etichetta di ecologismo astratto o di tendenza perché la tutela del verde è, oltre un approccio a difesa dell’ambiente in cui viviamo, anche una forma di tutela della salute di tutti i Cittadini; “anche” questa consapevolezza dovrebbe guidare le scelte operate sul territorio.

In un recente intervento per le opere pubbliche mirato alla realizzazione di parcheggi, sostanzialmente funzionali alla scuola privata con accesso da via Abruzzi, il boschetto antistante potrebbe essere oggetto di ridimensionamento più o meno significativo e l’estirpazione è già iniziata; la questione è arrivata in Consiglio Comunale ed è rilevante, non per i numeri in sé, ma per il principio di cui sopra.

A prescindere dal fatto che in quella strada l’ultima cosa di cui si avverte la necessità sono proprio nuovi posti auto (la via ne ha in sovrabbondanza) abbiamo chiesto che non vengano sacrificate le piante a tale fine, che le piante vengano tagliate solo per la loro eventuale precaria condizione di salute in quello che è un intervento di gestione del patrimonio arboreo e che “tutte” quelle eliminate siano sostituite da altrettante nella medesima posizione.

La piantumazione viene svolta in altri luoghi, come per esempio al parco castello, per cui abbiamo già invitato l’Assessore Battaglioli a valorizzare tutte le zone verdi pubbliche comprese quindi quelle nella zona S.Paolo. Verificheremo.  

 

 

COSA RESPIRIAMO ? SERVE UN MONITORAGGIO AMBIENTALE

 

La domanda può apparire banale ma la risposta potrebbe riservare delle sorprese.

Il quesito lo abbiamo rivolto agli enti preposti e l’ARPA (l’Agenzia per l’ambiente della Regione Lombardia) ci dice che possiamo considerare i dati da loro forniti validi anche per la nostra zona in quanto rientra in una delle “aree omogenee” alle quali sono attribuiti tali rilevamenti.

Vorrebbe dire che a S.Paolo (Legnano) respiriamo come se fossimo sotto all’inceneritore dell’ACCAM o sul casello della barriera di Milano dell’autostrada Milano-Varese piuttosto che in mezzo al parco dei Ronchi?

Per dare qualche risposta a dubbi del tutto legittimi abbiamo richiesto all’ARPA di valutare la possibile installazione di una centralina di rilevamento della qualità dell’aria attrezzata per il monitoraggio delle polveri sottili (pm10, 5, 2.5).

L’ARPA ci comunica che, in base alle normative attuali, già garantiscono la copertura con le installazioni esistenti. Peccato che a Legnano e più in là non ce ne siano.

Allora abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale, affinché provvedesse ad inoltrare la richiesta nei confronti dell’Agenzia in modo da disporre di una centralina mobile (con almeno le suddette caratteristiche).

Il passaggio, tramite l’Amministrazione che si è data disponibile con l’Assessore/Vice Sindaco Sig.Fratus, è stato necessario perché l’ARPA si confronta direttamente con le Istituzioni Pubbliche; completato il giro abbiamo registrato la disponibilità dell’Agenzia.

Non sono però in grado di definire il periodo in cui la centralina mobile verrà posizionata.

Speriamo non sia per il 15 Agosto e non perché desidereremmo un riscontro negativo ma perché auspichiamo l’esecuzione di un monitoraggio credibile.

Per essere tale dovrebbe svolgersi nelle giornate in cui la quotidianità fa registrare il traffico veicolare dovuto alla normale attività sociale/lavorativa e la presenza sul territorio della popolazione residente e indotta; il periodo più sensibile sarebbe poi quello invernale.

Forniremo aggiornamenti e ulteriori dettagli in seguito.

 

 

 

OSPEDALE NEL VERDE ?

 

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Ospedale nel verde! Questa era una delle edulcorate espressioni usate dalla precedente Amministrazione di Legnano per rendere più convincente l’operazione legata alla realizzazione del nuovo nosocomio; bene, e che verde sia, ma noi lo diciamo da un po’ di tempo!

Come abbiamo già formalizzato nelle nostre proposte funzionali al PGT auspicheremmo il prolungamento del “Parco Altomilanese” sino ad inglobare il nuovo ospedale garantendogli una cintura di verde, agricolo e non; di questo ne beneficerebbero anche i Cittadini che potrebbero fare riferimento a questa zona se venisse opportunamente valorizzata: non solo quindi una ridefinizione di confini ma anche un approccio attivo (piantumazione e realizzazione di percorsi ciclo-pedonabili).

Queste osservazioni, che riteniamo serie e realistiche, acquistano peso immaginando il richiamo insito nella presenza del nuovo ospedale: potrebbero insediarsi altre strutture, esterne al perimetro dell’Azienda Ospedaliera, riconducibili per tipologia a servizi più o meno funzionali e satelliti all’ambiente sanitario.

Le valutazioni svolte dal singolo operatore piuttosto che dall’Amministrazione Comunale tendono a considerare solo il singolo intervento perdendo di vista l’insieme; così guardando solo l’ospedale ignoro il fatto che tra non molto sorgerà l’impianto per la raccolta dei rifiuti proprio sulla via Novara, se considero il potenziale insediamento del centro commerciale nell’area adiacente al palazzo dell’Inps tendo ad ignorare che sul viale Sabotino potevano/e hanno già realizzato strutture commerciali dall’impatto significativo.

Questo approccio, consapevole, tende a nascondere la visione d’insieme e per questo non valuta la sovrapposizione degli effetti alla quale inevitabilmente contribuisce ogni insediamento: aumento della popolazione, aumento del volume e dell’intensità del traffico e dilatazione dei periodi nel corso del giorno di tali incrementi.

Ribadiamo queste osservazioni perché al momento, in molti, manca la consapevolezza del fatto che il contesto urbano di questa zona di Legnano e quello sovracomunale è in prospettiva esposto a cambiamenti potenzialmente peggiorativi della vivibilità.

 

 

DOPO AGOSTO FUNZIONERA’ IL NUOVO OSPEDALE

 

Era nostra intenzione ricevere dal diretto interlocutore un aggiornamento in merito al nuovo ospedale per cui rappresentanti della nostra Associazione hanno incontrato il Dirigente Generale(DG) dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Civile di Legnano”.

La dott.sa Carla DOTTI, che ringraziamo, ci ha dato modo di esporle il nostro punto di vista in merito al territorio che fa o potrebbe, in un immediato futuro, costituire il contorno del nuovo ospedale.

Infatti la fotografia dello stato attuale è fuorviante perché non è quello che sarà (vedi articolo che precede).

Il proposito era quello di rendere partecipe la DG, a prescindere da sue eventuali opinioni in merito, della realtà che noi conosciamo.

Ovviamente sono questioni che per competenza esulano da quelle dell’Azienda Ospedaliera per cui abbiamo anche raccolto informazioni di carattere funzionale determinate invece dalle scelte dell’Azienda stessa.

Questa è già pronta ad effettuare il “trasloco” dal vecchio al nuovo ospedale; comunque è programmato il mese d’Agosto ma tutto dipende dalla positiva conclusione dei collaudi previsti per questo tipo di struttura.

Ciò significa che dopo il mese d’Agosto il nuovo ospedale potrebbe diventare operativo; la parte gestionale/amministrativa farebbe seguito in un secondo momento.

Ci sono invece perplessità in merito alla dotazione di un singolo accesso al perimetro dell’ospedale ma probabilmente la questione potrebbe riaprirsi con la necessità di concretizzare il collegamento anche dalla Inverunese (SP12) visto che la sola connessione dalla via Novara (SP148) vincolerebbe l’utenza a raggiungere prima questa strada.

Per quanto riguarda il tipo di gestione (privata), che esula la componente sanitaria, siamo stati confortati in merito alla sostanziale mancanza di differenze rispetto a quella attuale.

Questo ci fa piacere, poi si verificherà nei fatti.

Ci siamo salutati raccogliendo la disponibilità da parte della dott.ssa DOTTI a partecipare ad una Assemblea Pubblica presso la sede che abitualmente ci viene cortesemente messa a disposizione dalla Parrocchia S.Paolo e Don Luigi.

Per questo evento andremmo a coinvolgere anche l’Amministrazione Comunale che riveste un ruolo fondamentale nella gestione delle dinamiche sopra descritte.

Sarà un piacere annunciarne la data non appena possibile.

 

contatta il GQSP, visita il sito…

E-mail: gruppo.spaolo@libero.it Web: http://digilander.libero.it/gruppo.spaolo

(stampato in proprio a cura del GQSP)