Esagono: PONZELLA
S.BERNARDINO
SABOTINO
CREMONA
PONTE
FERROVIA
Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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La Voce nel Quartiere

                                                                                (giornale dell’Associazione GRUPPO QUARTIERE SAN PAOLO)

                                                                        Quartiere S.PAOLO Via Sardegna, 51 LEGNANO

                                                                                                             Novembre 2009

 

 

L’ASSEMBLEA PUBBLICA del 20 Novembre 2009 del G.Q.S.P.

 

Argomento trattato: P.G.T.

 

Anche il bilancio di questo evento è positivo; è tale per diversi motivi ed alcuni di questi sono riportati di seguito:

·         I cittadini hanno partecipato malgrado l’argomento possa apparire distante nell’immaginario delle persone,

·         I presenti hanno avuto modo di assistere ad edotta illustrazione in merito all’essenza ed alle caratteristiche del PGT (Piano Governo del Territorio),

·         Con questo appuntamento la nostra Associazione (GQSP) ha creato l’occasione per esporre il proprio punto di vista ed illustrare le proposte che presenterà all’Amministrazione,

·         Tra il pubblico abbiamo registrato la presenza di diversi Capigruppo/Consiglieri Comunali oltre all’Assessore alla “Sicurezza – Polizia locale – Protezione civile” e a tutti, cittadini compresi, è stata data la possibilità di portare il proprio contributo alla serata dedicando ampio spazio ai vari interventi.

 

Aggiungiamo da subito una considerazione che deriva anche da riscontri pregressi: pur essendo lo strumento (PGT) previsto per affrontare questioni di estrema rilevanza possiamo affermare che la maggior parte della cittadinanza non ne è a conoscenza e quindi anche inconsapevole della sua importanza; molti, disinformati, perderanno l’occasione di provare a contribuire allo sviluppo della città infatti, a Legnano, il PRG (Piano Regolatore Generale) con valenza quinquennale è scaduto ed il PGT lo dovrà sostituire ma, a differenza del primo, il PGT prevede il coinvolgimento della popolazione aggregata o meno in rappresentanze organizzate.

 

D’altro canto questa possibilità che caratterizza il PGT non deve alimentare false aspettative perché, come abbiamo scritto nel volantino che ha annunciato l’Assemblea Pubblica: “i cittadini hanno facoltà di avanzare proposte per condizionare il PGT e l’Amministrazione ha il dovere di recepirle; sarà poi responsabilità della stessa adottarle completamente, in parte o escluderle.”

 

Un riepilogo dello svolgimento dell’Assemblea

 

Questa Assemblea è stata pensata per informare e dare più spazio al pubblico presente; con questi presupposti non abbiamo invitato al tavolo dei relatori i rappresentanti di forze partitiche o rappresentanti dell’Amministrazione Comunale; per confronti di questo tipo prevediamo altre occasioni.

 

Seguendo il programma proposto nel volantino l’Assemblea si è sviluppata, a partire da una breve introduzione alla serata, illustrando i contenuti degli incontri periodici che la nostra Associazione ha avuto con gli Assessori Comunali così da fornire ai presenti anche un esempio pratico della metodica da noi adottata. E’ stata fatta una esposizione degli argomenti affrontati elencando e motivando prima quelli su scala Comunale/sovraComunale che rientreranno anche nella discussione del PGT per passare poi a quelli a carattere minimale e non tali in senso riduttivo ma perché interessano il vissuto quotidiano nell’ambito del quartiere.

 

Ha fatto seguito l’introduzione al PGT, quale argomento della serata, del quale sono stati spiegati ai presenti significato e contenuti. Si è passati poi ad una esposizione, di quanto al momento pubblicato in via preliminare dall’Amministrazione in merito al PGT (ed alla V.A.S. cioè la Valutazione Ambientale Strategica), quale risultato di una disamina di tali documenti compiuta dalla nostra Associazione.

Quindi, compiendo uno zoom su Legnano, si è passati a visualizzare e descrivere lo stato del quartiere con l’ausilio di immagini satellitari dando la possibilità ai presenti di identificare le varie zone e le opere/insediamenti previsti o nelle intenzioni da realizzare con gli interventi urbanistici/viabilistici.

Con questi contributi il GQSP ha presentato e motivato le proprie proposte che, nella sostanza, costituiranno materiale da protocollare nella fase di istruzione del PGT.

Non appena possibile questi documenti verranno organizzati e resi disponibili sul nostro sito web (vedi pag.4).

 

Lo spazio è stato poi dedicato ad una discussione aperta a tutti i presenti.

Per cogliere questa occasione come un’opportunità sono stati fatti circolare dei prestampati sui quali ognuno, volendo, ha potuto in modo schematico riportare delle note/osservazioni in merito a quanto ritiene opportuno segnalare in generale o nello specifico per la propria zona di provenienza.

Di questo verrà data esposizione sempre sul nostro sito.

 

                                                                     Il commento dell’Assessore e le Proposte del GQSP

 

L’Assessore Comunale presente in sala si è espresso in particolare sulle tematiche relative alla viabilità ed ai trasporti pubblici legati al quartiere e più in generale di tutto il territorio Comunale mentre commentando le proposte avanzate dal GQSP, pur riconoscendo la validità di alcune, ha definito illusorio il quadro nel suo insieme.

Noi riteniamo tale considerazione inadeguata quasi si voglia attribuire una connotazione voluttuaria alle proposte del GQSP; ricordiamo allora che queste si basano su riscontri reali, sono pratiche e soprattutto numerosi elementi in esse contenuti costituiscono un denominatore comune dei documenti programmatici (es.lo stesso preliminare del PGT) e delle politiche sovraComunali espresse da Provincia e Regione.

Per conformarsi o avvicinarsi al modello da noi proposto non occorre scomodare il “patto di stabilità” o confidare nel buon esito della “cartolarizzazione” perché alla base di certe scelte deve esserci solo la volontà di vedere in un modo diverso i cambiamenti della città, diverso sicuramente da quello adottato sin’ora: purtroppo anche il rapporto della VAS non può ignorare e quindi segnalare tra le negatività il consumo di suolo ormai oltre il 70% del territorio Comunale.

 

 

Qui la sintesi delle nostre proposte a valenza Comunale/sovraComunale e, più specifiche, per il quartiere San Paolo illustrate in Assemblea:

 

ü      Limitare, se non bloccare, il consumo di suolo edificando nell’ambito del recupero delle aree dismesse; conservare ancora il territorio agricolo considerandolo una risorsa di per sè perché privandocene ora non ne avremo a disposizione allorquando dovesse presentarsi una reale esigenza per la collettività (con il principio della perequazione prevista dal PGT nessuno verrebbe discriminato e penalizzato per la mancata edificazione sulla sua terra).

ü      Considerare limite invalicabile all’edificabile la linea tracciata con l’ideale prolungamento nord/sud di via Padre Marcolini.

ü      Prolungamento del Parco Alto Milanese a sud-ovest sino ad inglobare il nuovo Ospedale.

ü      Fissare il presupposto nella revisione della viabilità tale per cui, le eventuali strade di collegamento al nuovo Ospedale provenienti dalle due SP(12 e 148), siano prive di innesti dalle vie del quartiere (lato ovest).

ü      Incentivare la permeabilità all’interno del contesto dell’area ex-Pensotti per evitare di costituire l'ennesima barriera fisica tra le due aree  dell'oltrestazione.

ü           Strutturazione di una maglia ciclabile che consenta non solo la percorrenza lungo il viale Sabotino (progetto) ma che porti i percorsi sino al cuore del quartiere, provenienti dalla stazione e diretti all'ospedale, e dalla zona di S. Giorgio verso Mazzafame.

ü      Riorganizzare itinerari del trasporto pubblico (es.anche su percorsi circolari) connettendo zone periferiche dove però sono andati a localizzarsi diversi servizi di interesse pubblico.

ü      Individuazione di centralità urbana dove poter stare perché strutturata con idonee aree pedonali ed arredo urbano piacevole.

ü      Luoghi di aggregazione: al quartiere manca uno spazio polifunzionale di aggregazione per adulti e anziani a gestione laica non in contrapposizione al centro oratoriale ma piuttosto complementare ad esso dotato di spazi che consentano e favoriscano l’aggregazione (es. con una sala civica, spazi per le associazioni, ludoteca, centro anziani, disponibilità di un luogo al chiuso per i ragazzi con finalità ricreative).

ü      Caratterizzazione del verde: tramite significativa progettazione degli spazi esistenti si propone, ad esempio, la tipologia “percorso vita”, “porta con rete per il gioco calcio”, “campo polivalente basket+volley” oppure l’allocazione di numerose sedute ed alberature per consentire la fruizione di tavoli per giochi di società o di gruppo (dama, scacchi …).

ü      Avvicinare il comune ai cittadini: istituire un distaccamento di zona dei servizi comunali più richiesti (es.anagrafe, protocollo, biblioteca ecc.) dove il cittadino possa ottenere la documentazione ed i materiali ad esso necessari senza doversi recare nel centro città; contestualmente favorire l’insediamento di un presidio di vigilanza funzionale ad un migliore controllo del territorio.

ü      Rete viaria urbana principale: completare la viabilità lungo viale Sabotino (es.nodo via Parma e via Liguria) predisponendolo con attraversamenti sicuri per pedoni e ciclisti, disincentivare il traffico di attraversamento veicolare all'interno del quartiere e al di fuori dell'asse Sabotino-Novara.

ü      Scuole e istruzione: potenziamento del servizio scolastico della scuola secondaria di primo grado in via Parma e verifica delle dotazioni e degli spazi (aule+mensa+laboratori) rispetto alla popolazione scolastica.

ü      Reti: potenziamento delle reti tecnologiche per connessioni internet a banda larga e per il teleriscaldamento.

 

  

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E-mail: gruppo.spaolo@libero.it   Web: http://digilander.libero.it/gruppo.spaolo

 

(stampato in proprio a cura del GQSP)