UN MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA
Presto a Grimaldi un museo della civiltà contadina. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Albo, nell'ambito del progetto di recupero del patrimonio culturale, storico e sociale sta concretizzando la realizzazione di un museo permanente dell'arte e della civiltà contadina della zona.
Una nobile iniziativa, quella della locale amministrazione: resasi indispensabile allo scopo di evitare la dispersione e la distruzione di testimonianze di una civiltà in fase ormai di totale superamento.
L'obiettivo degli amministratori è finalizzato alla conservazione e allo studio delle testimonianze del lavoro e della quotidianità agreste, non come rimpianto per un mondo perduto, ma come una lettura storico-economica del fenomeno della vita nelle campagne di un tempo.
"Un idea di raccogliere catalogare e custodire fotografie ed oggetti d'uso e di fabbricazione popolare - si legge in una nota diffusa dagli amministratori nasce non solo dall'esigenza di valorizzare il paese ai fini turistici, ma soprattutto come con tributo storico. Infatti - continua la nota - si è convinti che attraverso gli oggetti è più facile ricostruire e capire le condizioni di vita, di lavoro, ed i processi di produzione della società grimaldese. Talvolta, rozzi utensili domestici e ingiallite fotografie possono raccontarci la storia dell'anima popolare meglio di tante pagine scritte". "Nella certezza - conclude la nota - di realizzare un'opera di notevole validità, e consegnarla di volta in volta altre generazioni future, l'amministrazione comunale invita quanti possiedono oggetti e fotografie che riguardano il mondo del lavoro a collaborare per una realizzazione qualificata del museo popolare e contadino".
Gli oggetti e le fotografie dovranno essere consegnate al Comune di Grimaldi che avrà cura di catalogarli e custodirli scrupolosamente.
Fiore Sansalone