Bande musicali a Grimaldi
I cittadini grimaldesi hanno sempre manifestato una grande passione per la musica fin da piccoli. Infatti, nella prima giovinezza, i ragazzi camminavano lungo le vie del paese con rudimentali "strumenti", quali un pezzo di canna forato nella parte centrale che emetteva, soffiandoci dentro, un dolce suono paragonato ad un clarinetto: U fiscarolu. La sola corteccia di una verga verde di castagno diventava sia un flauto che un clarinetto. Coperchi di casseruola per imitare la batteria o percuotere le ringhiere per ottenere suoni diversi e così dicendo.
Nella gioventù la passione per la musica aumenta. Si cominciano a frequentare corsi di solfeggio, si hanno i primi contatti con il pentagramma, le note e, proseguendo, con lo strumento.
Non possiamo dimenticare la pazienza del nostro Maestro di musica ‘U pruessure Culistru così era conosciuto in paese, che, amorevolmente, accoglieva nella sua abitazione tutti i giovani che desideravano imparare uno strumento.
Gli anziani erano a fianco degli apprendisti e, specialmente, quando per la prima volta, il giovanotto entrava a far parte della banda: 'a prima esciuta.
Da tutta questa passione sono nate a Grimaldi due bande musicali: quella diretta dal Maestro Giandomenico Colistro e quella diretta dal Maestro Antonio Rino (da non dimenticare la banda di Peppino Sicoli).
È chiaro che tra le due bande si faceva a gara per rispondere alle aspettative dei cittadini che parteggiavano per l'una o per l'altra: 'A musica...... a musica tua.
Nelle feste religiose, ma anche nelle manifestazioni politiche (la vittoria elettorale di questo o quel partito), le bande erano invitate a suonare chiamate anche dai paesi vicini.
Tempi passati! Sentimenti assopiti! Pagine gloriose di folklore buttate nel fuoco perché sia sparsa anche la cenere! Imperdonabili indifferenze!
Se ne parla quando qualcuno ammette di volere ripristinare la banda musicale ma, presto, passa l'entusiasmo del momento e si ritorna a vivere e a tira a campa'!

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